Speranza per voli Ryanair da Comiso già da luglio


Ma sono pazzi.... davvero.... ma poi tutta questa necessità dell'ennesimo aeroporto?? Mah...


La necessità per il territorio potrebbe esserci visto l'isolamento geografico. Poi se funziona TPS che si trova a ridosso di PMO e gode di collegamenti stradali migliori non vedo perchè non potrebbe funzionare CIY.
Ricordiamoci che Ragusa non ha un solo KM di autostrada, un treno a lunga percorrenza ne tanto meno un aeroporto e bisogna prendere la macchina (perchè i trasporti pubblici fanno schifo) e guidare per un ora ed oltre per raggiungere aeroporto e stazioni più vicine (catania..).
Inoltre il territorio ha una forte vocazione turistica e diverse imprese produttive che esportano in tutta la Ue e non dimentichiamoci che molti ragusani vivono e lavorano fuori (diamo un buon contributo ai numeri di CTA credimi...).
Poi non so se sarebbe meglio replicare il modello TPS (leggasi RYANAIR) o magari qualche volo nazionale verso FCO o Milano per accedere alla rete nazionale e internazionale.
Cero non mi faccio illusioni su gestioni illuminate, su bilanci in positivo e major che collegano i propri hub europei ma almeno un tentativo lo si potrebbe fare visto come la provincia di RG sia sempre stata depredata delle sue risorse (petrolio, gas ecc) e in cambio non abbia mai avuto nessuna infrastruttura o sgravio fiscale. Poi sarebbe interessante come alternato di CTA quando l'Etna fa le bizze...
Una piccola speranza la coltivo ancora ma credo finirà male..
 
In ogni caso adesso credo che, visti tutti i soldi che si sono spesi, sarebbe il caso di provarci.
 
Non vorrei essere nei panni dell'addetto stampa che ha vergato cotanto comunicato in pompa magna. Di certo c'è che se le speranze della rapida apertura di Comiso si fondano su questo comunicato, la certezza è che rimarrà chiuso in eterno.
 
Interessante anche dove parla della possibile apertura di voli da Trapani al Sudafrica. Io ne ho approfittato per prenotare un Trapani-Johannesburg:D
 
Per non contare gli errori di grammatica !!!

RAYNAIR nel titolo, "Falcone-Borsellini" l'aeroporto ... ma vabbè ...
 
Da "La Sicilia" del 07/02/2012

VERTICE A PALERMO. Stabilito il cronoprogramma: apertura dello scalo nella seconda metà dell’anno
Aeroporto di Comiso, decisi i tempi. Ma la copertura degli uomini radar basterà per i primi due anni

PALERMO. Un cronoprogramma dettagliato con impegni precisi e date certe entro cui portare a termine ogni procedura burocratica per l’inaugurazione dell’aeroporto di Comiso. E’ quanto emerso nel corso del tavolo tecnico riunitosi ieri, a Palermo, presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità. Per il taglio del nastro bisognerà attendere la seconda metà del 2012, dal momento che la convenzione per lo start up del servizio di assistenza al volo, tra Enav e Comune di Comiso, non sarà firmata prima della fine di marzo. Da quel momento Enav avvierà l’addestramento del personale e saranno necessari altri sei mesi di attesa. La retribuzione dei controllori di volo è stato
uno dei nodi al centro dell’incontro di ieri, cui hanno partecipato, oltre ad Enac ed Enav, anche il prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, il presidente della Provincia, Franco Antoci, e la Soaco, società di gestione dell’aeroporto. Negli altri aeroporti italiani il personale viene pagato dallo Stato, in base a un accordo di programma, ma a Comiso lo scalo è di proprietà del Comune e Roma non ha mai voluto pagare gli assistenti di volo. L’avvio delle attività dell’aeroporto verrà dunque garantito da un finanziamento regionale di 4,5 milioni di euro, che transiterà attraverso le casse del Comune di Comiso: risorse che sono state vincolate alla messa in funzione dell’aeroporto. Lo stanziamento assicurerà per due anni il pagamento dei controllori di volo, mentre per il futuro sembrano esserci schiarite da parte del governo centrale. Il 12 gennaio, infatti, sul tavolo dell’Unione europea è arrivata una lettera della Regione, fatta propria dal governo nazionale: nella missiva lo scalo viene considerato fondamentale per il sistema delle infrastrutture dell’Isola. Un atto che viene interpretato come un segnale positivo in vista della possibile firma sul decreto che dovrebbe portare a Comiso lo stesso regime degli altri scali sul fronte dell’assistenza al volo. Enav si è impegnata a esaminare tutta la documentazione inviata dalla Soaco e a dare una risposta entro fine mese. La società, invece, fornirà all’Enac l’aggiornamento del piano industriale per l’aeroporto entro la fine di marzo, per poter poi ricevere il certificato di idoneità da parte dell’Ente
nazionale per l’aviazione civile. Della ’road map’ tracciata ieri fanno parte anche gli altri incontri fissati per le prossime settimane, quando i protagonisti della vicenda torneranno a riunirsi per verificare tempi e passaggi necessari per poter vedere operativa una struttura costata 47 milioni di euro. "L’aeroporto di Comiso non è un capriccio - ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pier Carmelo Russo -. La sua mancata attivazione sarebbe un danno per l’economia di quel territorio, dal momento che lo scalo fa parte di un sistema infrastrutturale più ampio". Per il presidente della Soaco, Rosario Dibennardo "la sinergia tra i diversi attori istituzionali coinvolti è stata proficua. Per quanto ci riguarda chiuderemo tutte le pratiche nei tempi giusti".
 
Se non fosse illegale, raccoglierei scommesse sulla non-apertura prima della fine dell'anno! 10 a 1!