Thread Alitalia/Cai 24-28 dicembre
- Autore Discussione india9001
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A parte gli atr 72, (folle venderli e poi mantenere compagnie satelliti come air alps), la vedo dura a vendere sta flotta.
Gli 80 da soli valgono tra i .750 musd ed il milione e mezzo, si arriva forse fino a tre per gli 82.
Meglio per i 767-300 anche se vecchi sono ancora buoni per un po' di pax life e conseguente cargo mod.
Gli embraer li puoi buttare via, non li vuole nessuno, nemmeno quelli cinesi che costan meta'.
Tutta la flotta ha perso tra il 10 ed il 15% del valore in poche settimane.
Credo che vendere tutta sta ferraglia, Atr a parte sara' un bel problema, i prati cominciano ad affollarsi di macchine nuove figurati il "vintage"
@Ciok sicuramente i francesi sono disposti a pagare di piu' sia perche gli han levato dalle scatole la zavorra sia per motivi di offset che non si possono scrivere qui.
e' solo questione di tempo, tra colanninno marcegaglia e amichetti hanno piu' cassintegrati che milioni di patrimonio netto, Az, che e' gia' una regional, fara' la fine di austrian, e i franchi non hanno intenzione di mollare l'osso, perche secondo quanto dicono a paris il mercato italiano e' interessante quanto quello francotedesco.
....poi ci sono i costruttori....ma questa e' un'altra storia.
Gli 80 da soli valgono tra i .750 musd ed il milione e mezzo, si arriva forse fino a tre per gli 82.
Meglio per i 767-300 anche se vecchi sono ancora buoni per un po' di pax life e conseguente cargo mod.
Gli embraer li puoi buttare via, non li vuole nessuno, nemmeno quelli cinesi che costan meta'.
Tutta la flotta ha perso tra il 10 ed il 15% del valore in poche settimane.
Credo che vendere tutta sta ferraglia, Atr a parte sara' un bel problema, i prati cominciano ad affollarsi di macchine nuove figurati il "vintage"
@Ciok sicuramente i francesi sono disposti a pagare di piu' sia perche gli han levato dalle scatole la zavorra sia per motivi di offset che non si possono scrivere qui.
e' solo questione di tempo, tra colanninno marcegaglia e amichetti hanno piu' cassintegrati che milioni di patrimonio netto, Az, che e' gia' una regional, fara' la fine di austrian, e i franchi non hanno intenzione di mollare l'osso, perche secondo quanto dicono a paris il mercato italiano e' interessante quanto quello francotedesco.
....poi ci sono i costruttori....ma questa e' un'altra storia.
Buon Natale !!
Quello che non si riesce a capire e' perche' portano macchine a Malta con sosta di qualche giorno e poi proseguono via Luxor, pare con destinazione il Sud Africa.
si parla di Safair, ma a mio avviso sono macchine che AZ aveva in leasing.
Quello che non si riesce a capire e' perche' portano macchine a Malta con sosta di qualche giorno e poi proseguono via Luxor, pare con destinazione il Sud Africa.
si parla di Safair, ma a mio avviso sono macchine che AZ aveva in leasing.
In merito alla vendita c'è un servizio di Dedalonews:
Quanto sono appetibili gli aerei Alitalia in vendita?
«Non vedo grandi possibilità di fare shopping». Così commenta a Dedalonews le modalità di vendita della flotta Alitalia Francesco Guarnieri, presidente di Asset Management Advisor Suisse S.A. (AMA) che in settembre aveva manifestato interesse a rilevare una trentina di aerei tra MD80 e ATR72. Sarebbe invece ancora interessata la ItAli Airlines del gruppo Aeroservices di Giuseppe Spadaccini, senza però ulteriori dettagli.
A colpire Guarnieri è innanzitutto la differenza tra l’attuale proposta di vendita secca e la precedente richiesta del commissario straordinario Augusto Fantozzi di assorbire anche equipaggi e rotte.
