Tagli e riduzioni di voli delle compagnie per la variante Omicron


Quante migliaia di riserve dovrei avere per sopperire all’emergenza? Pagate da chi? Con quali costi? E con quali ricadute sull’assetto finanziario , in un momento critico per la sopravvivenza stessa di molte realtà ?

Sono d'accordo con te sul fatto che @lin_ra avesse un po' semplificato (per esempio, l'idea che la domanda sarebbe, ad oggi, stata analoga a quella pre-COVID se non fosse stato per Omicron è un'illusione). Sul fronte dell'impiego andrebbe però ricordato che i principali vettori americani hanno fruito di enormi aiuti da parte dei contribuenti americani: senza aspettarsi che essi assumessero riserve immense, ma con l'intesa che i livelli occupazionali non sarebbero cambiati per consentire un recupero rapido al settore una volta che le condizioni lo avessero consentito.
Gli aiuti ai vettori americani sono stati variegati (ammontare complessivo attorno ai $60 miliardi). Alcuni -- sotto forma di prestito -- sono stati già tutti restituiti (o sono in corso di restituzione: le politiche monetarie della FED hanno consentito alle aziende di collocare sul mercato bond in quantità enormi), ma i miliardi dati a fondo perduto col Payroll Support Programme hanno consentito a varie aziende di chiudere trimestrali in attivo.
Nello specifico, le linee aeree americane hanno incassato 39 miliardi di dollari ($260 a testa dai contribuenti americani) a fondo perduto per il supporto all'occupazione, per essere pronte a ripartire, per non licenziare nessuno. Effettivamente credo che nessuno sia stato licenziato ma i livelli occupazionali sono crollati e i vettori da quattro mesi faticano a garantire operazioni stabili nonostante operino programmi ridotti rispetto al 2019; e nonostante chiudano (grazie ai soldi dei contribuenti) le trimestrali in attivo: se ci fosse a Washington mezzo piffero di politico decente, questo sarebbe il momento di passare qualche legge a garanzia dei diritti dei passeggeri -- giusto per tutelare un po' anche i consumatori.
 
Secondo me le compagnie aeree pagano da un lato lo scotto di personale in malattia, ma dall’altro e soprattutto pagano licenziamenti ad minchiam.
I veri licenziamenti ad minchiam li hanno fatti le tre golfare, già note per i loro contratti scritto su carta igienica, e i rosaviola: questi ultimi hanno anche l'aggravante che, mentre licenziavano, annunciavano la loro massiccia espansione, tanto da lasciare basito pure MOL. Il tutto sfruttando buchi normativi Intra CE che permettono loro di dribblare camaleonticamente le regole dei vari stati in cui basano gli aerei.
 
Anche qui in UK han mangiato pane e volpe. Ho un sacco di contatti in BA, VS, U2, HAL e negli handlers mandati via a calci nel didietro e ora - tracchete - ecco che non ci sono più le figure professionali quando servono. Giusto negli ultimi due mesi ho visto non so più quanti postings per project managers, specialisti IT, CAMO… col problema che fuori UK oramai non riesci più ad assumere. E anche per posizioni “base”, se hai buchi oggi ti serve almeno un trimestre per fare i background checks necessari per avere un airside pass.
 
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Reactions: flapane and lin_ra
Ribadisco quanto già detto. Quando parlo di orticello parlo di posizione lavorativa, non di capacità, non è inteso in maniera offensiva. Ti rispondo per punti: come sicuramente saprai il mondo dell’aviazione non è il meteo. Quello bene o male lo puoi prevedere, l’aeroporto no. Ti basta una disruption, un aereo bloccato in pista, un third party provider che ha problemi e via all’effetto a catena. Quando moduli una forza lavoro per una compagnia aerea la coperta non deve essere tarata, deve essere giusta, ma sempre un pelo più larga. Durante la pandemia (ma anche da prima) le compagnie hanno ridisegnato la coperta e se prima a caricare un volo c’erano x persone, adesso ne hanno messo x-2 perché hanno visto che funziona comunque, tirato ma funziona. Appena però succede anche la minima disruption… addios
Con i crew è diverso in quanto i complement sono un numero legale, mentre nessuno ti dice che per caricare un volo ti servono tot persone

Riguardo a quanto dici tu che i piloti e i Cabin crew sono stati i più colpiti mi dispiace contraddirti ma non è vero. Adesso non ho i numeri davanti a me, ma per la legge dei grandi numeri è normale che siano stati i più impattati. Ci sono stati reparti in compagnie aeree che hanno perso anche il 60/80 per cento della forza lavoro, chiaro numeri piccoli, ma devi rapportarli. Non puoi genericamente dire “i crew sono stati i maggiormente colpiti” perché se su 10.000 crew ne lascio a casa 1.000 fa il 10%, ma se su 5.000 check in agent ne lascio a casa 1.000 la proporzione è diversa.

