Svizzera: dal 1° luglio solo economy per i funzionari

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17 Marzo 2011
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Il noto quotidiano scandalistico zurighese "Blick" segnala un'ordinanza federale, in vigore dal 1° luglio scorso, che riguarda i viaggi aerei del personale federale. Fino a 4 ore di volo sono previsti solo passaggi in "economy", oltre deve essere richiesta un'autorizzazione per una classe superiore. Fra le novità vi è pure la possibilità di usare compagnie low cost. Interessati al provvedimento sono funzionari e impiegati dei sette dipartimenti federali e il personale di unità (uffici) distaccate che devono spostarsi per lavoro. Scopo: la riduzione dei costi dell'amministrazione federale che, in linea generale, non è però mai stata criticata per grossi sprechi.
 
Però! Bella notizia, se ne sentissero di simili in Italia.

Grazie del link, entro domani mi abbono alla rivista.
 
I nostri si facevano prenotare e rimborsare i voli in C e poi volavano low cost...
 
Farfallina ha detto:
I nostri si facevano prenotare e rimborsare i voli in C e poi volavano low cost...
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Credo che, più precisamente, quando c'era il rimborso sul costo effettivo volassero in C, e quando invece c'era un generoso forfettario senza obbligo di presentazione di fattura volassero LC. Sempre i migliori!

Naturalmente il problema si potrebbe risolvere facendo acquistare i biglietti direttamente dal Parlamento Europeo, solo che i nostri cambierebbero date e voli fino all'ultimo secondo, perchè sono troppo impegnati.

La questione della durata di un volo che dà diritto alla C per i funzionari statali è interessante. Quattro ore è davvero poco, per gli austriaci credo sia nove (così devono andare a NY e DC in Y). Spesso è una combinazione di durata del volo e livello del funzionario, e c'è anche un obbligo di uso di compagnie nazionali (e così non solo per la Corea del Sud ma anche per gli USA, il che spiega tanti code share).

Qualcuno sa come dovrebbe funzionare in Italia per i funzionari statali? (Chiaro che ogni ente locale fa in pratica come vuole, specie le regioni.)
 
tiefpeck ha detto:
Qualcuno sa come dovrebbe funzionare in Italia per i funzionari statali? (Chiaro che ogni ente locale fa in pratica come vuole, specie le regioni.)
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Quella dei viaggi del PA è una questione regolata ormai da molto tempo. Ci sono regole che disciplinano i casi più diversi. Solitamente, comunque, non è ammessa la business per viaggi inferiori alle otto ore.

Il caso dei viaggi rimborsati in business e viaggiati su low cost riguardava non il personale della PA, ma gli europarlamentari. E, a onor del vero, non solo i nostri.
 
Grazie Nicola, se puoi darmi qualche dettaglio in più sulla PA italiana te ne sarei grato.

Naturalmente io mi riferivo agli europarlamentari. Sicuramente ce ne saranno stati anche altri, però i nostri giornali (naturalmente) parlavano solo dei nostri rappresentanti.
 
tiefpeck ha detto:
Grazie Nicola, se puoi darmi qualche dettaglio in più sulla PA italiana te ne sarei grato.

Naturalmente io mi riferivo agli europarlamentari. Sicuramente ce ne saranno stati anche altri, però i nostri giornali (naturalmente) parlavano solo dei nostri rappresentanti.
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Premesso che la conosco solo per un paio di Ministeri, e nemmeno troppo a fondo, è un po' complessa da riportare integralmente. Ci sono disposizioni particolari a seconda dell'incarico, del luogo, della circostanza, ecc.
In media, tuttavia, calcola che la business non è concessa al di sotto delle otto ore di viaggio, non sono ammessi alberghi al di sopra delle 4 stelle, ci sono limiti ferrei alla diaria, ecc. ecc.
Non so se al MAE, ad esempio, ci siano regole diverse per gli ambasciatori (BGW sicuramente ti potrà rispondere con maggiore precisione).
 
nicolap ha detto:
Premesso che la conosco solo per un paio di Ministeri, e nemmeno troppo a fondo, è un po' complessa da riportare integralmente. Ci sono disposizioni particolari a seconda dell'incarico, del luogo, della circostanza, ecc.
In media, tuttavia, calcola che la business non è concessa al di sotto delle otto ore di viaggio, non sono ammessi alberghi al di sopra delle 4 stelle, ci sono limiti ferrei alla diaria, ecc. ecc.
Non so se al MAE, ad esempio, ci siano regole diverse per gli ambasciatori (BGW sicuramente ti potrà rispondere con maggiore precisione).
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Per il MAE la regola e', per i viaggi di servizio (missione breve o lunga), business solo per voli sopra le 5 ore e comunque sempre la piu' economica (il preventivo deve essere previamente approvato ed e' soggetto a verifica da parte degli organismi di controllo), che in genere e' con compagnie tipo Egyptair, Turkish, Kuwait ecc... Per i voli sotto le 5 ore economy per tutti.
E' comunque salva la possibilita' per ciascuno di farsi carico della differenza e di comprare il biglietto che vuole.
 