«Oggi il nostro interesse è solo per gli ATR72 della serie 500», spiega Guarnieri. Si tratta degli aerei più moderni in vendita, con date di costruzione tra il 1999 e il 2003, e con i costi di gestione più bassi. Proprio per questo potrebbero generare una gara più intensa degli Embraer ERJ-145, che risalgono al 2000-2003 ma sono più onerosi da gestire. I due Boeing 767-300ER sono del 1995 ed hanno sulle spalle oltre 60.000 ore di volo, forse troppe anche per un mercato sul quale i 767 non abbondano.
Decisamente problematici gli MD-80 e 82 in vendita. A renderli poco appetibili, prosegue Guarnieri, non sarebbero solo l’età e le ore di volo assolute, ma anche alcune scadenze manutentive ravvicinate. Gli aerei, il cui prezzo di mercato è stimabile intorno ai 3-3,5 milioni di dollari a fronte di un canone mensile di noleggio di 70-80.000 dollari, sarebbero prossimi a un "Check C" del costo di circa 1,5 mln con un fermo macchina di alcuni mesi. Ciò abbatterebbe il valore di questi MD-80/82 a cifre molto basse.
A differenza degli MD-80 di proprietà dei lessor internazionali, alcuni dei quali stanno già lasciando l’Italia, su quelli Alitalia graverebbero alcune incognite sulla completezza della manualistica e della documentazione che potrebbero creare difficoltà di trasferimento su alcuni registri internazionali. «In queste condizioni è possibile che gli MD-80 possano interessare solo per il recupero di parti o il trasferimento in Africa», ipotizza Guarnieri. Una valutazione coerente con le richieste che, secondo i quotidiani, sarebbero giunte anche dall’Iran.
«Qualcuno mi deve spiegare perché ci abbiano chiesto di manifestare interesse per rami e compendi d’azienda e ora invece vendono solo gli aerei», conclude Guarnieri, che in settembre aveva rivelato di puntare ad utilizzare macchine ed equipaggi ex Alitalia per servire destinazioni nell’Europa dell’Est. «L’unica condizione che avevamo posto era una contrattazione diretta con i singoli piloti ed equipaggi, ai quali avremmo offerto livelli intorno al 70-80% di Alitalia».
«È evidente che tutto questo piano industriale viene a cadere», conclude Guarnieri, «e per me è una delusione personale».
Quanto sono appetibili gli aerei Alitalia in vendita?
«Non vedo grandi possibilità di fare shopping». Così commenta a Dedalonews le modalità di vendita della flotta Alitalia Francesco Guarnieri, presidente di Asset Management Advisor Suisse S.A. (AMA) che in settembre aveva manifestato interesse a rilevare una trentina di aerei tra MD80 e ATR72. Sarebbe invece ancora interessata la ItAli Airlines del gruppo Aeroservices di Giuseppe Spadaccini, senza però ulteriori dettagli.
A colpire Guarnieri è innanzitutto la differenza tra l’attuale proposta di vendita secca e la precedente richiesta del commissario straordinario Augusto Fantozzi di assorbire anche equipaggi e rotte.
«Oggi il nostro interesse è solo per gli ATR72 della serie 500», spiega Guarnieri. Si tratta degli aerei più moderni in vendita, con date di costruzione tra il 1999 e il 2003, e con i costi di gestione più bassi. Proprio per questo potrebbero generare una gara più intensa degli Embraer ERJ-145, che risalgono al 2000-2003 ma sono più onerosi da gestire. I due Boeing 767-300ER sono del 1995 ed hanno sulle spalle oltre 60.000 ore di volo, forse troppe anche per un mercato sul quale i 767 non abbondano.
