Alitalia, l´Enac proroga la licenza
Rinnovo per cinque mesi. Nuova cassa integrazione in arrivo
Il commissario straordinario Fantozzi ieri ha fermato altri 10 aerei
LUCIO CILLIS
ROMA - Alitalia riduce la flotta di dieci aerei. Dopo i 34 velivoli parcheggiati fin da aprile, i vertici della compagnia guidata dal commissario Augusto Fantozzi, hanno annunciato due sere fa, con una lettera ai rappresentanti sindacali, l´ulteriore sforbiciata ai costi e la necessaria riduzione della operatività su alcune rotte.
Per il momento non è stato ancora quantificato l´impatto della cassa integrazione a rotazione sul personale. Ma è probabile che si avvieranno le procedure di cig per un nuovo gruppo di dipendenti, che andranno a sommarsi alle 4mila unità già previste.
Le riduzioni al network riguardano due Md11 cargo, impegnati su India e Stati Uniti, e oggi già fermi per manutenzione; due Boeing 767 (lungo raggio) che si fermeranno dal 1 novembre e sei aerei di breve-medio raggio. Alitalia, è bene precisare, non conferma le notizie in possesso di Repubblica.
Il commissario straordinario della compagnia di bandiera, ha però incassato dall´Enac la conferma del rilascio della certificazione provvisoria valida fino al 1 marzo 2009. «Tra le condizioni per il rilascio della licenza - spiega l´ente guidato da Vito Riggio - c´è innanzitutto la verifica mensile dei requisiti economico-finanziari di Alitalia. Una verifica che è attualmente in corso presso le strutture competenti dell´Enac, sulla base delle informazioni fornite da Alitalia il 25 settembre».
Domani, i soci di Compagnia aerea italiana prenderanno visione dell´accordo siglato con le nove sigle e associazioni professionali e daranno il via libera definitivo all´operazione. All´ordine del giorno dell´assemblea ci sono le comunicazioni del presidente e dell´ad, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, relative alle firme "incassate" dopo quasi un mese di trattative. Una condizione indispensabile per poter ripresentare formalmente l´offerta e procedere nei passi successivi. L´aumento di capitale e la trasformazione in società per azioni sono, invece, rimandate ad una nuova riunione dei soci prevista la prossima settimana.
Nel frattempo, dal Senato arriva il via libera con modifiche, al ddl Alitalia. Le commissioni Lavori pubblici e Industria hanno, infatti, presentato alcuni emendamenti. Ieri, è stata approvata una limitazione temporale alle deroghe sulle norme Antitrust: potranno durare al massimo fino al 30 giugno 2009.
«Questo è il cambiamento più importante ed è stato adottato dopo l´audizione del presidente dell´Autorità», ha spiegato il relatore per la Commissione Lavori Pubblici, Angelo Maria Cicolani. «C´è un secondo ritocco importante - aggiunge - che introduce misure pratiche per agevolare il ricorso ai fondi dormienti da parte dei piccoli azionisti di Alitalia».
Il Senato valuterà oggi un emendamento "scudo" dei relatori che punta a introdurre maggiori tutele per il commissario straordinario di fronte alle maglie strette della legge fallimentare. La modifica, che riguarda i reati commessi dal fallito o da persona diversa dal fallito, prevede che le norme non siano applicabili a quelle società che non hanno ancora dichiarato fallimento, come nel caso di Alitalia. Il testo, in prima lettura, dovrà successivamente passare alla Camera.
La Repubblica
CIAO
_goa
Rinnovo per cinque mesi. Nuova cassa integrazione in arrivo
Il commissario straordinario Fantozzi ieri ha fermato altri 10 aerei
LUCIO CILLIS
ROMA - Alitalia riduce la flotta di dieci aerei. Dopo i 34 velivoli parcheggiati fin da aprile, i vertici della compagnia guidata dal commissario Augusto Fantozzi, hanno annunciato due sere fa, con una lettera ai rappresentanti sindacali, l´ulteriore sforbiciata ai costi e la necessaria riduzione della operatività su alcune rotte.
Per il momento non è stato ancora quantificato l´impatto della cassa integrazione a rotazione sul personale. Ma è probabile che si avvieranno le procedure di cig per un nuovo gruppo di dipendenti, che andranno a sommarsi alle 4mila unità già previste.
Le riduzioni al network riguardano due Md11 cargo, impegnati su India e Stati Uniti, e oggi già fermi per manutenzione; due Boeing 767 (lungo raggio) che si fermeranno dal 1 novembre e sei aerei di breve-medio raggio. Alitalia, è bene precisare, non conferma le notizie in possesso di Repubblica.
Il commissario straordinario della compagnia di bandiera, ha però incassato dall´Enac la conferma del rilascio della certificazione provvisoria valida fino al 1 marzo 2009. «Tra le condizioni per il rilascio della licenza - spiega l´ente guidato da Vito Riggio - c´è innanzitutto la verifica mensile dei requisiti economico-finanziari di Alitalia. Una verifica che è attualmente in corso presso le strutture competenti dell´Enac, sulla base delle informazioni fornite da Alitalia il 25 settembre».
Domani, i soci di Compagnia aerea italiana prenderanno visione dell´accordo siglato con le nove sigle e associazioni professionali e daranno il via libera definitivo all´operazione. All´ordine del giorno dell´assemblea ci sono le comunicazioni del presidente e dell´ad, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, relative alle firme "incassate" dopo quasi un mese di trattative. Una condizione indispensabile per poter ripresentare formalmente l´offerta e procedere nei passi successivi. L´aumento di capitale e la trasformazione in società per azioni sono, invece, rimandate ad una nuova riunione dei soci prevista la prossima settimana.
Nel frattempo, dal Senato arriva il via libera con modifiche, al ddl Alitalia. Le commissioni Lavori pubblici e Industria hanno, infatti, presentato alcuni emendamenti. Ieri, è stata approvata una limitazione temporale alle deroghe sulle norme Antitrust: potranno durare al massimo fino al 30 giugno 2009.
«Questo è il cambiamento più importante ed è stato adottato dopo l´audizione del presidente dell´Autorità», ha spiegato il relatore per la Commissione Lavori Pubblici, Angelo Maria Cicolani. «C´è un secondo ritocco importante - aggiunge - che introduce misure pratiche per agevolare il ricorso ai fondi dormienti da parte dei piccoli azionisti di Alitalia».
Il Senato valuterà oggi un emendamento "scudo" dei relatori che punta a introdurre maggiori tutele per il commissario straordinario di fronte alle maglie strette della legge fallimentare. La modifica, che riguarda i reati commessi dal fallito o da persona diversa dal fallito, prevede che le norme non siano applicabili a quelle società che non hanno ancora dichiarato fallimento, come nel caso di Alitalia. Il testo, in prima lettura, dovrà successivamente passare alla Camera.
La Repubblica
CIAO
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