stage presso APT


pello

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29 Giugno 2013
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BGY
Buongiorno, sono ancora io! questa volta vi scrivo per porvi una nuova questione: ho concluso il terzo anno di studi in Ingegneria Aerospaziale e ora sto preparando gli ultimi esami da dare a Febbraio in previsione della laurea (visto il massacro di questi anni ho deciso di non iniziare subito una laurea specialistica); la mia idea era quella di trovare qualche lavoretto part-time o per il week end ma dopo circa 30 curriculum ho perso le speranze...ora la mia domanda è: il mio obiettivo principale è entrare a lavorare in aeroporto e mi piacerebbe poter svolgere uno stage (essendo di Bergamo diciamo che preferirei BGY, LIN e MXP) per conoscere al meglio questo mondo, secondo voi può essere utile o è solo una perdita di tempo?

vi ringrazio anticipatamente

Andrea
 
A parte la difficoltà a trovare uno stage, sbrigati a prenderti la specialistica e non perdere tempo in Italia
 
condivido il suggerimento di Dome e mi permetto di aggiungere che, in considerazione del tuo background, forse potrebbe aver più senso cercare in qualche corporation dell'aerospace piuttosto che in un "semplice" aeroporto. In parole povere, mi orienterei forse più su una realtà di produzione che non di servizi.
 
condivido il suggerimento di Dome e mi permetto di aggiungere che, in considerazione del tuo background, forse potrebbe aver più senso cercare in qualche corporation dell'aerospace piuttosto che in un "semplice" aeroporto. In parole povere, mi orienterei forse più su una realtà di produzione che non di servizi.

innanzitutto grazie per il suggerimento! la mia scelta di operare su una realtà di servizi invece che produzione deriva appunto da questi anni che mi hanno mostrato cosa dovrei aspettarmi da quella "parte" di realtà (nel senso che, nel momento in cui ho scelto tale percorso di studi, mi aspettavo un corso un pò più "bilanciato" su entrambe le realtà da lei nominate (attenzione che non sto spuntanto nel latte che ho bevuto questi 3 anni, anzi!!!) ma che in realtà mi ha mostrato solo in piccola parte cosa aspettarmi dalla seconda ed è appunto questa piccola parte che ha acceso la scintilla ); diciamo che quindi sono pronto ad allontanarmi in parte da questo background (senza mettere niente nel cassetto però) per avvicinarmi al mondo aeroportuale
 
se vuoi comunque cercare in ambito aeroportuale muoviti senz'altro fuori dall'Italia; in quest'ultima i principali operatori (Gemina/AdR, SEA e SAVE) hanno comunque dimensioni ridotte, possibilità limitate (stanno tutti "tagliando" pesantemente, in primis sul personale) ed in genere hanno ambienti di lavoro piuttosto "ministeriali" e poco stimolanti.

PS sul forum ci si da tutti del "tu"! :)
 
Ultima modifica:
Se ti può interessare ti racconto brevemente la mia esperienza.. Ho finito da marzo di quest'anno gli esami della magistrale e complice un erasmus già programmato da gennaio a giugno 2014, ho deciso di cominciare uno stage da aprile a dicembre di quest'anno presso l'aeroporto di Venezia. Non lo faccio certo per guadagnarci, con quello che mi danno mi pago giusto la benzina e un caffè alla mattina, tuttavia in questi mesi ho avuto la possibilità di entrare in contatto con un ambiente fantastico per un appassionato come me. Posso garantirti che vedere con i tuoi occhi quello che succede in un aeroporto e in alcuni casi anche provarlo con mano è completamente diverso rispetto a quanto uno si possa aspettare.
Se posso darti qualche consiglio tenendo conto che la mia esperienza è limitata all'aeroporto di venezia:
1 - se ne hai occasione cerca di proporti personalmente direttamente al dirigente della tua area di interesse, fagli percepire che sei un appassionato, che non ti interessa una retribuzione elevata e che puoi essere in qualche modo un valore aggiunto per la sua funzione (ovviamente non vi è garanzia di successo ma secondo me hai decisamente più possibilità rispetto al mandare un semplice curriculum all'ufficio personale)
2 - se hai la fortuna di entrare, coltiva i rapporti con le persone: sono questi rapporti il vero valore aggiunto della mia esperienza. Molto spesso come stagista godi di qualche libertà in più rispetto ai dipendenti. Quando hai del tempo libero o fuori dall'orario di lavoro chiedi alle persone se ti mostrano quello che fanno, se puoi aiutarle ecc...

