*** TESTO BANDO ALITALIA Amministrazione Straordinaria ***


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Una domanda molto pragmatica.
Secondo te che vantaggio porterebbe allla compagnia e alla procedura se già da oggi Gubitosi iniziasse a dare addosso ai sindacati anziché aspettare l'esito del bando?
Il problema è che se gli fai credere come sta succedendo che ci sono margini per la nazionalizzazione (come Laghi che non esclude Trenitalia) poi non la gestisci più quando dovrai imporre pesanti tagli, tantopiù che con la campagna anti EY si è data l'impressione di essere supini ai capricci dei dipendenti.
 
http://www.finanza.com/Finanza/Noti...ufthansa_torna_in_pista_Commissario_La-474375

A meno di una settimana dalla pubblicazione del bando per la raccolta delle manifestazioni di interesse per Alitalia i tre commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari hanno nominato Rothschild advisor finanziario, specializzato nelle procedure di amministrazione straordinaria (la banca d'affari sta seguendo anche il caso Ilva). E in attesa del 5 giugno, data entro la quale i possibili acquirenti dell'ex compagnia di bandiera italiana potranno presentare le proprie manifestazione d'interesse preliminari, la tedesca Lufthansa vuol prendere parte alla partita, o almeno prova a scendere in campo.Secondo quanto riportato da "Il Messaggero", il vettore tedesco (che fino a questo momento ha sempre smentito un interessamento per Alitalia) avrebbe scelto lo studio milanese BonelliErede per assisterla in questa prima fase. In particolare, Lufthansa starebbe valutando le opzioni della procedura di vendita, in particolare il "terzo indirizzo" che prevede la cessione di complessi di beni e contratti dell’impresa con la prosecuzione dell’esercizio. Sarebbe la soluzione tecnica più congeniale, si legge sul quotidiano romano.Intanto il commissario straordinario Enrico Laghi, entrato in Alitalia a inizio maggio, delinea il futuro della compagnia di bandiera. In un'intervista a "La Stampa" il commissario parla degli obiettivi di breve termine che prevedono una riduzione dei costi, una stabilizzazione dei ricavi e un successivo aumento degli stessi. Soffermandosi sul capitolo risparmi, per Laghi si deve puntare a minori esborsi fra i 150-200 milioni di euro. "E' un obiettivo che riteniamo realizzabile", afferma il commissario che sul nodo lavoro che definisce ancora come "il più delicato" per Alitalia dichiara che si ripartirà da zero, con "uno studio laico del problema nel nome dell'efficienza".E nella partita per Alitalia potrebbero entrare anche dei partner industriali, e su questo fronte Laghi non esclude l'ipotesi Trenitalia o simili. "Il discorso è stato affrontato nel passato in più di un'occasione. E se Ferrovie dovesse decidere di partecipare al processo competitivo, la prenderemo in considerazione alla stregua di tutte le altre".
 
(ANSA) - BERLINO, 23 MAG - "Lufthansa non partecipa alle speculazioni dei media, e alle speculazioni dei mercati. Quello che posso aggiungere è che qualche giorno fa il ceo Carsten Spohr ha detto chiaramente che la nostra compagnia non ha alcun interesse per Alitalia. Ed oggi la situazione non è cambiata".
Lo ha detto Michael Lamberty, portavoce di Lufthansa, rispondendo all'ANSA, a una domanda sulle indiscrezioni apparse oggi sulla stampa italiana, secondo le quali Lufthansa avrebbe incaricato lo studio BonelliErede, per l'assistenza nelle fasi preliminari di un eventuale acquisto della compagnia.
 
Il problema è che se gli fai credere come sta succedendo che ci sono margini per la nazionalizzazione (come Laghi che non esclude Trenitalia) poi non la gestisci più quando dovrai imporre pesanti tagli, tantopiù che con la campagna anti EY si è data l'impressione di essere supini ai capricci dei dipendenti.

La nazionalizzazione è forse il tema più facile da gestire: basta chiederla per poi farsi dire di no da quei cattivoni di Bruxelles
Gubitosi ha capito che per gestire sindacati e politici non devi affatto criticare le loro proposte soprattutto quelle più strampalate. Al contrario devi dire loro che sono le proposte più geniali del mondo, talmente perfette che possono essere spedite a Bruxelles senza apportare alcuna modifica.
 