Decisamente problematici gli MD-80 e 82 in vendita. A renderli poco appetibili, prosegue Guarnieri, non sarebbero solo l’età e le ore di volo assolute, ma anche alcune scadenze manutentive ravvicinate. Gli aerei, il cui prezzo di mercato è stimabile intorno ai 3-3,5 milioni di dollari a fronte di un canone mensile di noleggio di 70-80.000 dollari, sarebbero prossimi a un "Check C" del costo di circa 1,5 mln con un fermo macchina di alcuni mesi. Ciò abbatterebbe il valore di questi MD-80/82 a cifre molto basse.
A differenza degli MD-80 di proprietà dei lessor internazionali, alcuni dei quali stanno già lasciando l’Italia, su quelli Alitalia graverebbero alcune incognite sulla completezza della manualistica e della documentazione che potrebbero creare difficoltà di trasferimento su alcuni registri internazionali. «In queste condizioni è possibile che gli MD-80 possano interessare solo per il recupero di parti o il trasferimento in Africa», ipotizza Guarnieri. Una valutazione coerente con le richieste che, secondo i quotidiani, sarebbero giunte anche dall’Iran.
«Qualcuno mi deve spiegare perché ci abbiano chiesto di manifestare interesse per rami e compendi d’azienda e ora invece vendono solo gli aerei», conclude Guarnieri, che in settembre aveva rivelato di puntare ad utilizzare macchine ed equipaggi ex Alitalia per servire destinazioni nell’Europa dell’Est. «L’unica condizione che avevamo posto era una contrattazione diretta con i singoli piloti ed equipaggi, ai quali avremmo offerto livelli intorno al 70-80% di Alitalia».
«È evidente che tutto questo piano industriale viene a cadere», conclude Guarnieri, «e per me è una delusione personale».
Quoto in pieno tutto cio' che dice il dr.Guarnieri
piccolo dettaglio:Il check c di un md80 costa meno di 1,5 Musd ....
diro' di piu': agli stessi lease rate trovi facilmente 717, macchine molto simili ma assolutamente nuove con pochi cicli ed ore...mah!
piccolo dettaglio:Il check c di un md80 costa meno di 1,5 Musd ....
diro' di piu': agli stessi lease rate trovi facilmente 717, macchine molto simili ma assolutamente nuove con pochi cicli ed ore...mah!
Manuel mi sembri competente in materia.. mi puoi spiegare l'antieconomicità degli ERJ145? Sono mesi che cerco di capire e non trovo risposta.
Grazie e Buon Natale!
sto cercando anche io di capire perchè li abbiano progettati, fatti, venduti, accolti in toni trionfalistici da tutti (produttore, per forza di cose, media, acquirenti)...e poi..così...diventano anti-economici, da buttare (o quasi).
Qualcuno già azzardò a cosa pensavano quelli che li comperavano.. battuta tra il serio e il faceto e forse pure un po' credibile.
Ma insomma....quell'anti-economicità non si poteva valutare a priori, già sulla carta?
I regional jets da 50 posti erano stati introdotti massicciamente all'inizio del decennio, con tutte le autorità aeronautiche mondiali che prevedevano una rapidissima ascesa di quel tipo di macchina.
Poi il petrolio ha iniziato a salire vertiginosamente, e nonostante i minimi attuali, si prevede un 2009 con un prezzo medio intorno ai $60/b. A quei prezzi diventa abbastanza costoso operare questo tipo di aeromobili, che trovano terreno fertile solo in mercati molto sottili, principalmente nei collegamenti tra destinazioni secondarie e grandi hub.
Il problema di questo tipo di aerei, nelle condizioni economiche attuali è che la nicchia di mercato in cui possono operare è diventata sempre più stretta.
Se il mercato è troppo "sottile" con load factor bassi, le tariffe diventano troppo elevate, ed in questa situazione economica, è facile andare in perdita.
Al contrario, se una rotta ha "troppo" successo, diventa più economico operare con aeromobili più grandi con un cost per seat più basso.
Più il petrolio costa, e più la situazione economica peggiora, più la "coperta diventa corta".
Magari è un po' troppo semplificata, ma dovrebbe dare l'idea.
