
Come ogni primavera ci si ritrova a porsi la domanda esistenziale: “dove si va quest’estate?”.. le risposte, come sempre, sono molteplici: all’inizio si era optato per la Turchia (Bodrum e dintorni, forse ci si andrà l’anno prossimo), successivamente si pensa ad un ennesimo ritorno in Grecia, ma per me sarebbe stato il 3° anno consecutivo.. infine lampo di genio.. perché non visitare il Portogallo?! Detto, fatto.
Organizziamo la vacanza con un volo FCO-LIS dopo di che “on the road” (con alberghi già prenotati) giù nell’Algarve e su a Lisbona e dintorni (decisione presa all’ultimo) con partenza il 3 Agosto e ritorno il 12.
Per gli scatti porto la mia solita Nikon D70, iPhone ed obiettivi già citati nel mio scorso Trip Report fatto in quel di Parigi. Mi scuso in anticipo per la qualità di molte foto scattate con l’aggeggio della Melamorsicata (anche con la Nikon non adrà meglio


Si parte il 3 Agosto in una Roma neanche troppo deserta, il volo è alle 11.55 ergo do appuntamento alla mia amata per le 10 in quel di FCO considerando che ogni volta che viaggiamo insieme non riusciamo mai a dormire. Ovviamente avrò il mio solito quarto d’ora di ritardo (Nicolap lo sa)

Entro in un aeroporto overcrowded, si cammina a malapena! mi sembra di stare in qualche locale con la differenza che di mezzo ci sono valigie ingombranti, clima abbastanza caotico direi.
Arriviamo ai banchi TAP vuoti nonostante il volo sia totalmente pieno. Appena arrivo al desk della Executiva si crea una piccola fila nonostante il “loro” fosse libero, l’A/T lo fa notare ma dietro sembrano non aver ben afferrato in quanto rimarranno lì immobili per qualche minuto.
Il mio biglietto è emesso da Alitalia quindi non ho la possibilità di fare web check-in (utile per la preassegnazione del posto), l’unica cosa che ho potuto fare è stata esprimere una preferenza; risultato: posti 1F ed 1E! chiedo se ci fossero nella fila da 2 in quanto la configurazione prevede 2-3. Risposta negativa, volo pieno a tappo in qualsiasi classe di volo (anche se scoprirò che i 2D-E erano liberi ed il passeggero dell’ 1D è rimasto lì dov’era) vabbuò.. va bene così.
Arriviamo al fast track che di fast non aveva molto in quanto era presente una fila poco scorrevole a causa di innumerevoli anziani ed invalidi che dovevano passare con priorità assoluta scortati dall’assistenza. Un A/V dell’Air Canada ad un certo punto, con aria sbuffante, protesta con l’assistenza perché dice che non era possibile una cosa del genere e che dovevano mettersi in fila anche loro.. personalmente l’ho trovato solo un gran cafone e scorbutico. Più che altro il nodo della questione era il fatto che ci fosse solamente un metal detector attivo su 3 disponibili, questo lo trovo ridicolo ed è un chiaro esempio di inefficienza in una FCO strapiena di passeggeri. Magra consolazione il fatto che gli altri varchi non fast track scorrevano con una lentezza tremenda e la fila era biblica.
Subito dopo mi dirigo in saletta CFA al terminal 3 (zona imbarchi D). La trovo calda e mediamente fornita, anche se per gli standard delle salette AZ direi con varietà di scelta medio - alta: son riuscito a farmi una colazione completa e saziante a base di crostata con Nutella® e cornetti vari (un po' secchi a dir la verità), fregando anche qualche sacchettino di Krumiri (o come diavolo si chiamano) per la vacanza.. che barbone che sono!

abbastanza completa l’offerta di bevande.


Prima di recarci al gate per l’imbarco passo al volo per la “Mosaici” dove l’addetta ai controlli ci fa presente con aria quasi seccata che è appena iniziato l’imbarco del mio volo, ma rispondo che dovrò fermarmi solo due minutini (ma poi “fatti i c...i tuoi! fammi entrare e statti zitta.”