Per quanto riguarda le esperienze all'estero non so se mi sento di consigliartele.. Da quello che ho capito devi impegnare del tempo ma poi il tuo obiettivo è continuare con la specialistica. Non so se valga la pena andare distante per uno stage, visto anche che i costi che avresti sarebbero decisamente maggiori rispetto a quelli che avresti lavorando in Italia. Per quanto interessante forse è più indicato uscire all'estero una volta finito il percorso di studi, magari in ottica di una eventuale assunzione.
Ovviamente queste sono le mie opinioni, quindi prendile un po' come ti pare! :)
 
Se ti può interessare ti racconto brevemente la mia esperienza.. Ho finito da marzo di quest'anno gli esami della magistrale e complice un erasmus già programmato da gennaio a giugno 2014, ho deciso di cominciare uno stage da aprile a dicembre di quest'anno presso l'aeroporto di Venezia. Non lo faccio certo per guadagnarci, con quello che mi danno mi pago giusto la benzina e un caffè alla mattina, tuttavia in questi mesi ho avuto la possibilità di entrare in contatto con un ambiente fantastico per un appassionato come me. Posso garantirti che vedere con i tuoi occhi quello che succede in un aeroporto e in alcuni casi anche provarlo con mano è completamente diverso rispetto a quanto uno si possa aspettare.
Se posso darti qualche consiglio tenendo conto che la mia esperienza è limitata all'aeroporto di venezia:
1 - se ne hai occasione cerca di proporti personalmente direttamente al dirigente della tua area di interesse, fagli percepire che sei un appassionato, che non ti interessa una retribuzione elevata e che puoi essere in qualche modo un valore aggiunto per la sua funzione (ovviamente non vi è garanzia di successo ma secondo me hai decisamente più possibilità rispetto al mandare un semplice curriculum all'ufficio personale)
2 - se hai la fortuna di entrare, coltiva i rapporti con le persone: sono questi rapporti il vero valore aggiunto della mia esperienza. Molto spesso come stagista godi di qualche libertà in più rispetto ai dipendenti. Quando hai del tempo libero o fuori dall'orario di lavoro chiedi alle persone se ti mostrano quello che fanno, se puoi aiutarle ecc...

Per quanto riguarda le esperienze all'estero non so se mi sento di consigliartele.. Da quello che ho capito devi impegnare del tempo ma poi il tuo obiettivo è continuare con la specialistica. Non so se valga la pena andare distante per uno stage, visto anche che i costi che avresti sarebbero decisamente maggiori rispetto a quelli che avresti lavorando in Italia. Per quanto interessante forse è più indicato uscire all'estero una volta finito il percorso di studi, magari in ottica di una eventuale assunzione.
Ovviamente queste sono le mie opinioni, quindi prendile un po' come ti pare! :)

ciao e grazie mille per la risposta! quindi mi suggerisci di non chiedere via mail, ma bensì di recarmi in apt per fare la richiesta?
 
Beh io credo di sì... Poi ci vorrà la fortuna di essere al momento giusto al posto giusto di fronte alla persona giusta ma credo valga la pena fare un tentativo di persona.. Se poi va male mandare anche una mail non costa nulla ^^
 
Beh io credo di sì... Poi ci vorrà la fortuna di essere al momento giusto al posto giusto di fronte alla persona giusta ma credo valga la pena fare un tentativo di persona.. Se poi va male mandare anche una mail non costa nulla ^^

grazie ancora!