Due episodi piuttosto spiacevoli, accaduti al controllo documenti, qualche giorno fa: si forma la coda dei cittadini non-UE, mentre il varco UE non è presidiato da nessun agente. Dopo un po' di incertezza generale, un signore anziano si avvia verso il gabbiotto, ed arriva un agente che gli dice, in tono seccato:
- "ma che fa?"
- "sono un cittadino europeo, mi metto in coda al varco per i cittadini UE"
- "embè, non vede che è chiuso?"
- "mi dica lei cosa devo fare"
- "eh, vada al varco non UE, no?"
A questo punto inizia un vociare, più che altro dovuto al fatto che sarebbe buona norma rivolgersi con educazione ad un signore di una certa età, che per altro non aveva motivi per incolonnarsi nella fila non-UE. Si sprecano facili ironie del tipo: "ci devono aver degradato a cittadini extracomunitari".
Il solerte agente decide finalmente di controllare i documenti in maniera molto sbrigativa (pur comunque rimanendo fuori dal gabbiotto, e mettendosi di lato alla fila di persone), quasi fosse un favore.
Poco dopo, gli addetti doganali facevano i cacchiacci loro, mentre due persone erano in attesa di dichiarare alcune merci.
Benvenuti in Italia. Non mi sembra un bel vedere, pur non essendo nulla di grave... sicuramente sarà la norma anche altrove, pur non essendomi mai capitato.