SUF e REG: in arrivo charter giapponesi


guarda che un aeroporto il traffico lo può avere anche senza intercontinentali, reggio ha bisogno di ben altro attualmente.

E comunque perdonami se ho scritto che TUTTA la regione calabria è indagata, dovevo nasconderlo come cercano di nasconderlo certi cristiani.
 
Citazione:Messaggio inserito da mistero64

Quanti ospedali chiuderanno per pagare i tour operator giapponesi? nella stessa pagina del quotidiano c'era la chiusura di chirurgia a siderno:(

ah, avevo ignorato questo importante post.

Beh, l'ospedale di Melito ormai aspetta solo il colpo di grazia, è agli sgoccioli.

Vabeh ma mistero qui in calabria siamo evoluti, abbiamo tanti ospedali.. è tutto ok quindi possiamo metterci a pensare ai voli ;)

Privatizzare SINGOLARMENTE ogni società di gestione degli aeroporti?

ma nooo!!!!!

altrimenti.. i favoritismi?

eh!
 
cmq io volevo solo dire che è inutile polemizzare sul perchè i charter giapponesi vanno a lamezia e a reggio perchè lì diventa una pura questione logistica, anche se la JAL sceglie i suiu 763ER a reggio non possono atterrarci.. in ogni caso il discorso di fondo sulla cattiva gestione aeroportuale calabrese è limpido e chiaro.. su in regione ci sono dei veri e propri incompetenti che stanno facendo di tutto per affossare anche quello di buono che già c'è
 
quello che ancora non hai capito però è che non sono i voli intercontinentali (in queste quantità) a fare la differenza.

Catania ha un volo intercontinentale al giorno?

Non mi sembra..

eppure, è un Signor aeroporto con un altissimo numero di pax: non ha avuto bisogno dei voli a lungo raggio!!!

Quindi complimenti a Lamezia (io più che Lamezia direi, complimenti alla regione) e forte critica ad una Regione che al posto di pensare all'amico di turno dovrebbe pensare ai calabresi, gente che ha totalmente ignorato in questi 5 anni o quanti sono.
 
Ragazzi, calma, calma.

Che l'aeroporto di Lamezia la faccia da padrone è vero, ma forse questo non è tutto sbagliato. Lamerzia è centrale e parlando chiaramente non credo sia una scelta sbagliata avere i charter su lamezia visto che alla fine il turismo calabrese è per gran parte a Le Castella, Tropea/Capovaticano e altre piccole zone raggiungibili in meno di due ore dall'aeroporto.

Per quanto riguarda gli ospedali e robe varie non ne vedo il nesso con questo forum.

Già in calabria siamo messi male, se poi ci scanniamo anche tra di noi!

Saluti a tutti [:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da TRaTToRe

se uno il nesso non lo trova, evidentemente non lo vuol trovare ;)

il nesso ce lo vedo poco anche io.

non penso che ci sia un piano occulto di assessori (e "assessoresse") finalizzato a fare uno sfregio gratutio ai malati.
Se le risorse non ci sono (ovviamente per malagestione e delinquenza cronica e storica, non per un dispetto della natura!) non è che ce le si possa inventare.

Semplicemente, in Calabria non ci sono tutti sti settori economici oltre al turismo, quindi creare una grossa novità (come il tentativo di aprire al fiorente mercato giapponese) non mi sembra una cattiva idea.
Magari così facendo si potrebbero trovare soldi non tanto per aprire ospedali in ogni dove, ma anche semplicemente per migliorare quelli che già ci sono (ed ecco l'unico nesso che ci riesco a vedere, se proprio ce lo vogliamo trovare)

Infine, campanilismo a parte, mi sembra inutile discutere su quale aeroporto debba essere visto come irrinunciabile, indispensabile e imprescindibile in qualsivoglia piano di sviluppo regionale.
Lamezia è in una posizione strategica impareggiabile.
Da SUF arrivi "agevolmente" ovunque. Da Reggio arrivi agevolmente a Reggio, e basta.
 
giusto, meglio investire nel turismo (vedi i tedeschi che per arrivare a brancaleone atterravano a SUF) che in altre cose MOLTO più importanti.

in altre parole, sarò felice quando i nuovi voli usciranno fuori dall'amministrazione aeroportuale, non dal gruppo di indagati.

Riguardo SUF, nessuno ha mai criticato l'aeroporto, le critiche sono altre.. che l'aeroporto di Lamezia sia in un'ottima posizione e abbia anche delle strutture adeguate (bene o male) al traffico che ha, non c'è dubbio.
Tutti dovremmo essere contenti dell'aeroporto.

Certo, quando vedi i charter per brancaleone atterrare a lamezia anzichè a reggio, capisci che lì non conta la posizione, ma conta la regione, questo è il brutto.
 
Quello che mi sembra chiaro è che noi calabresi vorremo sapere quanto ci costa la presenza coatta di qualche giapponese in calabria. non è per campanilismo ma avremmo detto lo stesso se fossero arrivati a reg. e poi una considerazione ot: non potete sempre affossare reggio per il fatto che non è baricentrica: palermo lo è? mi sembra di no, eppure è dal 70 che subiamo scippi in nome della centralità (scusate lo sfogo in un sito di aviazione ma non ne possiamo più)
 
Citazione:Messaggio inserito da mistero64

Quello che mi sembra chiaro è che noi calabresi vorremo sapere quanto ci costa la presenza coatta di qualche giapponese in calabria. non è per campanilismo ma avremmo detto lo stesso se fossero arrivati a reg. e poi una considerazione ot: non potete sempre affossare reggio per il fatto che non è baricentrica: palermo lo è? mi sembra di no, eppure è dal 70 che subiamo scippi in nome della centralità (scusate lo sfogo in un sito di aviazione ma non ne possiamo più)
[:304][:304][:304][:304][:304][:304][:304]
 
se paghiamo per convincere i giapponesi a venire in calabria, è un problema.
se non lo facciamo, siamo la statica repubblica delle banane che guarda con invidia a chi lo fa.

che facciamo?
essere o non essere?

comunque, la mia apologia di SUF non è dettata dal campanilismo e non m'interessa nemmeno affossare reggio.
era una semplice considerazione sul fatto che se ragioniamo in termini regionali, non possiamo prescindere da Lamezia.

