Di seguito il mio tentativo.
Si potrebbe partire da articoli pieni di ciccia e di spunti, come questo:
http://www.anna.aero/2018/02/01/italian-airports-handled-175-million-passengers-2017/
da cui ad esempio mi sembra di capire che proprio quest'anno il traffico LCC superera' il 50% del totale. Ma potrebbe diventare l'ennesimo 3d sulle statistiche di traffico.
o questo:
http://www.iata.org/pressroom/pr/Pages/2017-10-24-01.aspx
Che contiene le previsioni di crescita della IATA per nazione per il 2036, ovviamente tutte da dimostrare, ma e' un gran bel grafico:
Per quanto riguara la divagazione, non dovremmo temere la sudditanza culturale: il 60% delle parole inglesi derivano direttamente o indirettamente dal latino. E la percentuale e' in aumento perche' i neologismi e le parole colte hanno un tasso di latino maggiore... e quelle finiscono per diventare parole internazionali spesso usate, con varianti locali, in tutte le lingue anche di culture lontane, non solo in inglese.
Inoltre praticamente il 100% delle persone alfabetizzate di questo pianeta usano il nostro alfabeto, il 75% come alfabeto primario. Piu' un'infinita' di piccole e grandi cose elaborate da queste parti che costituiscono la matrice della civilta', che so, non si sa molto ma la forchetta e' stata inventata in Italia
Poi ci sono parole italiane e latine bellissime che si stamperebbero nella testa dei poteziali clienti se usate in un brand name caratterizzando ancora meglio il prodotto, ma ovviamente ci sono anche parole insulse che producono brand insulsi, sia in Italiano che in Inglese.