Thread Alitalia/Cai 24-28 dicembre


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Airone ha chiamato dèi suoi stagionali che erano fuori contratto 4mesi base mil dal primo gennaio.
 
io ho in turno le FCO-MUC di AZ, per il nazionale, tutto BGY, TRN e AOI.
 
Anche io l'ho sentita questa voce, ma il numero non sarà così alto da mettere in ginocchio Colaninno di sicuro...un pilota AZ stesso mi ha detto che quelli che hanno fatto la "grande scelta" di abbandonare l'Italia non sono poi tanti, e che AZ non è l'unica compagnia ad aver tagliato naviganti, il mondo è pieno di piloti a spasso e pure piuttosto quotati. Insomma, la saturazione del mercato è palese.
Ciò non toglie che chi ha avuto la chance di andare a lavorare con altre grandi compagnie all'estero, non se l'è lasciata sfuggire, e ha fatto bene...anzi benissimo!
Hai sicuramente ragione e chissà che a fronte di necessità, CAI a quel punto non inizi ad assumere da "fuori", magari dando un lavoro a tempo indeterminato a piloti che erano altrove a contratto determinato o più o meno precario.
O sarà obbligata ad attingere dalle liste ex AZ sino ad esaurimento delle stesse?
 
tutto confermato ma prima di vedere decollare sta CAI dovremo aspettare ancora un pò mi sa :D

Si è vero. Considera poi che manca tutto il repertorio di altre informazioni decisive.
Ad es. è cominciata la revisione dei rapporti con i fornitori. Contratti rescissi, sospesi, confermati.
E poi tutta la trafila dei pagamenti pregressi...
Purtroppo nessun del forum è vicino alle aziende che intrattengono rapporti con AZ.
Peccato.
 
I regional jets da 50 posti erano stati introdotti massicciamente all'inizio del decennio, con tutte le autorità aeronautiche mondiali che prevedevano una rapidissima ascesa di quel tipo di macchina.
Poi il petrolio ha iniziato a salire vertiginosamente, e nonostante i minimi attuali, si prevede un 2009 con un prezzo medio intorno ai $60/b. A quei prezzi diventa abbastanza costoso operare questo tipo di aeromobili, che trovano terreno fertile solo in mercati molto sottili, principalmente nei collegamenti tra destinazioni secondarie e grandi hub.
Il problema di questo tipo di aerei, nelle condizioni economiche attuali è che la nicchia di mercato in cui possono operare è diventata sempre più stretta.
Se il mercato è troppo "sottile" con load factor bassi, le tariffe diventano troppo elevate, ed in questa situazione economica, è facile andare in perdita.
Al contrario, se una rotta ha "troppo" successo, diventa più economico operare con aeromobili più grandi con un cost per seat più basso.
Più il petrolio costa, e più la situazione economica peggiora, più la "coperta diventa corta".

Magari è un po' troppo semplificata, ma dovrebbe dare l'idea.

@india9001
@ Uncomfortable , ringrazioper l'ineccepibile analisi per nulla semplicistica a mio giudizio , a cui aggiungerei la pressione delle scope clause delle union americane che teneva in piedi macchine del genere e che negli anni sta venendo meno.
Si tratta di clausole sindacali che per vari motivi, non mi dilungo sui dettagli, hanno dato respiro al mercato di queste macchine cosi' come la dual class sui voli regional, ormai sparita in europa.
In condizioni economiche normali il crollo del prezzo del jeta1 avrebbe ridato vitalita' a queste macchine ma oggi purtroppo la crisi sta appesantendo tutto.
La size dei regional si sta allungando ed allargando: Superjet e la futura Cseries di bombardier ne sono un esempio
Ciao e complimenti
MF
 
Oggi sono tornato da IAD con UA, a FCO ho visto che il volo da ORD e' stato cancellato. Qualcuno sa cosa e' successo? O sono diventate normali anche le cancellazioni dei voli lungo raggio?
 
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