Grazie, Nicola e BGW, molto cortesi.

Della serie "Forse non tutti sanno che": i funzionari pubblici di Singapore devono versare le miglia volate ad un account aziendale, con cui comprano poi biglietti di servizio. (Immagino funzioni solo per SQ, preferenzialmente devono usare SQ ma per ragioni di servizio possono utlizzare altri vettori.)

In realtà è un meccanismo che funziona solo se si utilizza in grande prevalenza la stessa compagnia, altrimenti è dispersivo. E francamente io ci starei a dare via le mie miglia in cambio di SQ (molto più spesso in business di quanto capiti a me) e dei loro stipendi.
 
Trovo che sia assolutamente corretto devolvere le miglia al proprio ente. Purtroppo non è un sistema molto sviluppato in Europa. Non so se esistano, ma le compagnie stesse dovrebbero prevedere delle carte da dare alle aziende/enti e da utilizzarsi non nominativamente ma collettivamente.
 
nicolap ha detto:
Trovo che sia assolutamente corretto devolvere le miglia al proprio ente. Purtroppo non è un sistema molto sviluppato in Europa. Non so se esistano, ma le compagnie stesse dovrebbero prevedere delle carte da dare alle aziende/enti e da utilizzarsi non nominativamente ma collettivamente.
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La questione delle miglia del personale e' abbastanza complessa e chiaramente ogni azienda le interpreta come ritiene più opportuno.

Parlando con il nostro ufficio dedicato, visto il nostro volume, la questione delle miglia del personale e' abbastanza irrilevante perché la bypassano con bluebiz o Company Plus oltre a monte con uno specifico accordo quadro direttamente con le alleanze.
Se le alleanze non sono in grado di proporre un accordo quadro (es. OW), la compagnie di essa non sono inserite come preferenziali nel sistema che usiamo per le prenotazioni.
 
nicolap ha detto:
Trovo che sia assolutamente corretto devolvere le miglia al proprio ente. Purtroppo non è un sistema molto sviluppato in Europa. Non so se esistano, ma le compagnie stesse dovrebbero prevedere delle carte da dare alle aziende/enti e da utilizzarsi non nominativamente ma collettivamente.
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Ho iniziato questo argomento non tanto per vantare un presunto moralismo istituzionale svizzero ma solo per curiosità. Non si tratta di una decisione politica ma di un semplice provvedimento che fa parte di una normale compressione dei costi, di una "spending review" complessiva voluta da popolo svizzero ormai parecchi anni per evitare l'indebitamento pubblico e per evitare crisi finanziarie dell' ente pubblico federale. Sono gli uffici amministrativi dei singoli settori dei Dipartimenti (ministeri) della Confederazione ad acquistare i biglietti aerei per viaggi dei dipendenti: impiegati e funzionari che, evidentemente, non hanno nessun diritto personale/privato. Si tratta di biglietti con nome e cognome della singola persona (perché è previsto dalle compagnie) ma di proprietà della Confederazione (Stato federale). Le compagnie danno poi, di regola, ai loro grandi utenti (enti pubblici o privati) facilitazioni o ribassi. Per quanto riguarda i viaggi interni in Svizzera di dipendenti pubblici (che devono viaggiare molto) è diffuso l'uso dell' abbonamento generale (per tutti i mezzi di trasporto pubblico) o l'abbonamento per mezza tariffa. In questo caso è ovviamente consentito (perché non controllabile) il loro uso privato.
 
Qualche anno fa, il presidente della mia provincia, fu indagato per l'uso personale delle miglia accumulate con i viaggi fatti per conto dell'ente!

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@ mo-mo: ma figurati, nessun moralismo svizzero, solo che per me (e magari anche per altri) è un tema interessante e vorrei capirne di più. Per una volta pare che l'Italia sia più economa, visto che la PA offre la business dopo le 5 ore. Ma poi gli scandali veri sono i voli di Stato...

Anzi ne approfitto per ringraziarti per il gran lavoro con cui ci segnali le notizie dalla Svizzera.

@ I-POV: e poi, com'è finita? Non so mica se tecnicamente c'è reato, si tratta di un'utilità che non entra mai nella disponibilità della PA. Ma forse mi sbaglio, vorrei sentire chi ne sa più di me.
 
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