Alitalia. A Lamezia sarà rafforzata la presenza sul territorio, con 5 voli giornalieri su Fiumicino; 2 con Milano Linate; 1 con Milano Malpensa, per un totale di 55 frequenze settimanali
Lamezia Terme, 18 febbraio 2008
Il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha riposto con una lettera al presidente di Sacal, Eugenio Ripepe, che nei giorni scorsi ha appunto inviato al “numero 1” della Compagnia di bandiera italiana una missiva con la quale stigmatizzava la cancellazione di voli sulla tratta Lamezia-Roma operata dal vettore nello scorso mese di febbraio, e la prevista cancellazione di altri voli nel prossimo periodo pasquale. Ripepe criticava queste decisioni, sollecitando invece la Compagnia a mantenere le operazioni programmate sullo scalo, con il ripristino dei voli, e l’avvio di una nuova stagione di forte collaborazione in linea con la strategia dichiarata da Alitalia di rafforzamento del proprio ruolo sugli aeroporti del Sud.
Ripepe aveva comunicato a Prato: ”di seguire naturalmente con particolare attenzione l’evolversi della situazione di Alitalia” dichiarando da principio “di fare il ‘tifo’ per una rapida ed efficace soluzione in grado di rilanciare rapidamente tutto il grande potenziale tecnico e organizzativo della Compagnia di Bandiera, la cui attività si ritiene certo fondamentale per il trasporto aereo dell’intero Paese e decisiva per lo sviluppo degli scali, in particolare quelli del meridione d’Italia, che auspicano giustamente incrementi di voli, passeggeri e merci”.
“Alcuni recenti episodi di carattere operativo - spiegava Ripepe - segnalano però una penalizzazione del nostro aeroporto relativamente a voli ritardati e cancellati. Una situazione operativa in contrasto con la strategia dichiarata e riportata per meglio alimentare il traffico passeggeri verso Fiumicino, definito hub unico di riferimento nazionale. Una scelta vincente, sarebbe invece quella di mantenere la continuità delle operazioni programmate sullo scalo, senza il disagio di ripetute cancellazioni, per migliorare così la fidelizzazione del bacino di utenza, che riconosce sempre il prestigio, l’efficienza, la funzionalità di Alitalia. Ciò anche allo scopo di non generare inutili aspettative e disaffezione nella clientela, che invece, come detto, si augura, come noi, il ripristino dei voli cancellati e, in coerenza, una collaborazione più stretta ed efficace per il futuro”.
Il presidente di Alitalia, conferma a Ripepe che: “da sempre la Calabria ricopre un ruolo centrale nella strategia di network Alitalia, presente oggi sull’aeroporto di Lamezia Terme con 48 frequenze settimanali. Sebbene la soddisfazione del cliente sia il nostro obiettivo prioritario, le scelte della Compagnia sono tuttavia legate, necessariamente, anche a vincoli operativi e di redditività, nonché all’andamento della domanda e del mercato. La decisione di programmare nel mese di marzo la cancellazione di alcuni voli - spiega Prato - è riconducibile a diversi fattori: la necessità di contenere la perdita economica in un periodo di bassa stagionalità; la razionalizzazione dell’operativo che consente di recuperare risorse per garantire il rafforzamento dell’offerta nei periodi di maggiore intensità del traffico; la necessità di rivedere i volumi di traffico su Fiumicino a causa dei lavori sulla pista in corso da metà gennaio. Il ridimensionamento dell’attività è stato tuttavia individuato in maniera da arrecare minor disagio possibile”.
Proprio sulle considerazioni e le richieste espresse da Ripepe, il presidente Prato fa sapere che: “con l’avvio del nuovo network estivo 2008, il Gruppo Alitalia rafforzerà la sua presenza sul territorio, offrendo allo scalo di Lamezia Terme 5 voli giornalieri sul proprio hub intercontinentale di Roma Fiumicino; 2 collegamenti giornalieri con Milano Linate; 1 servizio giornaliero con Milano Malpensa per un totale di 55 frequenze settimanali”.
Ripepe ha ringraziato il presidente Alitalia per la cortese e sollecita risposta, con una successiva comunicazione inviatagli oggi, nella quale afferma: “La sua pronta risposta dimostra ancora una volta la considerazione per Sacal e per l’aeroporto centrale della Calabria. Esprimo gratitudine e colgo l’occasione per sottolineare che lo scalo deve la sua crescita soprattutto alla lunga partnership con Alitalia, come deve il raggiungimento dei lusinghieri risultati di traffico e il ruolo di rilievo assunto tra gli aeroporti italiani*”. Ciò sta a dire, insomma, che se l’aeroporto è decollato, questo è avvenuto principalmente per la presenza di Alitalia…
Ripepe, esprimendo soddisfazione per l’annunciato aumento delle tratte sullo scalo, con i 5 voli giornalieri per Fiumicino e i 2 voli per Milano Linate e 1 per Malpensa (dunque con un’ampia e più comoda gamma di collegamenti) sottolinea poi l’impegno di Sacal per ogni possibile azione di mantenimento di eccellenti livelli di servizio e per il sostegno all’attività del vettore di bandiera in un momento particolarmente complesso e delicato. Coglie poi l’occasione per invitare il Presidente Maurizio Prato a visitare l’aeroporto e la Calabria in occasione della presentazione del nuovo network Alitalia 2008, per discutere del futuro di Alitalia su Lamezia con una riflessione sulla politica tariffaria.
