TAM apre Rio-Francoforte e Rio-Heathrow


io su rio non riesco mai a capire, ci sono sempre due fazioni: quelli che dicono che fa paura veramente andarci e quelli che dicono che è una città come altre.
Purtroppo sul sudamerica in generale sono sempre stato titubante poichè è l'unico continente che non ho mai visitato e ne ho sentite di tutti i colori. Pur essendo io un san tommaso fatto e finito ammetto di essere un po' intimidito dall'andare a Rio da solo in viaggio, anche se il desiderio esiste.
 
io su rio non riesco mai a capire, ci sono sempre due fazioni: quelli che dicono che fa paura veramente andarci e quelli che dicono che è una città come altre.
Purtroppo sul sudamerica in generale sono sempre stato titubante poichè è l'unico continente che non ho mai visitato e ne ho sentite di tutti i colori. Pur essendo io un san tommaso fatto e finito ammetto di essere un po' intimidito dall'andare a Rio da solo in viaggio, anche se il desiderio esiste.

concordo, ci sarà pure un motivo se universalmente le città sud americane (in particolare Rio) vengono considerate da molti particolarmente pericolose, che poi tanti miti si costruiscano su castelli di sabbia nel tempo è anch'esso vero. mah
ma a noi interessa capire quanto queste voci vadano a modificare i flussi aerei...
 
Tra Rio e Johannesburg a livello di pericolosità chi vince?

Johnannesburg pare sia realmente un inferno.
Su Rio, i molti amici brasiliani (che oggi vivono in Europa) me ne confermano la pericolosita'. Sao Paulo, seppur non brillando, parrebbe un po' meglio.
Comunque li' la gente da per scontate alcune accortezze che a non non verrebbero in mente e che alla fine possono fare la differenza tra essere considerato un bersaglio oppure no. Parlo di togliere l'orologio e i gioielli e riporli in un portaoggetti quando si sale in macchina per esempio, o nascondere borsette o laptop sotto i sedili invece di appoggiarceli sopra mentre si guida.
 
Johnannesburg pare sia realmente un inferno.
Su Rio, i molti amici brasiliani (che oggi vivono in Europa) me ne confermano la pericolosita'. Sao Paulo, seppur non brillando, parrebbe un po' meglio.
Comunque li' la gente da per scontate alcune accortezze che a non non verrebbero in mente e che alla fine possono fare la differenza tra essere considerato un bersaglio oppure no. Parlo di togliere l'orologio e i gioielli e riporli in un portaoggetti quando si sale in macchina per esempio, o nascondere borsette o laptop sotto i sedili invece di appoggiarceli sopra mentre si guida.

il problema poi secondo me è sapere dove un italiano che ti racconta episodi di rio vive.
Per esempio uno che vive in un piccolo paese di provincia dove non capita mai nulla di grave avrà meno abitudine alle accortezze che ha magari un abitante di una grande città e sarà più shokkato magari a sapere o vedere certe cose.
Riprendendo il tuo esempio, io normalmente a Milano non lascio nulla di valore in vista in auto o, che so, lego sempre il motorino, mentre magari chi vive in provincia a momenti non la chiude nemmeno l'auto.
 
Beh simme... paragone un pò forte... Rio non è certo tranquilla;) Vero che noi ci mimetizziamo bene:cool:... ma pericolosa lo è

il target Brasiliano e'50mila omicidi/anno proporzionatelo alle rapine semplici e fate voi !
problema che puoi essere ammazzato per un cellulare da 10 euro
chi sopravvive a questo ha una possibilita' di lasciarci le penne in strada dato i 36mila morti in incidenti stradali (guidano da c.....)
Chi va al NE con idee..copulatorie che aumenti il suo budget dato il cambio attuale e i prezzi che aumentano del 10%..alla volta!
Ecco forse perche' alcune agenzie dicono:..ma ci devi andare per forza?!
 
il problema poi secondo me è sapere dove un italiano che ti racconta episodi di rio vive.
Per esempio uno che vive in un piccolo paese di provincia dove non capita mai nulla di grave avrà meno abitudine alle accortezze che ha magari un abitante di una grande città e sarà più shokkato magari a sapere o vedere certe cose.
Riprendendo il tuo esempio, io normalmente a Milano non lascio nulla di valore in vista in auto o, che so, lego sempre il motorino, mentre magari chi vive in provincia a momenti non la chiude nemmeno l'auto.
Scusa, ma chi ha parlato di amici italiani? Se rileggi bene il mio post ho scritto che sono miei amici brasiliani che tra l'altro ora vivono in Europa e possono fare un confronto diretto sui differenti livelli di sicurezza...la maggior parte e' di Sao Paulo, qualcuno proprio di Rio.
Un altro esempio: un mio amico gira ancora, per abitudine, con una sorta di marsupio porta monete/documenti da portasi non sopra i pantaloni bensi' sotto, in maniera da essere inaccessibile (se non slacciandosi la cintura e sbottonandosi i jeans) e invisibile...
Le accortezze di non lasciare nulla in vista in auto non si riferiscono a quando l'auto e' parcheggiata ma, ça va sans dire, a quando la si sta usando (le rapine a mano armata ai semafori sono quanto di piu' normale ci sia).
 
