Thread Alitalia/Cai 15-16 dicembre


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ma davvero meritocraticamente,in Italia,si sa lo sponsor conta di più del merito

Non capisco cosa ci sia di male in uno sponsor se alla sponsorizzaizone è affiancato il merito...un'azienda non può correre il rischio di mettersi in casa uno sconosciuto che magari poi si rivela fannullone incapace e fancazzista.
La multinazionale dove lavoravo prima dava 500$ (cinquecento) ai dipendenti per ogni persona presentata che veniva assunta e che superava il periodo di prova.
Ovviamente li la meritocrazia era (ed è) alla base di tutto...
 
Non capisco cosa ci sia di male in uno sponsor se alla sponsorizzaizone è affiancato il merito...un'azienda non può correre il rischio di mettersi in casa uno sconosciuto che magari poi si rivela fannullone incapace e fancazzista.
La multinazionale dove lavoravo prima dava 500$ (cinquecento) ai dipendenti per ogni persona presentata che veniva assunta e che superava il periodo di prova.
Ovviamente li la meritocrazia era (ed è) alla base di tutto...
Scusami ho sbagliato non intendevo la sponsorizzazione come la intendi tu,intendevo la racomandazione come la si conosce in Italia.
In effetti lo sponsor è un altra cosa,ma viene usata più nei sistemi anglosassoni,che non nei nostri.
Peccato
 
diciamo che forse i termini possono equivalersi, anche perchè uno è in italiano e l'altro in inglese.
Ciò che conta è il contenuto e... la qualità del "prodotto".
E in italiano, come evidenzia atlantique, raccomandazione ha spesso un significato tutto "speciale" sic!
 
I-givo, pero' lo sponsor in paesi anglosassoni o in altre parti del mondo, non e' un politico ma magari uno studio dove hai lavorato che ti presenta, ed e' gia' diverso..
perdonami ma insisto, uno è un termine inglese e l'altro italiano. per dire alla fine, la stessa cosa. Avrebbero lo stesso significato se non se ne facesse un uso "distorto" e quindi se ne dà poi un senso diverso.
Come dici tu, "politico" (e non necessariamente strettamente tale).
Posso sponsorizzare o raccomandare una persona per un certo lavoro.
Può essere la mia amante ed essere brava.
Può essere la mia amante ed essere incapace.
Questo sia nel pubblico che nel privato. Nel privato il fenomeno è sicuramente più ridotto perchè alla fine qualcuno deve rendere conto alla proprietà la quale ha interesse che il suo interesse sia salvaguardato, ma quel sistema non ne è immune.
Nel pubblico è forse più facile perchè i filtri e le regole sono aggirabili, a volte addirittura create ad hoc, e spesso ciò che conta è il formalismo cartaceo. E la proprietà è sicuramente più astratta, più disinteressata, più assente o... ininfluente.
 
I-givo, pero' lo sponsor in paesi anglosassoni o in altre parti del mondo, non e' un politico ma magari uno studio dove hai lavorato che ti presenta, ed e' gia' diverso..

Questo è il problema ... non la sponsorizzazione ma chi sponsorizza e a quale scopo. Poi anche nei paewsi anglossassoni non è tutto oro ...magari.
 
perdonami ma insisto, uno è un termine inglese e l'altro italiano. per dire alla fine, la stessa cosa. Avrebbero lo stesso significato se non se ne facesse un uso "distorto" e quindi se ne dà poi un senso diverso.
Come dici tu, "politico" (e non necessariamente strettamente tale).
Posso sponsorizzare o raccomandare una persona per un certo lavoro.
Può essere la mia amante ed essere brava.
Può essere la mia amante ed essere incapace.
Questo sia nel pubblico che nel privato. Nel privato il fenomeno è sicuramente più ridotto perchè alla fine qualcuno deve rendere conto alla proprietà la quale ha interesse che il suo interesse sia salvaguardato, ma quel sistema non ne è immune.
Nel pubblico è forse più facile perchè i filtri e le regole sono aggirabili, a volte addirittura create ad hoc, e spesso ciò che conta è il formalismo cartaceo. E la proprietà è sicuramente più astratta, più disinteressata, più assente o... ininfluente.



Per la precisione "sponsor" è un termine latino che proviene dal diritto romano. Gli anglosassoni hanno imparato anche quello dai noi .
 
Ci stiamo preoccupando della meritocrazia in CAI??? Ma scusate, ma in Alitalia veramente era un parametro principe? Il pesce puzza della testa, ma il resto del corpo non era certo profumato.
 
