terza pista Psa
- Autore Discussione charly
- Data d'inizio
probabilmente una sciocchezza ma non saprei... si parlava di chiudere la principale per lavori e allungamento, utilizando la secondaria fino a fine lavori; tuttavia vedo maluccio il 767 sulla secondaria, chissa'...
«Colazione a Pisa, cena a New York»
Debutta il volo Delta che unisce lo scalo Galilei al Kennedy. Novità e lavori per l’aeroporto pisano
«È una grande giornata: inauguriamo un ponte tra gli Stati Uniti e la Toscana»: così ieri la giovane console USA di Firenze, Nora Dempsey ha definito il volo diretto tra il Kennedy di New York e il Galilei di Pisa. Da ieri 4 volte alla settimana (lunedì, mercoledì, giovedì e sabato) alle 13.35 si potrà partire da Pisa e giungere a New York alle 17.05. «Si potrà pranzare a Pisa e cenare a New York» ha annunciato con orgoglio l’ad della Sat Piergiorgio Ballini, che insieme al responsabile commerciale Gina Giani, ha lavorato moltissimo per questo volo. Ieri autorità locali e regionali hanno salutato l’arrivo del primo boeing 767-300 da 214 passeggeri della Delta Airlines (call centre 848/780376). L’obiettivo è di portare 350 mila visitatori in Toscana e di permettere di raggiungere New York da dove è possibile trovare connessione con tutto il nord america. «Siamo davanti ad una grande opportunità offerta alla regione – spiega il sindaco di Pisa Paolo Fontanelli –; ancora non ci rendiamo conto di quanto importante sia questo collegamento». La Toscana, ha ricordato la Dempsey, è dove gli Stati Uniti hanno più investimenti nei settori industriali ed agricoli, ed è amatissima dagli studenti americani. Il volo di ieri corona una fase di grande espansione. Il Galilei raggiunge 52 destinazioni, di cui 44 internazionali. Nel ‘97 erano 10, di cui solo 4 internazionali. I viaggiatori erano 1 milione e 65 mila, el 2006 sono stati oltre 3 milioni. Una crescita confermata nei primi 5 mesi del 2007. Il traguardo dei 5 milioni non è lontano. Proprio sabato scorso il record di presenze giornaliere: 14645 viaggiatori in transito su 132 voli, uno ogni 5 minuti. E sul Galilei operano anche molti voli militari. Qualche giorno fa il sindaco ha ipotizzato la realizzazione di una terza pista perpendicolare alle altre due per minimizzare l’impatto ambientale. Per Ballini e il presidente (e vicesindaco) Costantino Cavallaro però «la terza pista è solo un’idea. Monitoriamo con grande attenzione il rumore e nel Masterplan prevediamo lo spostamento di circa 40 abitazioni ai margini delle piste». Buona parte dei decolli e degli atterraggi avvengono verso il mare ma il ruolo del Galilei oggi rende improponibile anche la fascia di silenzio notturno. «Pisa - dicono Ballini e Cavallaro - è oggi l’aeroporto sostituivo di Roma e deve essere sempre operativo. Del resto oggi i pisani sono orgogliosi di due cose: la Torre e l’aeroporto».
Luciano Luongo
Fonte:L'Unità
Rassegna Stampa
02/06/2007
Ormai a pisa fanno le cose in grande.
La fanno ne hanno bisogno per i dirottamenti di flr.
Oramai sono lanciati grande pisa .Sembra che il nuovo
sindaco ,sara' il cane che faceva da presidente al pisa calcio.
Forsa sara' una sua trovata la terza pista ,roba da cani[:308][:308][:308][:308]
La fanno ne hanno bisogno per i dirottamenti di flr.
Oramai sono lanciati grande pisa .Sembra che il nuovo
sindaco ,sara' il cane che faceva da presidente al pisa calcio.
Forsa sara' una sua trovata la terza pista ,roba da cani[:308][:308][:308][:308]
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