Tapiro d'oro per Orio al Serio


Mi è capitato di entrare "contromano" nella zona recupero bagagli a BLQ, per recarmi al lost & found a recuperare una valigia. Sono stato fermato subito e "scortato" prima al L&F, quindi alla dogana. Non ho fatto caso se durante queste operazioni, il funzionario (civile) che mi accompagnava sia stato sostituito da altri, oppure se il varco sia rimasto per alcuni minuti impresidiato.

a VCE invece per mia esperienza mi hanno indirizzato verso una porta di ingresso in fondo a dx entrando dagli arrivi al piano terra, dove c'è un metal detector con guardie giurate (in pratica è come fare i controlli di sicurezza ma senza carta di imbarco). Dopo di che, una volta dentro, sono potuto andare tranquillamente al lost & found.
 
cmq di questo servizio mi ha colpito la frase che staffelli ha detto alla fine "provate anche voi per credere..". Poteva anche evitare di invitare la gente ad andare di proposito in aeroporto a rompere i maroni cercando di entrare dai varchi perchè "l'ha detto striscia". Certamente non intendeva questo, ma qualche deficiente che capirà male o qualche demente potrebbe farlo davvero.
Piuttosto che fare queste boutade e renderle pubbliche in televisione, si potrebbe fare un'altra cosa invece: testare il personale di sicurezza dell'aeroporto come se fosse un'esercitazione. Delle persone qualificate ed autorizzate che provano ad entrare e testano la sicurezza aeroportuale senza che i "testati" ne siano a conoscenza, un processo interno alla società di gestione dell'aeroporto, così avrebbe senso perchè si verificherebbe subito chi ha fallito e dove.
 
Sicurezza allo scalo di Orio :Arrivano le guardie giurate

Pur non essendo attribuibile alla sua gestione, sarà Sacbo - la società che gestisce l'aerporto di Orio al Serio - a gestire la sicurezza della zona degli arrivi, mettendo così una pezza alla falla evidenziata lunedì sera dal servizio andato in onda su «Striscia la notizia», il telegiornale satirico di canale 5.

«Metteremo in sicurezza la zona degli arrivi, sopperendo a carenze di personale che non sono riconducibili alla nostra gestione» spiegano i vertici di Sacbo. La richiesta è stata avanzata da Enac al termine della seduta del Comitato di sicurezza aeroportuale: in pratica il varco degli arrivi (quello da dove la «complice» di Striscia ha cominciato la sua incursione senza rete nello scalo) è da ieri presidiato da guardie giurate, come avviene al controllo bagagli delle partenze.

Emilio Bellingardi, responsabile operativo di Sacbo: «Le attività di controllo a noi affidate sono ben chiare e definite, e riguardano passeggeri e bagagli in partenza: sono quelle che siamo autorizzate a svolgere e non sono presenti nella zona arrivi».

Ma a chi spetta il compito di presidiare quel varco? In tutti gli scali, la presenza abituale è quella della Guardia di finanza, ma non ad Orio al Serio, e la questione è stata discussa con toni anche accesi ieri. Tanto più che dopo l'11 settembre 2001 esiste un piano nazionale di coordinamento delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza negli scali che prevede per le Fiamme gialle un coinvolgimento più diretto e non limitato solo al controllo della Dogana.


Omarre....
 
Perché? Chi lo decide?

le linee di confine (e quelle lo sono, la porta che si apre e si chiude) sono di competenza delle forze dell'ordine, della polizia di frontiera e dalla guardia di finanza (come qualsiasi varco doganale)... due enti di stato che non si vogliono fare neppure lontanamente coordinare da un soggetto privato (gestore) e mal sopportano da un altro ente pubblico (enac)... è quindi materia loro, rinforzata da un indirizzo del ministero degli interni che sollecita le forze dell'ordine, tutte le forze, a collaborare tra di loro per il presidio della sicurezza. purtroppo non esiste norma precisa che dice "le porte sono vostre, dovete fermare chi rientra" è prassi (appunto perchè linea di confine) che se ne occupino loro (e così succede in tutti gli scali) tant'è che se un gestore si spingesse a dire "da domani ce ne occupiamo noi" la risposta è "assolutamente no"!

il problema è capire perchè non l'hanno fatto... qui entriamo negli affari "interni" della GdF di bergamo... e di un direttore d'aeroporto (enac) che non ha le capacità (i coglioni) di picchiare i pugni e pretendere che anche gl'altri enti pubblici facciano il loro lavoro!
 
Dunque il tapiro non è meritato. Bene ha fatto SACBO ora a mettere delle guardie giurate.
 