Ultima modifica:
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...milioni-consulenze-170632.shtml?uuid=AEWIChRB

Alitalia, il sindaco di Fiumicino: costi fuori controllo, 38 milioni in consulenze


.......Risanamento in 5 passi

Il sindaco ha presentato un piano in cinque passi per il risanamento di Alitalia, a partire dalla revisione dei programmi di manutenzione, che potrebbe essere re- internalizzata con un risparmio di 120 milioni e il recupero di migliaia di lavoratori oggi in cassa integrazione, e dall'ottimizzazione della flotta, con 150 milioni di minori costi del leasing.
.............

«Coloro i quali sono dell'opinione che Alitalia vada chiusa o venduta a pezzi, evidentemente non tengono in considerazione la drammatica ricaduta sociale che ciò avrebbe sull'economia italiana e in particolare sulla Regione Lazio e sui comuni di Roma e Fiumicino», ha continuato il sindaco. Che ha ricordato il «dramma di 12 mila persone che si troverebbero senza lavoro», dei quali 2.500 sono cittadini del territorio di Fiumicino, e dell'indotto «che coinvolge tante piccole e medie imprese che a loro volta danno lavoro a ulteriori migliaia di persone.
 
«Coloro i quali sono dell'opinione che Alitalia vada chiusa o venduta a pezzi, evidentemente non tengono in considerazione la drammatica ricaduta sociale che ciò avrebbe sull'economia italiana e in particolare sulla Regione Lazio e sui comuni di Roma e Fiumicino», ha continuato il sindaco. Che ha ricordato il «dramma di 12 mila persone che si troverebbero senza lavoro», dei quali 2.500 sono cittadini del territorio di Fiumicino, e dell'indotto «che coinvolge tante piccole e medie imprese che a loro volta danno lavoro a ulteriori migliaia di persone.


E... allora?
Se una azienda PRIVATA è in grado di stare sul mercato bene, se non è in grado si adatta, trasforma, ingegna e ridimensiona (se serve) per riuscire a stare sul mercato.
Se non è in grado di stare sul mercato CHIUDE, come succede a tutte le aziende (piccole, medie, grandi, italiane e straniere) che non riescono nel compito; con ovvia perdita del lavoro per gli sfortunati dipendenti.
Succede così ovunque e quotidianamente, senza che nessuno si stracci le vesti, è doloroso ma E' COSI'.
La minaccia della perdita di posti di lavoro non è e non può essere un motivo valido per tenere in piedi una azienda che non riesce a stare sul mercato.
Perché per AZ non può essere così?
Quousque tandem?
 
Ci rendiamo conto che la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha svolto un'audizione del sindaco del comune di Fiumicino in merito alle misure volte a fronteggiare gli effetti della crisi di Alitalia?
Ma noi siamo un Paese normale?
Ci affidiamo ad un sindaco per definire i 5 passi per il risanamento di Alitalia?
 
«Coloro i quali sono dell'opinione che Alitalia vada chiusa o venduta a pezzi, evidentemente non tengono in considerazione la drammatica ricaduta sociale che ciò avrebbe sull'economia italiana e in particolare sulla Regione Lazio e sui comuni di Roma e Fiumicino», ha continuato il sindaco. Che ha ricordato il «dramma di 12 mila persone che si troverebbero senza lavoro», dei quali 2.500 sono cittadini del territorio di Fiumicino, e dell'indotto «che coinvolge tante piccole e medie imprese che a loro volta danno lavoro a ulteriori migliaia di persone.

e sti cazzi no?
 
Il problema è che se gli fai credere come sta succedendo che ci sono margini per la nazionalizzazione (come Laghi che non esclude Trenitalia) poi non la gestisci più quando dovrai imporre pesanti tagli, tantopiù che con la campagna anti EY si è data l'impressione di essere supini ai capricci dei dipendenti.

Egregio/a Farfallina,
se c'e' ancora chi, come Lei, parla ancora di "capricci" dei dipendenti dopo una più' che ventennale storia di sporche operazioni di politica su Alitalia beh allora le cose sono due: o lei e' in manifesta malafede ovvero ha dormito nel suo bozzolo di seta per due decenni prima di svegliarsi, diventare farfalla e sparare sentenze.

