Taxi truffa a CIA


sarò "sfigato" io ma a roma utilizzo spesso il taxi e non ho mai avuto problemi, anzi una volta uno mi cercò per mezz'ora per riconsegmarmi il notebook che dimenticai nell'auto...
spero di continuare ad essere un'eccezione
 
A Tunisi un taxista si è tentato un prezzo dieci volte superiore al normale. Gli ho buttato dal finestrino, dentro l'auto, quanto gli spettava veramente e l'ho mandato affancxxo.
 
Mia avventura il 13 febbraio.
Arrivo al terminal 2 di MXP con volo proveniente da BDS (in ritardo di oltre 2 ore, invece delle 18:20 arriviamo alle 20:20 di EasyJet), esco trafelato dal terminal 2 cercando di prendere un taxi al volo che mi porti al terminal 1 per volo di prosecuzione con Air Berlin delle 20:30. Pura follia, ma tento ugualmente.
Il primo tassista mi dice che fa l'ultima corsa e mi chiede 20 euro (io lo mando a .....), il secondo mi dice 12 euro ed accetto. Mi porta al terminal 1 facendomi la predica che in aeroporto si arriva prima, (mi passa in testa di stringerli il collo tra le mani ecc), arrivo al terminal 1 banchi di Air Berlin e giustamente mi dicono che l'aereo sta rullando.
Io saluto con la mano e vado a dormire a casa di mio cognato a Milano, acquistando la notte a 109 euro il volo il mattino successivo per Colonia con Germanwing.
Dal terminal 2 al terminal 1 a soli 12 euro con uno zaino da spalla.

Mia avventura
Paolo
 
sarò "sfigato" io ma a roma utilizzo spesso il taxi e non ho mai avuto problemi, anzi una volta uno mi cercò per mezz'ora per riconsegmarmi il notebook che dimenticai nell'auto...
spero di continuare ad essere un'eccezione

IDEM e vi assicuro che di taxi ne prendo una "caterva" in tutta Italia. I furbetti ci sono, ovvio, ma se non si è proprio sprovvedutissimi non è così automatico farsi fregare.

I taxisti disonesti sono ovunque in italia, così come quelli con la radio locale sintonizzati a palla sulle trasmissioni sportive.

Il rischio di essere fregati e trovare un cafonazzo assurdo è identico sia a Roma che a Milano, quindi facciamola finita con ste cazzatine campanilistiche!

Rimango stupito anch'io da quanto sia protetta la categoria, e voi toglietevi le fette di prosciutto! Questi hanno le chiappe al caldo e che ci sia Alemanno o Veltroni la musica sarà sempre la stessa!

Mi spiace per i taxisti onesti, tanti, che subiscono minacce ed atti intimidatori quando vogliono provare a dare una sistemata alle cose!
 
IDEM e vi assicuro che di taxi ne prendo una "caterva" in tutta Italia. I furbetti ci sono, ovvio, ma se non si è proprio sprovvedutissimi non è così automatico farsi fregare.

I taxisti disonesti sono ovunque in italia, così come quelli con la radio locale sintonizzati a palla sulle trasmissioni sportive.

Il rischio di essere fregati e trovare un cafonazzo assurdo è identico sia a Roma che a Milano, quindi facciamola finita con ste cazzatine campanilistiche!
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Stiamo discutendo di un'indagine di polizia, non delle preferenze di qualche singolo viaggiatore ;)
 
No caro, rileggiti i post! Non l' ho detto io "radio ad alto volume", "non prendo mai il taxi a Roma", ecc.

E cmq è giusto commentare, anzi sapete che vi dico ? Prendo diverse volte il taxi per CIA e non ho mai avuto problemi! I toni della discussione sono eccessivi. Sembra che ogni viaggiatore da e per CIA sia sottoposto automaticamente a truffa, quando lo è nella stessa misura di ogni altro luogo. I taxisti disonesti sono tanti, qui ne hanno beccati 18! Ce ne sono una caterva di altri in giro per tutte le città italiane.
 
Per restare in tema...


Taxi, scatta la rivolta anti-abusivi
«Pronti ad abbandonare Linate». Spostato il parcheggio delle auto bianche. «Allontanare gli irregolari»

«Non possiamo più lavorare in un aeroporto che tollera l'illegalità». I tassisti sono pronti a lasciare a piedi i passeggeri di Linate se non vedranno «risultati concreti a breve termine» nella lotta ai conducenti abusivi. Invocano controlli, sanzioni, diffide penali. Ieri mattina hanno manifestato in centinaia, davanti allo scalo, picchetto organizzato dalla Cgil: assemblee e volantini per informare la gente che i personaggi alle uscite dell'aeroporto, quelli che offrono «taxi-fuori-Milano!», ecco, quei personaggi sono «solo truffatori: fanno pagare anche 60 euro dallo scalo al Duomo». Il piazzale dello scalo soffre presenze e assenza di leggi. Fin troppo presenti sono gli abusivi che «adescano» illegalmente i clienti. Il secondo problema riguarda le competenze territoriali: i controlli spettano ai vigili urbani di Milano, Segrate o Peschiera Borromeo? Chi deve multare gli irregolari? I sindacati dell'auto bianca l'hanno chiesto ieri ad Alberto Basile, direttore della circoscrizione aeroportuale Linate dell'Enac. Un faccia a faccia sui nodi di ordine pubblico. E al termine dell'incontro i primi risultati: il parcheggio taxi è stato avvicinato alle uscite dello scalo (così da scoraggiare gli abusivi); è stato chiesto al prefetto Gian Valerio Lombardi di sciogliere il problema delle competenze sui controlli entro il 25 marzo; fino a quel giorno sarà la polizia di Stato a vigilare.