www.sacal.it
*Parere personale: secondo me non è così. Se non fosse arrivata AP a Lamezia...... saremmo ancora ai livelli di REG (senza offesa per nessuno, ovviamente)
Lamezia Terme, 18 febbraio 2008
Il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha riposto con una lettera al presidente di Sacal, Eugenio Ripepe, che nei giorni scorsi ha appunto inviato al “numero 1” della Compagnia di bandiera italiana una missiva con la quale stigmatizzava la cancellazione di voli sulla tratta Lamezia-Roma operata dal vettore nello scorso mese di febbraio, e la prevista cancellazione di altri voli nel prossimo periodo pasquale. Ripepe criticava queste decisioni, sollecitando invece la Compagnia a mantenere le operazioni programmate sullo scalo, con il ripristino dei voli, e l’avvio di una nuova stagione di forte collaborazione in linea con la strategia dichiarata da Alitalia di rafforzamento del proprio ruolo sugli aeroporti del Sud.
Ripepe aveva comunicato a Prato: ”di seguire naturalmente con particolare attenzione l’evolversi della situazione di Alitalia” dichiarando da principio “di fare il ‘tifo’ per una rapida ed efficace soluzione in grado di rilanciare rapidamente tutto il grande potenziale tecnico e organizzativo della Compagnia di Bandiera, la cui attività si ritiene certo fondamentale per il trasporto aereo dell’intero Paese e decisiva per lo sviluppo degli scali, in particolare quelli del meridione d’Italia, che auspicano giustamente incrementi di voli, passeggeri e merci”.
“Alcuni recenti episodi di carattere operativo - spiegava Ripepe - segnalano però una penalizzazione del nostro aeroporto relativamente a voli ritardati e cancellati. Una situazione operativa in contrasto con la strategia dichiarata e riportata per meglio alimentare il traffico passeggeri verso Fiumicino, definito hub unico di riferimento nazionale. Una scelta vincente, sarebbe invece quella di mantenere la continuità delle operazioni programmate sullo scalo, senza il disagio di ripetute cancellazioni, per migliorare così la fidelizzazione del bacino di utenza, che riconosce sempre il prestigio, l’efficienza, la funzionalità di Alitalia. Ciò anche allo scopo di non generare inutili aspettative e disaffezione nella clientela, che invece, come detto, si augura, come noi, il ripristino dei voli cancellati e, in coerenza, una collaborazione più stretta ed efficace per il futuro”.
Il presidente di Alitalia, conferma a Ripepe che: “da sempre la Calabria ricopre un ruolo centrale nella strategia di network Alitalia, presente oggi sull’aeroporto di Lamezia Terme con 48 frequenze settimanali. Sebbene la soddisfazione del cliente sia il nostro obiettivo prioritario, le scelte della Compagnia sono tuttavia legate, necessariamente, anche a vincoli operativi e di redditività, nonché all’andamento della domanda e del mercato. La decisione di programmare nel mese di marzo la cancellazione di alcuni voli - spiega Prato - è riconducibile a diversi fattori: la necessità di contenere la perdita economica in un periodo di bassa stagionalità; la razionalizzazione dell’operativo che consente di recuperare risorse per garantire il rafforzamento dell’offerta nei periodi di maggiore intensità del traffico; la necessità di rivedere i volumi di traffico su Fiumicino a causa dei lavori sulla pista in corso da metà gennaio. Il ridimensionamento dell’attività è stato tuttavia individuato in maniera da arrecare minor disagio possibile”.
Proprio sulle considerazioni e le richieste espresse da Ripepe, il presidente Prato fa sapere che: “con l’avvio del nuovo network estivo 2008, il Gruppo Alitalia rafforzerà la sua presenza sul territorio, offrendo allo scalo di Lamezia Terme 5 voli giornalieri sul proprio hub intercontinentale di Roma Fiumicino; 2 collegamenti giornalieri con Milano Linate; 1 servizio giornaliero con Milano Malpensa per un totale di 55 frequenze settimanali”.
Ripepe ha ringraziato il presidente Alitalia per la cortese e sollecita risposta, con una successiva comunicazione inviatagli oggi, nella quale afferma: “La sua pronta risposta dimostra ancora una volta la considerazione per Sacal e per l’aeroporto centrale della Calabria. Esprimo gratitudine e colgo l’occasione per sottolineare che lo scalo deve la sua crescita soprattutto alla lunga partnership con Alitalia, come deve il raggiungimento dei lusinghieri risultati di traffico e il ruolo di rilievo assunto tra gli aeroporti italiani*”. Ciò sta a dire, insomma, che se l’aeroporto è decollato, questo è avvenuto principalmente per la presenza di Alitalia…
Ripepe, esprimendo soddisfazione per l’annunciato aumento delle tratte sullo scalo, con i 5 voli giornalieri per Fiumicino e i 2 voli per Milano Linate e 1 per Malpensa (dunque con un’ampia e più comoda gamma di collegamenti) sottolinea poi l’impegno di Sacal per ogni possibile azione di mantenimento di eccellenti livelli di servizio e per il sostegno all’attività del vettore di bandiera in un momento particolarmente complesso e delicato. Coglie poi l’occasione per invitare il Presidente Maurizio Prato a visitare l’aeroporto e la Calabria in occasione della presentazione del nuovo network Alitalia 2008, per discutere del futuro di Alitalia su Lamezia con una riflessione sulla politica tariffaria.
www.sacal.it
*Parere personale: secondo me non è così. Se non fosse arrivata AP a Lamezia...... saremmo ancora ai livelli di REG (senza offesa per nessuno, ovviamente)