Devo contraddirti anche sul fatto che il crew shortage sia l’unica causa dei disguidi di questi giorni. Una parte è causata da quello, ma un’altra parte è causata da numeri ridotti in altri reparti. Ripeto se non hai persone che ti caricano i voli lo schedulato va rimodulato.

previsioni: parlavo con director di reparti di varie compagnie aeree e la cosiddetta “pent up demand” era chiara già dell’estate 2020. Quindi si le previsioni erano state fatte in maniera pessimistica e la prova è che le redunancies sono terminate per la maggior parte nel Q3 2020.

check in Agent: non è per nulla una personalità legata al mondo handling. Questa è una concezione europea per i non hub. Guarda in America dove i GHA non sono praticamente mai presenti nei customer facing role.

Interessanti spunti di cui ti ringrazio, di nuovo alcuni condivisibili e altri no (IMHO);
- la coperta tarata include GIA' la parte piu' lunga. Mi sembrava ovvio...altrimenti devo specificare che la parte che esce fuori dal letto include SEMPRE (almeno per le majors) spare aircrafts e holding crews.
- l'aviazione non e' il meteo? Non sono d'accordo; il meteo, ovvero le condizioni avverse, condiziona eccome l'operativita' e gli esempi li hai fatti te: il vendor, la third party, il caterer, l'handler...e non da ultimo anche una ennesima variante Covid, estremamente contagiosa e imprevedibile.
- Piloti e cabin crew i piu' colpiti? A SEP20 United (ad esempio) "...furloughed 6,920 flight attendants, 2,850 pilots, 2,260 airport operations employees, 2,010 maintenance employees, 1,400 management and administrative employees, 430 contact center workers, 320 catering employees and 180 Network Operations Center workers." Ora, vero che si va su % vs forza-lavoro, ma i numeri sono eloquenti e tolti i lavori che richiedono licenze gli altri si recuperano abbastanza facilmente. E'' anche vero che non si parla di licenziamento ma appunto di "furlough" , congedo non retribuito; e infatti a JUN21 "...United will welcome the 'vast majority' of staff back to work after COVID aid expires". Gli aiuti sono scaduti e chi doveva rientare e' rientrato.
- GHA negli USA? Ci sono, ahivoglia se ci sono! L'outsourcing per gli extra-hubs sono stati significativi negli anni 15-20 e solo recentemente alcuni vettori hanno provveduto ad una nuova fase di insourcing; aspettarsi personale di una major a Knoxville o Oklahoma City (tolto un business manager) e' utopia. Airport Terminal Services, Cerulean Aviation, Global Elite Group, Hallmark Aviation Services, Matrix Aviation Services, Pacific Aviation Corp, Total Airport Services...sono solo alcuni tra di loro presenti negli USA.

Su tutto, per chiudere, se la causa degli annullamenti fosse solo il licenziamento isterico allora le migliaia di cancellazioni del 24 e 25DEC sarebbero continuate per giorni, invece sia ieri che oggi sono assai ridotte e questo perche' si e' gestita l'emergenza richiamando da ferie e permessi molte persone. Di nuovo, se mancano 100 persone e 10 aerei la coperta ben TARATA copre....ma se in due giorni chiamano in 10000 malati (incluse le parti che tu hai citato, giustamente) allora si crea l'emergenza.

Credo che la questione sia in-between tra i nostri spunti; ti ringrazio per il tuo prezioso contributo e professionale supporto alla discussione, a presto!



 
Aggiungo che ad oggi UNITED offre circa 210 posti di lavoro: https://careers.united.com/job-search-results/

Solo 7 come F/A, 0 pilots...come se lo staffing quindi fosse gia' ampiamente coperto per queste due specifiche categorie.
Il maggior numero di posizioni aperte e' per aeroportuali, ma certo, e' anche la % piu' elevata -credo- di personale operativo.

Curiosita' per i 7 F/A's: tutti a Houston base e ognuno per una lingua diversa: https://united-flightattendants.jobs/
 
Semi OT ma neanche tanto. Non me né voglia @East End Ave

...conoscendo chi sia il tizio in questione (un fascio-razzista , antiabortista, sostenitore della NRA, della pena di morte e dell'accesso negli USA ai soli cristiani, uno della peggior risma trumpiana) non me ne dolgo affatto, anzi; la famosa medaglia da appuntarsi per avere un nemico simile.
 