Saremo tra gli ultimi ad imbarcare ma il finger era intasato, circa 10 i minuti prima di poter entrare. Il volo ha una ventina di minuti di ritardo.
OnBoard
è un A319 ad operare la FCO-LIS delle 11.50, il volo dura 3 ore scarse.
la cabina di Business prevede una configurazione 2-3 che non è il massimo paragonato alle europee. La prima fila (ed anche le altre) non offrono un legroom generosissimo, tutto sommato non ne patirò la mancanza durante il volo nonostante il mio metro e 97 di altezza che faccio presente ad ogni TR. Come ho già detto il volo è pieno a tappo in qualsiasi classe, con due soli posti liberi (2D-E).
questa la cabin overview presa da A.net
http://www.airliners.net/photo/TAP-...0522798/&sid=092f8d60cf01d0d2768c15df7ed65be5
I sedili non sono particolarmente comodi nonostante siano abbastanza imbottiti, meglio i “rigidi” Recaro di Alitalia.
Nessun welcome drink, lo avrei gradito.
Vicini (pensavo ci fosse mia cugina che era diretta in qualche isola Spagnola, IBZ se non erro).

Alle 12.05 inizia il push back.
Rullaggio ed in 5 minuti siamo sulla pista

Si parte puntando decisi verso Ovest.





L’equipaggio è cordiale, all’inizio qualche sorriso un po’ tirato ma si scioglierà di lì a breve.
Inizia il servizio e vengono distribuiti i menù e le towel, non calde (male) ma profumate (almeno quello).
Portano un sacchetto di noccioline e arachidi vari (non caldi), non mi piacciono particolarmente. Ordino l’unico spumante disponibile, troppe bollicine ma ci faccio l’abitudine e chiedo altri due refill. Barney dei Simpson mi fa un baffo!

nel menù scovo lui.. mi ricorda un forumista che qualcuno di voi conoscerà sicuramente..

Passa la purser a chiedermi cosa desidero, ordino i rigatoni pensando che avrebbero portato anche il secondo elencato (di carne). Di solito viaggio nelle C europee di prima mattina di ritorno da qualche viaggio in Africa e la scelta è una sola senza distribuzione di menù.

Beh.. indovinate.. Scelta pessima!
Secchi ed un po’ stopposi, tra l’altro in mezzo c’è anche il Brie, che odio! chiedo se fosse possibile cambiare l’ordine ma la capo cabina dopo un controllo nella galley mi fa presente che è finita la carne (non a caso l’avevano presa tutti).. pazienza, ad ogni modo lo mangio quasi tutto, la fame è brutta!
La mousse di pollo non è male, la crema sine infamia nec laude.
Il tavolino inizialmente mi sbatte sulle cosce ma mettendomi in posizione più eretta risolverò il problema.
Obrigado Josè!

Il volo procede abbastanza tranquillo, ogni tanto si prende qualche leggera mazzata intorno alla Sardegna e poco più avanti ma non si avverte molto davanti.


Palma de Mallorca (‘mazza quanto è grande, anche l’aeroporto non scherza).


Nel frattempo passa in continuazione la purser per accertarsi che tutto vada bene. Molto professionali.
Spagna e paesaggi da 13 000m.





Comoda la route map sullo schermo principale.




Strane figure.


Entrati in Portogallo inizia la discesa. Tutto procede tranquillo ed A/V in costante controllo circa benessere passeggero, cinture allacciate, tavolini al loro posto e schienale dritto.




Piccola overview della prima fila.


Una volta entrati nell’ampio estuario del Tago inizia un forte vento contrario, molto simile a quello in cui ci si imbatte prima di atterrare all’E.Venizelos di Atene.


L’impressione è quella di atterrare sopra i palazzi.


Britannici, molto presenti in Portogallo.

Touch down.. ovviamente parte il classico, squallidissimo applausino ItaGLiese che viene subito sedato dal gelo creatosi in cabina con qualche risata sotto i baffi.


Sbarco ai remoti e foto qualora aveste dei dubbi circa la compagnia con la quale ho volato.



Ci avviamo al baggage claim dove attenderemo le nostre valigie per un quarto d’ora scarso. Priority perfettamente rispettate.
Via al car rental dove ci attenderà un viaggio di 256Km per l’Algarve.
Qui termina la prima parte, spero di non avervi annoiato eccessivamente. Seguirà off topic. Per qualsiasi domanda, dubbio, spiegazione, orrore ortografico fate pure.
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