La compagnia ammette l´errore: "Sarà risolto entro una settimana". I consumatori chiedono risarcimenti
Stesso volo a prezzi diversi per i siti di Alitalia e AirOne
ALDO FONTANAROSA
LELLO PARISE
ROMA - Sono ormai una cosa sola. Dal 13 gennaio, la vecchia Alitalia e AirOne sono confluite nella nuova Alitalia, che è dunque una compagnia unica. Unica - attenzione - fino a quando si tratta di pagare. Momento che può riservare qualche amara sorpresa. Ancora oggi, i viaggiatori trovano in Internet due siti distinti (Alitalia.com e Flyairone.it) e i prezzi possono non coincidere. Stesso volo, stesso giorno, stessa ora, stessi aeromobili ed anche stesso orario di acquisto attraverso il Web: eppure il costo varia a seconda che sia prenotato su un sito o viceversa su un altro. Non c´è una regola, in questa piccola roulette russa la tariffa può essere più salata in uno come nell´altro sito. Il fenomeno non è molto diffuso, ma esiste e può portare a pagare anche 50 euro in più del dovuto.
Un esborso extra, ad esempio, può essere ricaduto sui passeggeri che hanno volato venerdì 23 gennaio da Napoli a Catania, e ritorno. Partenza da Capodichino alle 7. Ritorno comodo da Catania nel pomeriggio, alle 18. La tratta è stata percorsa dagli stessi aerei di Airone (l´Ap 6018 e l´Ap 6019). Ma il prezzo era diverso nei due siti: Flyairone.it chiedeva 283,95 euro, mentre Alitalia.com 333,09.
Un controllo a campione ha permesso di registrare lo stesso doppio trattamento su altri voli come il Firenze-Roma del 27 gennaio (con partenza alle 7.15). La tratta - si obietterà - non è poi così strategica. Ma lo sono molto di più la Bari-Roma o la Napoli-Catania (stessa musica).
Un portavoce di Alitalia riconosce che l´anomalia esiste: «I due siti non sono del tutto allineati. Si tratta di un problema informatico che contiamo di risolvere entro la prossima settimana. Preciso che alcune discrepanze di prezzo si registrano solo attraverso Internet. Chi compra il biglietto in un´agenzia oppure in aeroporto, chi parla con i call center trova lo stesso prezzo per lo stesso volo».
Paolo Martinello, presidente dell´associazione Altroconsumo, è deluso ed arrabbiato per questo errore. «Oltre ad allineare i due siti - spiega - la nuova Alitalia deve mettere in piedi un meccanismo che assicuri il rimborso a chi ha pagato di più». Dalla Puglia, dove il virus del doppio prezzo sarebbe più diffuso, si fa vivo l´assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo: «E´ l´ennesimo segno di precarietà di una compagnia ancora lontana dagli standard minimi di qualità», mentre sono sul piede di guerra le associazioni Adoc e Polidream-Assoutenti.
La Repubblica
CIAO
_goa
Stesso volo a prezzi diversi per i siti di Alitalia e AirOne
ALDO FONTANAROSA
LELLO PARISE
ROMA - Sono ormai una cosa sola. Dal 13 gennaio, la vecchia Alitalia e AirOne sono confluite nella nuova Alitalia, che è dunque una compagnia unica. Unica - attenzione - fino a quando si tratta di pagare. Momento che può riservare qualche amara sorpresa. Ancora oggi, i viaggiatori trovano in Internet due siti distinti (Alitalia.com e Flyairone.it) e i prezzi possono non coincidere. Stesso volo, stesso giorno, stessa ora, stessi aeromobili ed anche stesso orario di acquisto attraverso il Web: eppure il costo varia a seconda che sia prenotato su un sito o viceversa su un altro. Non c´è una regola, in questa piccola roulette russa la tariffa può essere più salata in uno come nell´altro sito. Il fenomeno non è molto diffuso, ma esiste e può portare a pagare anche 50 euro in più del dovuto.
Un esborso extra, ad esempio, può essere ricaduto sui passeggeri che hanno volato venerdì 23 gennaio da Napoli a Catania, e ritorno. Partenza da Capodichino alle 7. Ritorno comodo da Catania nel pomeriggio, alle 18. La tratta è stata percorsa dagli stessi aerei di Airone (l´Ap 6018 e l´Ap 6019). Ma il prezzo era diverso nei due siti: Flyairone.it chiedeva 283,95 euro, mentre Alitalia.com 333,09.
Un controllo a campione ha permesso di registrare lo stesso doppio trattamento su altri voli come il Firenze-Roma del 27 gennaio (con partenza alle 7.15). La tratta - si obietterà - non è poi così strategica. Ma lo sono molto di più la Bari-Roma o la Napoli-Catania (stessa musica).
Un portavoce di Alitalia riconosce che l´anomalia esiste: «I due siti non sono del tutto allineati. Si tratta di un problema informatico che contiamo di risolvere entro la prossima settimana. Preciso che alcune discrepanze di prezzo si registrano solo attraverso Internet. Chi compra il biglietto in un´agenzia oppure in aeroporto, chi parla con i call center trova lo stesso prezzo per lo stesso volo».
Paolo Martinello, presidente dell´associazione Altroconsumo, è deluso ed arrabbiato per questo errore. «Oltre ad allineare i due siti - spiega - la nuova Alitalia deve mettere in piedi un meccanismo che assicuri il rimborso a chi ha pagato di più». Dalla Puglia, dove il virus del doppio prezzo sarebbe più diffuso, si fa vivo l´assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo: «E´ l´ennesimo segno di precarietà di una compagnia ancora lontana dagli standard minimi di qualità», mentre sono sul piede di guerra le associazioni Adoc e Polidream-Assoutenti.
La Repubblica
CIAO
_goa