Da Dedalonews. I primi due nuovi dirigenti esterni:

"....Da lunedì (oggi ndr) CAI entrerà alla Magliana, da dove continuerà a preparare la transizione. Il primo nuovo manager sarà Giovanni De Stefano alle risorse umane. Proviene dall’ENI dove - a detta di Sabelli - avrebbe meritato una «straordinaria reputazione». Dovrà innanzi tutto cercare di riparare i rapporti con il personale, sui quali CAI intenderebbe investire molto. Agli affari legali, regolatori e comunitari arriverà invece Rita Ceccone, già segretario generale dell’Antritrust e membro del consiglio superiore delle Comunicazioni. Fino al 12 gennaio la compagnia continuerà ad essere gestita dall’amministrazione straordinaria, alla quale CAI riconoscerà (!) di milioni al giorno salvo conguagli entro sei mesi. Il 13 gennaio, dopo una discontinuità di cinque-sei ore, ripartirà la nuova compagnia."
 
Ultima modifica:
Un assistente di volo, da la sua versione dei fatti

Molto interessante. A posteriori, e davanti a queste evidenze documentate, mi verrebbe da dire che molte cose sentite anche in questo forum sono completamente fuori luogo e che la disinfomazione è davvero tanta....
 
A PARIGI

NELLA GIORNATA DI DOMANI FABIO BERTI, MASSIMO NOTARO e MAURIZIO ROSSI INCONTRERANNO A PARIGI IL PRESIDENTE DI AF ALPA/SNPL, PATRICK AUGUIN(AIR FRANCE) E IL PRESIDENTE DI VNV, RENEE DE GROOT (KLM) PER DISCUTERE DELLA GRAVE SITUAZIONE CHE SI E' GENERATA IN ITALIA E PER PIANIFICARE LE AZIONI UTILI AL RIPRISTINO DI UN CORRETTO SISTEMA DIRELAZIONI TRA ALITALIA/CAI E I PILOTI NELL'OTTICA DEL FUTURO PARTNER
 
NELLA GIORNATA DI DOMANI FABIO BERTI, MASSIMO NOTARO e MAURIZIO ROSSI INCONTRERANNO A PARIGI IL PRESIDENTE DI AF ALPA/SNPL, PATRICK AUGUIN(AIR FRANCE) E IL PRESIDENTE DI VNV, RENEE DE GROOT (KLM) PER DISCUTERE DELLA GRAVE SITUAZIONE CHE SI E' GENERATA IN ITALIA E PER PIANIFICARE LE AZIONI UTILI AL RIPRISTINO DI UN CORRETTO SISTEMA DIRELAZIONI TRA ALITALIA/CAI E I PILOTI NELL'OTTICA DEL FUTURO PARTNER

A meno che non vi siano colpi di scena AF-KL pare essere il nuovo partner di CAI.
 
A meno che non vi siano colpi di scena AF-KL pare essere il nuovo partner di CAI.
La stessa AF-KL che pareva comprasse AZ la scorsa primavera ?

Perché mi viene in mente una famosa gita a Parigi di Berti & co a Parigi alla corte di Spinetta, pochi giorni prima della presentazione dell'offerta "vincolante" (scusate, il temine mi fa ridere :D) ... ne tornarono bldanzosi e pochi giorni dopo si accorsero di averlo preso nel biiiiip ...
Non vorrei che la storia si ripeta ...
 
NELLA GIORNATA DI DOMANI FABIO BERTI, MASSIMO NOTARO e MAURIZIO ROSSI INCONTRERANNO A PARIGI IL PRESIDENTE DI AF ALPA/SNPL, PATRICK AUGUIN(AIR FRANCE) E IL PRESIDENTE DI VNV, RENEE DE GROOT (KLM) PER DISCUTERE DELLA GRAVE SITUAZIONE CHE SI E' GENERATA IN ITALIA E PER PIANIFICARE LE AZIONI UTILI AL RIPRISTINO DI UN CORRETTO SISTEMA DIRELAZIONI TRA ALITALIA/CAI E I PILOTI NELL'OTTICA DEL FUTURO PARTNER

prima appiccano l'incendio poi offrono i loro servigi come VVFF?
 
Ci stiamo preoccupando della meritocrazia in CAI??? Ma scusate, ma in Alitalia veramente era un parametro principe? Il pesce puzza della testa, ma il resto del corpo non era certo profumato.

No il problema è: ci stiamo preoccupando della meritocrazia in ITALIA? Non è una questione di compagnie aeree...ma proprio generalizzata nel mondo del lavoro.
E' nel nostro DNA, è una cosa quasi naturale ormai poter usufruire di raccomandazioni e calci in cu@o sia nel settore pubblico che in quello privato, sia nelle selezioni aperte a tutti che nei concorsi a numero chiuso, nella PA, nelle PMI, nelle SPA e pure nel mondo dello spettacolo.
E' insito nella nostra italianità il "vizietto" dei favorini et similia, mi sembra quasi di vedere DeNiro nel Padrino Parte II, quando iniziò la sua ascesa folgorante.
 
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