...conoscendo chi sia il tizio in questione (un fascio-razzista , antiabortista, sostenitore della NRA, della pena di morte e dell'accesso negli USA ai soli cristiani, uno della peggior risma trumpiana) non me ne dolgo affatto, anzi; la famosa medaglia da appuntarsi per avere un nemico simile.

Uno dei senatori più ipocriti, vigliacchi, opportunisti della storia americana. In confronto Quisling, Petain e Badoglio erano valorosi condottieri.
 
Interessanti spunti di cui ti ringrazio, di nuovo alcuni condivisibili e altri no (IMHO);
- la coperta tarata include GIA' la parte piu' lunga. Mi sembrava ovvio...altrimenti devo specificare che la parte che esce fuori dal letto include SEMPRE (almeno per le majors) spare aircrafts e holding crews.
- l'aviazione non e' il meteo? Non sono d'accordo; il meteo, ovvero le condizioni avverse, condiziona eccome l'operativita' e gli esempi li hai fatti te: il vendor, la third party, il caterer, l'handler...e non da ultimo anche una ennesima variante Covid, estremamente contagiosa e imprevedibile.
- Piloti e cabin crew i piu' colpiti? A SEP20 United (ad esempio) "...furloughed 6,920 flight attendants, 2,850 pilots, 2,260 airport operations employees, 2,010 maintenance employees, 1,400 management and administrative employees, 430 contact center workers, 320 catering employees and 180 Network Operations Center workers." Ora, vero che si va su % vs forza-lavoro, ma i numeri sono eloquenti e tolti i lavori che richiedono licenze gli altri si recuperano abbastanza facilmente. E'' anche vero che non si parla di licenziamento ma appunto di "furlough" , congedo non retribuito; e infatti a JUN21 "...United will welcome the 'vast majority' of staff back to work after COVID aid expires". Gli aiuti sono scaduti e chi doveva rientare e' rientrato.
- GHA negli USA? Ci sono, ahivoglia se ci sono! L'outsourcing per gli extra-hubs sono stati significativi negli anni 15-20 e solo recentemente alcuni vettori hanno provveduto ad una nuova fase di insourcing; aspettarsi personale di una major a Knoxville o Oklahoma City (tolto un business manager) e' utopia. Airport Terminal Services, Cerulean Aviation, Global Elite Group, Hallmark Aviation Services, Matrix Aviation Services, Pacific Aviation Corp, Total Airport Services...sono solo alcuni tra di loro presenti negli USA.

Su tutto, per chiudere, se la causa degli annullamenti fosse solo il licenziamento isterico allora le migliaia di cancellazioni del 24 e 25DEC sarebbero continuate per giorni, invece sia ieri che oggi sono assai ridotte e questo perche' si e' gestita l'emergenza richiamando da ferie e permessi molte persone. Di nuovo, se mancano 100 persone e 10 aerei la coperta ben TARATA copre....ma se in due giorni chiamano in 10000 malati (incluse le parti che tu hai citato, giustamente) allora si crea l'emergenza.

Credo che la questione sia in-between tra i nostri spunti; ti ringrazio per il tuo prezioso contributo e professionale supporto alla discussione, a presto!


Grazie a te! È bello confrontarsi nonostante punti di vista differenti. Ammetto che ignoravo l’esistenza di così tanti GHA. Vedevo alcune job vacancy per AA/UA/DL negli aeroporti più sperduti del mondo e pensavo pure li avessero loro personale
 
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Da oggi gli Stati Uniti accorciano a 5gg l'isolamento per i positivi asintomatici, nessun ulteriore test richiesto per uscire dall'isolamento, inoltre, eliminano totalmente la quarantena per i contatti stretti di positivi a condizione che siano vaccinati con tre dosi. Ottima e saggia decisione da parte di Fauci/Walensky
www.cdc.gov
 
Commento molto pertinente. Mi stupisco non sia ancora stato eliminato in un forum con amministratori sempre “attenti” a bannare commenti fuori tema. A meno che insultare un Senatore, democraticamente eletto, da oggi sia permesso…
Se hai commenti/osservazioni/richieste da fare alla moderazione, esiste il pulsante Report sotto ogni post per segnalare il contenuto.
 
Alla fin fine sono personaggi “loro” scelti da loro, non credo dovremmo neanche occuparcene noi di qua. Abbiamo già abbastanza cui pensare coi nostri di personaggi che non mi sembra il caso di usurare neuroni con quelli degli altri.