Ecco l'articolo:
risposta al comitato
«Voli, nessun limite» Il prefetto si schiera dalla parte di AerTre
Il prefetto mette le ali all’aeroporto Canova: via libera allo sforamento del numero di voli, la vecchia valutazione di impatto ambientale è da cestinare. Con un intervento in risposta alla sollecitazione del “Comitato per la diduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Treviso”, il prefetto sottolinea la decisione dell’Enac (ente nazionale aviazione civile) di archiviare la vecchia valutazione d’impatto ambientale.
«Pur chiarendo in via preliminare che non rientra nelle proprie competenze la possibilità di sovrapporsi o ancor più sostituirsi all’opera degli enti direttamente competenti in ordine a tutti i profili di interesse inerenti il funzionamento del locale aeroporto, informa di aver acquisito elementi conoscitivi circa i fatti rappresentati, attraverso il contributo dell’Enac e della società di gestione aeroportuale». Il prefetto elenca poi le «azioni di mitigazione relative all’ecosistema aeroportuale», in particolare l’orario di volo ridotto alla fascia oraria 6-24 e l’istruttoria in corso per la variazione delle rotte di decollo per evitare il centro abitato di Quinto e di Treviso. Lo stesso prefetto sottolinea poi come i livelli di rumore rispettino i parametri di legge.
In considerazione di questi fattori, come già stabilito dall’Enac, la vecchia valutazione di impatto ambientale (del 2002) è da considerarsi archiviata, e per questo viene «eliminata in sostanza dalla scena ogni passata valutazione sul limite annuo dei movimenti aerei».
Una presa di posizione netta, decisa, seppure con le premesse doverose che mirano a non sollevare questioni di ingerenza o invasione di campo. Sulla questione, oltre all’Enac, si è già espresso anche il Tribunale amministrativo regionale, che aveva confermato il limite di voli. (f.p.)
Fonte:
http://tribunatreviso.gelocal.it/cr...to-si-schiera-dalla-parte-di-aertre-1.6114497