Ora vede chi, come Lei, commenta offendendo dovrebbe avere il coraggio civico di dichiarare quantomeno eta' anagrafica e mestiere che fa per vivere. Di cosa si occupa per essere cosi' assiduo frequentatore di questo Forum e per conoscere cosi' bene i mali e, soprattutto, i rimedi per Alitalia? Non abbia timori, venga alla luce del sole. Dimostri un po di carattere...
Per quanto mi riguarda ho 62 anni e ho volato come Comandante di AZ per 30. (ora in pensione)

Di dipendenti AZ ne ho conosciuti molti. Alcuni ottimi (la maggior parte), altri pessimi. Come in ogni azienda. Mentre pero' in Luxottica o in Lufthansa (due a caso) il Management fa il suo mestiere (decide e se fallisce paga) per Alitalia le potrei fare qualche esempio (quasi tutti appartenenti a logge venerabili) di personaggi altrimenti falliti che ancora oggi non decidono e non pagano.
Un esempio tra tutti: un paio di "Direttori" che sono passati incolumi attraverso 5 CEOs e che stanno ancora seduti li' a fare danni...
(entrambi membri della Massoneria italiana).

I Dirigenti governano le aziende ed i dipendenti eseguono ordini. L'ho fatto per una vita: mi davano delle regole per volare i velivoli AZ? Io mi adeguavo (anche quando non ero d'accordo). Mi dicevano come seguire una procedura aziendale? Io mi adeguavo egualmente (anche se era, a mio parere, illogica). Questo e' il senso di una organizzazione aziendale.
Ora concordo nel pensare che una pletora di sindacati incapaci e corrotti abbia contribuito a declinare AZ verso la sua fine anche con la complicità' di alcuni loro iscritti ( e della Repubblica Italiana) ma di li a dire che i dipendenti abbiano fatto "i capricci" ce ne vuole di fantasia o malafede.

Non sappiamo, ripeto, cosa lei faccia nella vita ma sappiamo di certo che per qualche motivo che e' difficile capire abbia il fegato avvelenato contro i dipendenti Alitalia. Si rilassi un po e si goda la vita: ne esiste una oltre la tastiera, lo sa?
 
Alitalia le potrei fare qualche esempio (quasi tutti appartenenti a logge venerabili) di personaggi altrimenti falliti che ancora oggi non decidono e non pagano.
Un esempio tra tutti: un paio di "Direttori" che sono passati incolumi attraverso 5 CEOs e che stanno ancora seduti li' a fare danni...
(entrambi membri della Massoneria italiana).

Interessante. Visto che parla di trasparenza e fa accuse gravi, magari potrebbe essere cosi cortese da fare nomi e cognomi. Cosi... per dare L'esempio
 
Interessante. Visto che parla di trasparenza e fa accuse gravi, magari potrebbe essere cosi cortese da fare nomi e cognomi. Cosi... per dare L'esempio
i nomi e i cognomi non si fanno su un forum pubblico. Non e' che bisogna rendere conto a Efato facendo nomi e cognomi. Probabilmente qualcuno qui dentro scambia un forum pubblico per un tribunale. Le affermazioni, come qualunque opinione deve essere presa e argomentata nei limiti concessi in un forum. se vi sono elementi che oltrepassano questi limiti, vi sono altre sedi e altre situazioni per approfondirle. A me interesserebbe e sono certo anche all'utenza che legge AC (e sono tanti), che di fronte alle affermazioni di 30west si argomentasse intavolando una discussione. viceversa, qui pare che le migliaia di post che vengono scritti hanno un sempre malcelato occhio di riguardo per l'indegno carrozzone italico. Ergo, auspico piu' criticita' e piu' approfondimenti , anche se il materiale da argomentare scotta, in quanto sono certo che molti iscritti a questo forum potrebbero avere un ruolo piu' costruttivo per tutti noi. Scusatemi se mi son permesso di rendere pubblico il mio pensiero.
 
Buondì:

1) su questo Forum, come su ogni forum, ci si dà del "tu". Dare del lei non equivale a dare rispetto bensì ad indisporre l'interlocutore;

2) se un utente vuole condividere i propri dettagli personali è libero di farlo. Meno accettabile è richiederlo. Ad evitare che un quattordicenne si spacci per dirigente ci pensiamo noi della moderazione;

3) per carità, l'ultima cosa che ci interessa quest'oggi è scoprire nomi e cognomi dei massoni dentro AZ.
 
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Buondì:

1) su questo Forum, come su ogni forum, ci si dà del "tu". Dare del lei non equivale a dare rispetto bensì ad indisporre l'interlocutore;

2) se un utente vuole condividere i propri dettagli personali è libero di farlo. Meno accettabile è richiederlo. Ad evitare che un quattordicenne si spacci per dirigente ci pensiamo noi della moderazione;

3) per carità, l'ultima cosa che ci interessa quest'oggi è scoprire nomi e cognomi dei massoni dentro AZ.
 
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