Dunque il tapiro non è meritato. Bene ha fatto SACBO ora a mettere delle guardie giurate.

il tapiro è meritato nei termini in cui quel varco andava (e va) OBBLIGATORIAMENTE presidiato! le colpe? della finanza sicuramente per due ragioni. primo: dal filmato si vede chiaramente che non v'è ombra di un basco verde, li potevano passare quintali di droga e nessuno se ne sarebbe accorto. doveva esserci un uomo loro (o della dagona) almeno per le normali operazioni di confine. secondo: se l'uomo non c'era è sicuramente un problema organizzativo della GdF. mancano gl'uomini? i turni sono massacranti? mancano risorse? hanno bisogno di una postazione pollaio (come la chiamo io, quelle che li vedi dietro ad un vetro a farsi i cazzi loro)? bhò... misteri... mai nulla hanno detto! esente da colpe non lo è neppure la piccirillo. perchè? perchè avrebbe dovuto accorgersene da mò e avrebbe dovuto picchiare i pugni sul tavolo e pretendere dalla GdF di presidiare quel varco... magari non usando il mio metodo (appunto quello dei pugni sul tavolo) ma chiedere, verificare con loro se fosse il caso di andare dal prefetto per spuntare più risorse... qualsiasi cosa purchè quel varco fosse presidiato! invece nulla, chiusa in ufficio a cavillare sulle scartoffie e a fare la voce grossa coi piccoli soggetti privati (per inciso, questo son buoni tutti di farlo, diverso è farsi rispettare da PS, GdF, dogana, sanità aerea, pompieri, enav, ecc)
 
il tapiro è meritato nei termini in cui quel varco andava (e va) OBBLIGATORIAMENTE presidiato! le colpe? della finanza sicuramente per due ragioni. primo: dal filmato si vede chiaramente che non v'è ombra di un basco verde, li potevano passare quintali di droga e nessuno se ne sarebbe accorto. doveva esserci un uomo loro (o della dagona) almeno per le normali operazioni di confine. secondo: se l'uomo non c'era è sicuramente un problema organizzativo della GdF. mancano gl'uomini? i turni sono massacranti? mancano risorse? hanno bisogno di una postazione pollaio (come la chiamo io, quelle che li vedi dietro ad un vetro a farsi i cazzi loro)? bhò... misteri... mai nulla hanno detto! esente da colpe non lo è neppure la piccirillo. perchè? perchè avrebbe dovuto accorgersene da mò e avrebbe dovuto picchiare i pugni sul tavolo e pretendere dalla GdF di presidiare quel varco... magari non usando il mio metodo (appunto quello dei pugni sul tavolo) ma chiedere, verificare con loro se fosse il caso di andare dal prefetto per spuntare più risorse... qualsiasi cosa purchè quel varco fosse presidiato! invece nulla, chiusa in ufficio a cavillare sulle scartoffie e a fare la voce grossa coi piccoli soggetti privati (per inciso, questo son buoni tutti di farlo, diverso è farsi rispettare da PS, GdF, dogana, sanità aerea, pompieri, enav, ecc)

Quoto.
Aggiungerei che dal servizio non mi pare che la giornalista, una volta scoperta, sia stata perquisita: pensate se fosse stata una terrorista suicida munita di regolare biglietto: per la serie se mi beccano, faccio la gnorri e torno indietro, altrimenti...
 
il tapiro è meritato nei termini in cui quel varco andava (e va) OBBLIGATORIAMENTE presidiato! le colpe? della finanza sicuramente per due ragioni. primo: dal filmato si vede chiaramente che non v'è ombra di un basco verde, li potevano passare quintali di droga e nessuno se ne sarebbe accorto. doveva esserci un uomo loro (o della dagona) almeno per le normali operazioni di confine. secondo: se l'uomo non c'era è sicuramente un problema organizzativo della GdF. mancano gl'uomini? i turni sono massacranti? mancano risorse? hanno bisogno di una postazione pollaio (come la chiamo io, quelle che li vedi dietro ad un vetro a farsi i cazzi loro)? bhò... misteri... mai nulla hanno detto! esente da colpe non lo è neppure la piccirillo. perchè? perchè avrebbe dovuto accorgersene da mò e avrebbe dovuto picchiare i pugni sul tavolo e pretendere dalla GdF di presidiare quel varco... magari non usando il mio metodo (appunto quello dei pugni sul tavolo) ma chiedere, verificare con loro se fosse il caso di andare dal prefetto per spuntare più risorse... qualsiasi cosa purchè quel varco fosse presidiato! invece nulla, chiusa in ufficio a cavillare sulle scartoffie e a fare la voce grossa coi piccoli soggetti privati (per inciso, questo son buoni tutti di farlo, diverso è farsi rispettare da PS, GdF, dogana, sanità aerea, pompieri, enav, ecc)

All'estero (vedi tipo CDG) in teoria ci dovrebbe essere la Douane ma non c'é mai. Dalla zona bagagli ai corridoi però non si può accedere nella zona Schengen visto che vi sono porte metalliche si aprono solo all'arrivo del passeggero dall'interno e nella zona non-Schengen vi é il controllo della Police aux Frontières. In alcuni aeroporti nella zona Schengen vi é comunque il presidio dei militari della Gendarmerie Nationale.
 
se non ricordo male (ma dubito, avendoci dedicato anni di lavoro) basta ricordare l'art 705 punto h del codice della navigazione aerea e sopratutto il piano leonardo emesso dal ministero degli interni (lì è scritto bene chi dovrebbe occuparsi di queste cose)

Che tu sappia il "piano leonardo" è un documento pubblico o riservato?