OK, comincio a capire.. "rendimenti di scala decrescenti" e, al tempo stesso, necessità di avere costi fissi e variabili bassi anche su tratte molto corte.
Quindi, il fatto che invece l'E170 "vada ancora", è dovuto al fatto che è un LONG RANGE?
no è dovuto alle caratteristiche tecniche che lo rendono meno regional di un 145 o CRJ e più verso la famiglia dei narrow body.
Alitalia/Cai: alta adesione alle lettere di assunzione
Si va verso il 100 per cento. I risultati definitivi tra lunedì e martedì
ROMA - Sta arrivando progressivamente al 100 per cento la quota di adesioni alle lettere di assunzione mandate dalla Cai ai lavoratori che comporranno la Nuova Alitalia. Secondo fonti vicine alla cordata guidata da Roberto Colaninno, l’adesione è «molto alta» e, anche se «i dati definitivi saranno diffusi il 29-30 dicembre, la stragrande maggioranza dei lavoratori sta accettando» la proposta inviata dalla Compagnia aerea italiana: al momento le risposte positive sono circa il 97-98 per cento (e Cai punta ad assumere oltre 12.600 dipendenti).
MANUTENZIONE PESANTE - Alla vigilia di Natale sono state inviate altre 180 lettere ai lavoratori della manutenzione pesante esclusi in precedenza: una procedura avviata grazie all’esito positivo dell’ultimo incontro, martedì scorso, tra la Cai e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti sulla verifica del rispetto dei criteri di assunzione. Un confronto aggiornato a lunedì 29 dicembre..
corriere.it
Si va verso il 100 per cento. I risultati definitivi tra lunedì e martedì
ROMA - Sta arrivando progressivamente al 100 per cento la quota di adesioni alle lettere di assunzione mandate dalla Cai ai lavoratori che comporranno la Nuova Alitalia. Secondo fonti vicine alla cordata guidata da Roberto Colaninno, l’adesione è «molto alta» e, anche se «i dati definitivi saranno diffusi il 29-30 dicembre, la stragrande maggioranza dei lavoratori sta accettando» la proposta inviata dalla Compagnia aerea italiana: al momento le risposte positive sono circa il 97-98 per cento (e Cai punta ad assumere oltre 12.600 dipendenti).
MANUTENZIONE PESANTE - Alla vigilia di Natale sono state inviate altre 180 lettere ai lavoratori della manutenzione pesante esclusi in precedenza: una procedura avviata grazie all’esito positivo dell’ultimo incontro, martedì scorso, tra la Cai e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti sulla verifica del rispetto dei criteri di assunzione. Un confronto aggiornato a lunedì 29 dicembre..
corriere.it
Infatti, oltre agli ERJ145, le compagnie stanno mettendo a terra i CRJ100 e 200 di cui dispongono, inoltre i produttori non riescono più a venderne; gli unici regional che si vendono, ultimamente, sono quelli nella fascia degli 80-100 posti, oltre ai turboelica.
Ciao!
Se chi rifiuta l'assunzione perde il diritto alla CIGS, non mi stupisco delle percentuali di accettazione.
Ciao!
Sicuro che i prezzi del lease siano gli stessi?
Comunque i 717 sono decisamente più piccoli degli 80, e con gli MD-90 prodotti (questi si interessanti) raggiungono un numero complessivo di 271, non ve ne sono poi così tanti sul mercato dell'usato...
Ciao!
Ma gli Anpaccari non erano tutti pronti ad andare a Dubai a 25,000 dollari al mese?
beh, certo mica uno può rimanere senza lavoro in questi bei momenti di congiuntura economica, e poi come già ha ricordato qualcuno, se rifiutavano perdevano il diritto alla cigs..
Ma gli Anpaccari non erano tutti pronti ad andare a Dubai a 25,000 dollari al mese?
Conosci tanti anpaccari tra il personale di terra?
Ciao!
- Stato