In poche parole vogliono il ripristino del primo Burlando, ovvero tutti a MXP tranne i voli per Roma.
Bene, molto bene.
Però la vedo mission impossible. Riproporre quattordici anni dopo un decreto simile a quello già stroncato all'epoca dalla UE a cosa serve? A farselo ri-stroncare per poi avere la coscenza pulita e trincerarsi dietro ad un "che volete? noi ci abbiamo provato, è andata male"?
Cosa è cambiato da allora?
sì, i collegamenti ora sono ok ma tutto il resto?
- perché Roma sì e Londra, Madrid, Parigi o Francoforte no? Discriminazione era e discriminazione rimane.
- sulla LIN-FCO potrebbero competere cani e porci, ma attenzione che quello era già previsto da allora.
Il decreto Burlando è stato bocciato perché:
che il 16 settembre 1998 la Commissione europea ha bocciato il
cosiddetto «decreto Burlando» per Malpensa 2000;
che tale decisione è stata così motivata: «L’Italia non può applicare
le norme sulla ripartizione del traffico all’interno del sistema aeroportuale
di Milano contenute nel decreto 5 luglio 1996, n. 46-T, e nel
decreto 13 ottobre 1997, n. 70-T»;
(qui:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:31998D0710:IT:HTML la motivazione completa)
In poche parole: discriminazione.
Ora, per quanto ne sappia io, entrambi i decreti di cui sopra o sono ancora in vigore oppure nella peggiore delle ipotesi sono stati integrati, sostituiti, modificati da altri più recenti, che comunque non favoriscono di certo la discriminazione già esistente all'epoca, anzi, conoscendo la UE, saranno ancora più severi contro tale pratica.
Orbene, chi mi spiega come pensano di poter convincere la UE che Roma sì e tutti gli altri no?
Ma anche se per assurdo non esistesse AZ, questo schema verrebbe segato subito senza se e senza ma. Immaginatevi con AZ che raccatta pax a LIN per farli proseguire su FCO...
Togliere la dogana e vietare il through check-in? A parte che vietare il through check-in nell'era del web check-in mi sembra perlomeno anacronistico ("scusi guardi che non posso farle la seconda carta d'imbarco", "embé, che me frega, tanto già l'ho stampata a casa!"), quanto ci mette AZ a mettere su una procedura che a Fiumicino prende in carico i transiti? E quella non si può certo vietare in nessun modo.
E alle varie BA, LH e AF questo andrebbe bene? Figurati, vincono a occhi chiusi.
Ultimo punto, il decreto fu bocciato con un FCO non più hub. Figuriamoci ora che lo è tornato...
L'asso nella manica potrebbe essere Ciampino, ma toccherebbe toccare gli interessi di troppi -Ryanair, Bizjet (dove li mandano? A fco? Ha ha ha ha ha!, a Perugia? a Salerno? a Pratica di Mare? Ha ha ha ha ha ha!), abitanti di Ciampino, Alitalia e MOLTO MA MOLTO PIU' DI TUTTI QUESTI QUI, 31esimo Stormo Aeronautica Militare e Compagnia Aeronautica Italiana, ovvero i servizi segreti. Perciò l'ipotesi CIA è semplicemente utopistica.
Ultimissima considerazione, il decreto che andrà presentato -se sono convinti che possa funzionare, dovrà essere assolutamente inattaccabile e non derogabile da nessuno. Quindi no ai code share finti, no ai voli senza slot, no ai voli finti privati ma che in realtà sono linea, no alle associazioni di vario tipo, no alle Trieste in Slovenia, no agli obiettivi 1,2,3,4...e 457.789, no alla continuità territoriale di qualsiasi tipo, no al pseudocharter, no al sindaco del sud che minaccia di impiccarsi, no ai cargo, no ai parcel, no ai finti dirottamenti per mancanza carburante, no a chi si sdraia sulla pista e -più importante di tutto- nessuna possibilità di modifica a qualsiasi livello politico, ne direttamente, ne tramite referendum vari.
Se riescono in tutto di cui sopra, mi inginocchio sui ceci a guardare la Corazzata Potiemkin per tutta la vita.