Palermo poi non mi sembra un ottimo esempio.. la sua provincia da sola fa più di metà degli abitanti di tutta la calabria, insomma un bel bacino!
 
rilancio la domanda: qualcuno sa cosa vengono a fare i giapponesi in calabria? perchè la balneazione mi sembrerebbe un po' strano
 
Citazione:Messaggio inserito da bigjim33

rilancio la domanda: qualcuno sa cosa vengono a fare i giapponesi in calabria? perchè la balneazione mi sembrerebbe un po' strano


mi associo al dubbio!

idee?
 
Citazione:Messaggio inserito da mistero64

Quello che mi sembra chiaro è che noi calabresi vorremo sapere quanto ci costa la presenza coatta di qualche giapponese in calabria. non è per campanilismo ma avremmo detto lo stesso se fossero arrivati a reg. e poi una considerazione ot: non potete sempre affossare reggio per il fatto che non è baricentrica: palermo lo è? mi sembra di no, eppure è dal 70 che subiamo scippi in nome della centralità (scusate lo sfogo in un sito di aviazione ma non ne possiamo più)

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Citazione:Messaggio inserito da aless

Citazione:Messaggio inserito da bigjim33

rilancio la domanda: qualcuno sa cosa vengono a fare i giapponesi in calabria? perchè la balneazione mi sembrerebbe un po' strano


mi associo al dubbio!

idee?

Mi sembra che il comunicato parli chiaro.

Quindicimila turisti giapponesi dal primo settembre in Calabria


La Calabria diventa meta dei turisti giapponesi. È un evento storico perché sino a oggi la nostra regione non rientrava nei pacchetti dei tour operator nipponici. Nicola Adamo, vicepresidente della Giunta e assessore al Turismo, ne ha dato ufficialmente notizia oggi a Catanzaro nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Diego Tommasi, assessore regionale all'Ambiente, Mie Ishii e Yuko Fujimoto, rappresentanti della Japan Planning Associates, Mimmo Leonetti del Centro europeo informazioni, e Pasquale Anastasi dirigente del dipartimento regionale del Turismo. "È un fatto straordinario - ha detto il vicepresidente Adamo -perché ci consente di intercettare un flusso turistico, quello giapponese, che è particolare per la curiosità e la molteplicità degli interessi dei vacanzieri. Attirare e mantenere questo flusso diventa, quindi, fondamentale per riuscire a collocare la Calabria nel sistema turistico nazionale".
"Sarà necessario in ogni caso - ha aggiunto Adamo - puntare su un'offerta di qualità. Un'impresa che non sarà certamente semplice, ma dall'esito della quale dipenderà il decollo o la definitiva cancellazione delle possibilità turistiche della Calabria nei confronti di un mercato, quello asiatico appunto, in grado di incidere per elevare il Pil regionale".
Il pacchetto turistico "Sole di Bisanzio" veicolerà dal primo settembre prossimo, per quindici settimane, circa quindicimila turisti, con un monte di 150mila presenze, provenienti dalle principali città giapponesi. I turisti, che saranno ospitati in strutture ricettive alberghiere e agrituristiche e potranno usufruire di visite guidate nella regione, voleranno con aerei della Japan Airlines che atterreranno ogni sabato all'aeroporto di Lamezia Terme.
Il progetto "Calabria Bizantina", che è stato ideato dalla Japan Planing Associates in collaborazione con la travel agency giapponese His Europe-Italy, ha lo scopo di promuovere le prospettive e le iniziative turistico-culturali che potrebbero essere offerte al turismo nipponico (bacino di utenza particolarmente rappresentativo delle realtà estremo orientali e leader nelle statistiche di mercato e negli studi di settore) dalla Regione Calabria. Il progetto, mirato a incrementare e favorire la conoscenza del nostro territorio e delle sue risorse ambientali e turistico-culturali presso il pubblico asiatico, si articola in vari punti come la promozione pubblicitaria della Calabria attraverso la sensibilizzazione dei maggiori rappresentanti e opinion leader della stampa specializzata giapponese; la promozione turistica in lingua giapponese sui siti Internet della regione e di aziende presenti nella regione; la promozione di prodottti, prevalentemente enogastronomici, presso catene di grandi magazzini asiatici e, infine, la realizzazione di scambi commerciali, industriali e culturali. (ff)
 
Secondo quanto riportava ieri il Quotidiano della Calabria gli aeroporti utilizzati per l'arrivo dei charter dal Giappone saranno Lamezia e Reggio Calabria.

Tra i vari incoming t.o. vi è Jonica Holidays, che ha organizzato i tour di 10 giorni in Calabria per i turisti con gli occhi a mandorla, con base gli alberghi della costa dei gelsomini.

Il quotidiano, poi, "spara grosso" traformando 15.000 arrivi in ben 150.000!
Cose da pazzi!