A Linate lavorano circa 200 tassisti (in attesa nei posteggi), alcune decine di autonoleggiatori in regola (che dovrebbero aspettare la prenotazione al desk interno allo scalo) e un manipolo di conducenti abusivi (che avvicinano i clienti alle uscite). Sul piazzale, da quando la crisi ha iniziato a colpire, si combatte una guerra quotidiana. Fisica. A calci e pugni. È successo ancora dieci giorni fa e la rissa ha il suo strascico di denunce. «Bisogna salvaguardare i cittadini dai truffatori», attacca Giovanni Maggiolo, presidente di Unica-Taxi Cgil. «Chiediamo al tavolo tecnico in Regione d'introdurre la diffida penale per abusivi e autonoleggiatori che adescano i clienti», aggiunge Sergio Ligato, rappresentante Uil Lombardia». Oggi il ministro Altero Matteoli incontra i rappresentanti di taxi ed Ncc. Così Raffaella Piccinni (Sitp): «Servono regole restrittive per i noleggiatori».

Armando Stella - Corriere della Sera
 
Tosti gli amici, eh?
Poi volevano che non li si controllasse... prima ci hanno messo un sacco di tempo a capire che una famiglia si gestiva le corse come gli pare, ora insistono... che schifo di persone!
 
Ieri ho litigato con un tassista di Milano che si lamentava di fare la fame (!!!) e che se fosse per lui una corsa Milano-MXP dovrebbe costare minimo 120 Euro...
 
A Torino ci devono essere i tassisti più onesti d'Italia, la tariffa che vedo dalle mie ricevute è sempre la stessa o quasi, e in genere abbuonano i dieci e i venti centesimi. Senza contare che rischiano sempre l'incidente per farci prendere il treno delle 12.55 :D

L'unico problema è quando si accorgono che hanno a bordo dei milanesi, e allora... "Ah, ma siete di Milano, che brutta città neh..." :D

DaV
 
2 settimane fa ho preso il taxi assieme ad un'altra persona nei pressi della stazione anagnina per ciampino (l'autobus era appena passato ed avevamo i minuti contati).
All'arrivo, dopo circa 10 min, ci ha chiesto 55€ perchè, secondo lui, eravamo in due e con supplemento bagagli (avevamo solo la borsa a tracolla col portatile).
Meno male che avevo visto giorni prima il servizio alle iene sugli abusivi, così ho agito allo stesso modo: "senta, adesso chiamo i carabinieri e se le danno ragione la pago anche il doppio" ... andandosene mi ha mandato a quel paese ma almeno corsa gratis! :)
 
La tariffa aeroporto-città di roma è fissa: 30 euro da Ciampino, 40 euro da Fiumicino.
Alcuni tassisti trovano mille pretesti per farti pagare di più (numero di passeggeri, bagagli al seguito ad es.). A volte i supplementi bagagli sembrano variare come titoli azionari molto volatili...
 
Credo sia un problema comune! Fatti di questo genere sono stati riscontrati anche a Napoli, Milano e fuori dell'Italia! Mi capitò a Budapest, in 4 al prezzo di tre taxi!

Pensate quando spillerebbe un taxi da Viterbo a Roma, qualora (ma dubito al 1000%) CIA chiudesse!

A Budapest ci sono due tipi di taxi. I radiotaxi (varie cooperative: ZonaTaxi, BudaTaxi, 6x6, ecc.) operano con tassametro e applicano le tariffe previste per quel servizio, mentre ci sono molti taxi non a chiamata che possono (diciamo che sono tacitamente autorizzati a farlo, non ufficialmente) negoziare la tariffa che vogliono: si riconoscono dal non avere insegne specifiche di una cooperativa e numeri di telefono tatuati sull'auto - hanno solo una scritta "taxi" sul tetto. La legge della strada (non so se anche quella formale) consente a questa seconda categoria di offrire il servizio taxi non su chiamata (possono solo essere fermati sulla strada o davanti agli alberghi) e di applicare le tariffe che preferisce.
A parte la guida spericolata della quasi totalità dei taxi che ho preso a Budapest negli ultimi tre anni e mezzo, devo dire che non c'è mai stato qualcuno che abbia cercato di fregarmi (ho sempre usato i radiotaxi).
Da segnalare, in particolare, il servizio taxi dall'aeroporto Ferihegy. Una sola cooperativa (ZonaTaxi) è autorizzata al prelievo in aeroporto senza prenotazione. La cooperativa si è aggiudicata una gara di appalto e offre il servizio a tariffe fisse. Appena fuori dall'aerostazione, i passeggeri trovano uno stand con personale autorizzato al quale si deve comunicare la destinazione: il personale stampa da un computer un voucher con la destinazione e il prezzo da pagare (in fiorini o euro), in modo che non ci siano equivoci.