"Il gruppo europeo sigla l’accordo in base al quale nell’estate 2013 venderà nei suoi pacchetti 80mila posti del vettore low cost
Se da un lato le compagnie aeree low cost continuano a prendere decisioni che le avvicinano sempre di più alle major, dall’altro anche i big del turismo organizzato, quelli europei, hanno capito di dover rivolgersi sempre più spesso ai vettori low budget. E’ il caso di easyJet, in entrambe le situazioni. Qualche giorno fa la compagnia ha annunciato che, d’ora in poi, i posti sui suoi aerei saranno pre-assegnati. E, oggi, la stessa easjte è protagonista dell’accordo con Thomas Cook. Secondo gli addetti ai lavori, il gruppo britannico-tedesco ha firmato un’intesa in base alla quale la prossima estate 2013 si assicurerà un buon numero di poltrone easyJet per i propri pacchetti. Si parla, infatti, di 80mila posti che saranno destinati ai clienti di Thomas Cook, e che rappresentano il 3% della capacità del tour operator. La notizia è stata ben accolta dagli investitori. Intanto, dal Regno Unito l’accordo porterà alla disponibilità di 21 destinazioni da nove aeroporti regionali. Sul mercato britannico questa estate che va concludendosi vedrà Thomas Cook registrare un -1% nelle prenotazioni (calo contenuto anche grazie alla riduzione della capacità). In Europa Centrale invece si parla del +1% (+2% in Germania)."
(http://www.guidaviaggi.it/notizie/147904/thomas-cook-intesa-easyjet/)
Se da un lato le compagnie aeree low cost continuano a prendere decisioni che le avvicinano sempre di più alle major, dall’altro anche i big del turismo organizzato, quelli europei, hanno capito di dover rivolgersi sempre più spesso ai vettori low budget. E’ il caso di easyJet, in entrambe le situazioni. Qualche giorno fa la compagnia ha annunciato che, d’ora in poi, i posti sui suoi aerei saranno pre-assegnati. E, oggi, la stessa easjte è protagonista dell’accordo con Thomas Cook. Secondo gli addetti ai lavori, il gruppo britannico-tedesco ha firmato un’intesa in base alla quale la prossima estate 2013 si assicurerà un buon numero di poltrone easyJet per i propri pacchetti. Si parla, infatti, di 80mila posti che saranno destinati ai clienti di Thomas Cook, e che rappresentano il 3% della capacità del tour operator. La notizia è stata ben accolta dagli investitori. Intanto, dal Regno Unito l’accordo porterà alla disponibilità di 21 destinazioni da nove aeroporti regionali. Sul mercato britannico questa estate che va concludendosi vedrà Thomas Cook registrare un -1% nelle prenotazioni (calo contenuto anche grazie alla riduzione della capacità). In Europa Centrale invece si parla del +1% (+2% in Germania)."
(http://www.guidaviaggi.it/notizie/147904/thomas-cook-intesa-easyjet/)