Ancora Ryanair
Vorrei limitarmi all’esposizione di cio’ che ho visto senza aggiungere nulla. Fatto salvo I seguenti punti:
• Riconosco a ryanair che la sua politica ha reso l’uso del trasporto aereo accessibile a tutti;
• Che e’ una compagnia low cost e che il servizio non puo’ essere paragonato a quello delle maggiori compagnie,
• Che il personale e’ forse sottoposto a maggiore stress delle altre compagnie (turn over piu’ pesanti, obiettivi di vendita a bordo etc, etc);
• Che forse I pax italiani sono meno educati (cosa da provare a mio avviso) nella mia esperienza ne ho visti altrettanti di alter nazionalita’……..
Quanto sopra pero’ non giustifica quanto sta accadendo ultimamente (premetto che volo e volero’ ancora Rayanair) non credo di poter essere smentito se dico che l’approccio con il pax (cliente) e’ diventato molto piu’ rude, anche io ho visto spingere passeggeri per accellerare le procedure di imbarco, a/v dai metodi molto sbrigativi e poco gentili (uso degli eufemismi) , e’ vero quando si prenota si mette un check su “ho letto ed approvo le condizioni di volo” pero’ non si puo arrivare all’assurdo che domenica aeroporto di Madrid, 3 linee di check ed una ora e mezza quasi per accettare pio o meno 15 passeggeri per fila, tutte le borse vengono pesate, misurate e molti devono pagare overweight. Ad un pax al gate viene contestato come 2 bagaglio (sigh!) un sacchetto (forse 10x10) di carta con 2 panini appena comprati, immaginate quandi il nervosismo che monta…..
a bordo poi, a questo ed altri passeggeri non essendoci piu’ posto nelle cappelliere viene detto che il bagaglio a mano verra’ posto in stiva (senza spiegare e/o mediare) della serie i bagagli vanno sotto punto e basta!. Alle rimostranze di uno che chiedeva garanzie scritta per il contenuto della piccola borsa interpellato anche il comandante (che ovviamente declinava ogni richiesta o responsabilita’ ) non si trovava una soluzione l’altro passeggero poi esprime a voce alta un giudizio non proprio “urbano” sulla compagnia e a questo punto un AV ha la brillante idea di richiedere un documento per identificarlo, cosa ovviamente derisa dal pax e da coloro che asistevano alla scena, alla fine gli animi lentamente si calmano e il volo parte con 30’ di ritardo.
Altro aneddoto: tratta CIA MAD un passeggero convinto di aver l’imbarco prioritario si avvicina per passare, il personale (una graziosa signorina) abbastanza seccamente risponde che non ha nella prenotazione il prioritario, questi allora chede se puo vedere meglio e per tutta risposta ottiene solo un < a signo’ io er lavoro mio lo so fa’…) il pax si allontana e borbotta qualcosa di incomprensibile, la tipa credendo di essere l’oggetto del “borbottio” dice a voce non proprio bassa alla sua college < ai visto che valigia grande che ha il tipo come bagaglio a mano? Cor c…..zo che je la faccio passa’ liscia….>
Termino dicendo che noi dovremmo avere piu’ pazienza, ma la compagnia dovrebbe rivedere il modo di approcciarsi al cliente, gli AV essere piu gentili e se proprio non ci riescono che cambino lavoro. L’AV non e’ lavoro per tutti implica pazienza e dedizione.
Non credo poi che la compagnia ci rimetta facendomi volare, quindi IO passeggero sono una fonte di guadagno, e compagnia low cost non significa certo carro bestiame, oppure riduzione dei diritti (certo che rimangono I doveri)
AD ognuno il suo nel rispetto reciproco.