problema che puoi essere ammazzato per un cellulare da 10 euro
e da noi invece no?
Vorrei far presente che questi argomenti, veri in parte perchè non appartenenti solo al Brasile (insisto), sono comunque più radicati in alcune zone e molto meno o solo in misura fisiologica in altre. Frequento per lavoro e per ragioni familiari da più di 15 anni il sud del Brasile, molto al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, praticamente sconosciuto a chi si fionda solo a Recife, Fortaleza e giù di lì: è un altro mondo anche in termini di qualità della vita e sicurezza. D'altronde in uno stato che è pari a 28 volte l'Italia, le differenze sono marcate. Poi certo, il paradiso è da un'altra parte, forse.
 
io su rio non riesco mai a capire, ci sono sempre due fazioni: quelli che dicono che fa paura veramente andarci e quelli che dicono che è una città come altre.
Purtroppo sul sudamerica in generale sono sempre stato titubante poichè è l'unico continente che non ho mai visitato e ne ho sentite di tutti i colori. Pur essendo io un san tommaso fatto e finito ammetto di essere un po' intimidito dall'andare a Rio da solo in viaggio, anche se il desiderio esiste.
Innegabile che ci sono zone critiche.
Miami non è tanto da meno.
Il fatto è che (per stare in uno stereotipo) a Napoli ti scippano la borsa, ti rubano con destrezza il rolex.
A Rio, per far prima ti possono fare male...molto male...ma tanto. sempre che poi tu senta ancora il dolore.
Non è la norma, sicuro.
Diciamo che usano con più disinvoiltura coltello e pistola.
Qui è spesso usato come minaccia e magari è pure giocattolo (lo saprai dopo)
Là il colpo in canna ce l'hanno e il coltello lo usano.
Stesso crimine, stesse percentuali, risultati più cruenti.

L'industria delle auto blindate è fiorente.
Qui da noi lo fu principalmente all'epoca del terrorismo anni '70.
Due-tre voltre ho avuto là in uso (dall'azienda) auto presa dal parco auto in versione blindata, banale serie 3 BMW.
Consigliabile il profilo basso anche con le auto.
Non insolito vedere le squadre di polizia "anti-sequestro" con i mitra ben visibili.
E' normale là, insolito qui, e si può avre maggiore percezione di alto tasso di criminalità.
E quando da noi i ristoranti erano chiusi a chiave???
Diverso modo anche di pattugliare il territorio: maggiore polizia e quindi senso di pericolo più evidente, vedendo quegli schieramenti.
 
il target Brasiliano e'50mila omicidi/anno proporzionatelo alle rapine semplici e fate voi !
problema che puoi essere ammazzato per un cellulare da 10 euro
chi sopravvive a questo ha una possibilita' di lasciarci le penne in strada dato i 36mila morti in incidenti stradali (guidano da c.....)
Chi va al NE con idee..copulatorie che aumenti il suo budget dato il cambio attuale e i prezzi che aumentano del 10%..alla volta!
Ecco forse perche' alcune agenzie dicono:..ma ci devi andare per forza?!

lieve OT: interessante, nel panorama valutario mondiale, è l'andamento del "real". Se vi rileggete qualche mio vecchio post potete verificare.
Lasciando pure da parte le esigenze "copulatorie" del N.E., è bene ricordare come circa 18 mesi fa l'euro fosse cambiato vs real a 3 (alle volte poco sopra più spesso un poco sotto).... poi si è innestato un trendo di apprezzamento della valuta verdeoro, e adesso siamo a 2,2 il che già toglie molto della vacanza stile low cost. Vedremo nei prossimi mesi, ma questa rivalutazione del real paradossalmente potrebbe rivelarsi una bella grana per il Cristo Redentor.
 
Scusa, ma chi ha parlato di amici italiani? Se rileggi bene il mio post ho scritto che sono miei amici brasiliani che tra l'altro ora vivono in Europa e possono fare un confronto diretto sui differenti livelli di sicurezza...la maggior parte e' di Sao Paulo, qualcuno proprio di Rio.
Un altro esempio: un mio amico gira ancora, per abitudine, con una sorta di marsupio porta monete/documenti da portasi non sopra i pantaloni bensi' sotto, in maniera da essere inaccessibile (se non slacciandosi la cintura e sbottonandosi i jeans) e invisibile...
Le accortezze di non lasciare nulla in vista in auto non si riferiscono a quando l'auto e' parcheggiata ma, ça va sans dire, a quando la si sta usando (le rapine a mano armata ai semafori sono quanto di piu' normale ci sia).