Proprio uno scalo italiano, che a breve accoglierà gli aeromobili di O'Leary, si appresta a fare delle modifiche strutturali per poter permettere ai passeggeri Ryanair di imbarcarsi a piedi, cosa che allo stato attuale non sarebbe possibile fare.

Non sarebbe o non è possibile?

Errore. Se qualcosa non va bene in aeroporto la persona responsabile è il Direttore dell'aeroporto. La responsabilità è solo sua, le forze dell'ordine dipendono da lui e devono rispettare le sue ordinanze.

Sicuro che le forze dell'ordine dipendono dal Direttore dell'aeroporto?
Non è che stai confondendo le forze dell'ordine con le guardie giurate o la vigilanza privata?
 
da http://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_di_frontiera:

Con una relativamente recente innovazione normativa, la gestione dei servizi di polizia di frontiera in Italia è stata demandata ad una apposita "Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere", istituita ai sensi dell'art. 35 della legge 30 luglio 2002, n. 189 (Legge comunemente nota come "Bossi-Fini", dai nomi di due dei proponenti)[2] ed assegnata alla responsabilità di un prefetto.
La direzione operativa, ai sensi di un decreto ministeriale del 1989, è distribuita in 9 zone, 18 settori e 35 scali marittimi e/o aerei. Le zone hanno sede in:

Torino
Milano
Bolzano
Udine
Roma
Napoli
Palermo
Bologna
Bari
La polizia di frontiera, "al fine di migliorare i controlli alle frontiere e combattere l'immigrazione illegale", riceve "trasmissione anticipata, da parte dei vettori, dei dati relativi alle persone trasportate nel territorio dello Stato italiano", ai sensi del decreto legislativo 2 agosto 2007, n. 144 [3]. Il decreto contiene l'interessante definizione del controllo effettuato alla frontiera, che viene qualificato "esclusivamente come reazione alla richiesta di attraversamento di tale frontiera, senza tener conto di qualsiasi altra considerazione". Le informazioni fornite comprendono:

a) il numero, il tipo e la data di scadenza del documento di viaggio utilizzato;
b) la cittadinanza;
c) il nome completo;
d) la data e il luogo di nascita;
e) il valico di frontiera di ingresso nel territorio italiano;
f) il numero del volo, la data di partenza e di arrivo;
g) l'ora di partenza e la durata del volo;
h) il numero complessivo dei passeggeri trasportati con tale volo;
i) il primo punto di imbarco.


..stavolta il verde oliva non ha colpe!

la direzione è di competenza della polizia di stato:

http://poliziadistato.it/articolo/1209-La_polizia_dell_Immigrazione_e_delle_Frontiere
 
Ultima modifica:
alla gdf poi vanno questi compiti ex art.20 t.u.l.d.del 23/01/1973 n. 43:

Controllo doganale delle persone.

I funzionari doganali, per assicurare l'osservanza delle disposizioni stabilite dalle leggi in materia doganale e delle altre leggi la cuiapplicazione e' demandata alle dogane, possono invitare coloro che perqualsiasi motivo circolano nell'ambito degli spazi doganali ad esibire glioggetti ed i valori portati sulla persona.
In caso di rifiuto ed ove sussistano fondati motivi di sospetto il capo delservizio puo' disporre, con apposito provvedimento scritto specificamentemotivato, che le persone suddette vengano sottoposte a perquisizionepersonale.
Della perquisizione e' redatto processo verbale che, insieme al provvedimento
anzidetto, deve essere trasmesso entro quarantotto ore alla prcura dellaRepubblica competente.
Il procuratore della Repubblica, se riconosce legittimo il provvedimento, lo
convalida entro le successive quarantotto ore.
 
All'estero (vedi tipo CDG) in teoria ci dovrebbe essere la Douane ma non c'é mai. Dalla zona bagagli ai corridoi però non si può accedere nella zona Schengen visto che vi sono porte metalliche si aprono solo all'arrivo del passeggero dall'interno e nella zona non-Schengen vi é il controllo della Police aux Frontières. In alcuni aeroporti nella zona Schengen vi é comunque il presidio dei militari della Gendarmerie Nationale.

e quindi?
 
Quel settore dell'aeroporto non è nato con questa funzionalità. La si sta progettando apposta per FR.

Mi capita spesso di vedere passeggeri FR recarsi "a piedi" verso l'imbarco, da qui la domanda...
Deduco che non si può, o meglio non si può dove non sono state create apposite infrastrutture (che non ho idea di quale siano), se non ho capito male.