Citazione:Messaggio inserito da Cesare.Caldi
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer
In Scandinavia ci sono ben pochi aeroporti che si stracciano le vesti per avere le low-cost (del calibro di FR-U2) e pochissimi decidono di abbassare le tax aeroportuali e elargire fiumi di denaro per favorire compagnie-sciacallo che sputtanino il mercato, come invece accade qui da noi.
Daccordo ma così facendo si precludono un potenziale sostanzioso traffico turistico aggiuntivo, non penso infatti che un eventuale arrivo delle LCC andrebbe a intaccare i pax delle major scandinave che puntano su una clientela differente...![]()
In Svezia, che ci tengono all'ambiente, non hanno bisogno di fare arrivare milioni di persone, come fanno in Costa Blanca o a Malta (e poi i risultati si vedono alla lunga).. e poi il traffico turistico aumenterebbe, ma la spesa media pro-capite di ciascun turista si abbasserebbe nettamente, in più , per giunta, dovrebbero pure sborsare soldi per far arrivare turisti ? Personalmente, mi pare una logica controproducente che alla lunga smantella e demolisce il valore aggiunto di una destinazione. Credo che le low-cost (come le compagnie charter) debbano entrare in punta di piedi nelle piccole realtà, non portare vagonate di beceri turisti (e non mi riferisco di certo a te, Cesare)....
Prendi una città deliziosa come Riga, ora grazie alle low-cost sono arrivate si tante persone.. ma di che livello ? Riga è concepita ora nell'UK come una meta per stag&hen parties (gli addii al celibato inglesi, molto diversi da quelli tradizionali italiani[}

Io questo lo chiamo distruggere una destinazione e recuperare l'immagine è difficile..