io parlo di italiani che parlano del brasile dopo averlo visitato.
Il fatto di non lasciare cose preziose in vista in auto anche in strada qui a Milano è normale, addirittura molti miei amici si chiudono dentro.
Cmq visitare un paese coi soldi nelle mutande non esiste proprio, che vacanza è? Mi sa che rimando a dopo mondiali/olimpiadi...un po' come ho fatto col sudafrica
 
Innegabile che ci sono zone critiche.
Miami non è tanto da meno.
Il fatto è che (per stare in uno stereotipo) a Napoli ti scippano la borsa, ti rubano con destrezza il rolex.
A Rio, per far prima ti possono fare male...molto male...ma tanto. sempre che poi tu senta ancora il dolore.
Non è la norma, sicuro.
Diciamo che usano con più disinvoiltura coltello e pistola.
Qui è spesso usato come minaccia e magari è pure giocattolo (lo saprai dopo)
Là il colpo in canna ce l'hanno e il coltello lo usano.
Stesso crimine, stesse percentuali, risultati più cruenti.

L'industria delle auto blindate è fiorente.
Qui da noi lo fu principalmente all'epoca del terrorismo anni '70.
Due-tre voltre ho avuto là in uso (dall'azienda) auto presa dal parco auto in versione blindata, banale serie 3 BMW.
Consigliabile il profilo basso anche con le auto.
Non insolito vedere le squadre di polizia "anti-sequestro" con i mitra ben visibili.
E' normale là, insolito qui, e si può avre maggiore percezione di alto tasso di criminalità.
E quando da noi i ristoranti erano chiusi a chiave???
Diverso modo anche di pattugliare il territorio: maggiore polizia e quindi senso di pericolo più evidente, vedendo quegli schieramenti.


Il problema è che io non ho nessuna azienda che mi manda da nessuna parte e non ho mai fatto un viaggio di lavoro in vita mia, quindi non avrei nessuna protezione. Quindi probabilmente non è il caso di andare a rischiare la vita in un viaggio in solitaria per ora, da quanto leggo.
 
io parlo di italiani che parlano del brasile dopo averlo visitato.
Il fatto di non lasciare cose preziose in vista in auto anche in strada qui a Milano è normale, addirittura molti miei amici si chiudono dentro.
Cmq visitare un paese coi soldi nelle mutande non esiste proprio, che vacanza è? Mi sa che rimando a dopo mondiali/olimpiadi...un po' come ho fatto col sudafrica
Scusa, mi sono espresso male, l'amico coi soldi nelle mutande e' il brasiliano che pur vivendo in Europa per abitudine quando si sposta porta avanti questa pratica che in Brasile e' la regola anche qui dove evidentemente non serve.
 
Il problema è che io non ho nessuna azienda che mi manda da nessuna parte e non ho mai fatto un viaggio di lavoro in vita mia, quindi non avrei nessuna protezione. Quindi probabilmente non è il caso di andare a rischiare la vita in un viaggio in solitaria per ora, da quanto leggo.
concordo, ma il "per ora", se leggiamo le varie paure dura da decenni.. :)
Non è che il brasile di oggi sia peggio di quello di ieri.
Sono portato a pensare l'opposto.
San Paolo è una città che è migliorata decisamente in questi ultimi 6-7 anni, ad es., lo dico in generale.
Ci sono pur sempre certe zone difficili. Ma non è neppure che siano zone di altra frequentazione "turistica". Tutt'altro.
Poi se uno vuole andare a fare le foto ricordo nel cuore di una favela a 1 stella, beh... sì: se l'è cercata!
Restano valide le cautele di cui si è parlato, le stesse di Miami, le stesse di certe metropoli ....
 
Mi correggo, città più pericolosa d'europa per la sicurezza stradale, del pedone etc.... per quanto invece riguarda la delinquenza Glasgow, fonte Nazioni Unite
 
concordo, ma il "per ora", se leggiamo le varie paure dura da decenni.. :)
Non è che il brasile di oggi sia peggio di quello di ieri.
Sono portato a pensare l'opposto.
San Paolo è una città che è migliorata decisamente in questi ultimi 6-7 anni, ad es., lo dico in generale.
Ci sono pur sempre certe zone difficili. Ma non è neppure che siano zone di altra frequentazione "turistica". Tutt'altro.
Poi se uno vuole andare a fare le foto ricordo nel cuore di una favela a 1 stella, beh... sì: se l'è cercata!
Restano valide le cautele di cui si è parlato, le stesse di Miami, le stesse di certe metropoli ....

il "per ora" è dovuto alla mia giovane età e non tanto ad un pensabile enorme cambiamento delle abitudini locali. Attualmente non mi sento abbastanza maturo per affrontare in solitaria alcuni luoghi. Infatti parlavo anche del fatto che un conto è andare per lavoro in un posto, con tutti i servizi del caso, un conto è andare da soli, senza nessun appoggio locale.
Poi anche io sono uno di quelli che pensa che pian piano questi paesi emergenti diventeranno sempre meno pericolosi, una volta che il benessere sarà più diffuso. Ed è per questo che ho una opinione molto bassa degli USA e non ho nessuna intenzione di tornarci.