Sorpresa, adesso l'aeroporto Sanzio riprende quota


Wolly

Utente Registrato
6 Febbraio 2008
2,482
0
40
Ancona, Marche.
www.flickr.com
L'incremento dei passeggeri del 2,9%: più voli per Romania e Albania, meno verso mete d'affari come Milano. Soppressi i voli per Parigi e Barcellona, confermate Londra, Monaco e Timisoara

Ancona, 5 gennaio 2010 - Dai viaggiatori business ai viaggiatori low cost. Finita l’era degli uomini d’affari che viaggiano in aereo, decimati dalla crisi, il Sanzio riduce le mete del traffico business ma intercetta nuovi segmenti attivando voli per Romania e Albania, con passeggeri forse meno danarosi ma più numerosi.



Così, dopo la forte flessione del 2008 (-16,8%), l’aeroporto delle Marche ha ripreso quota, incrementando i passeggeri del 2,9%. Se tra gennaio e novembre 2008 per il Sanzio erano transitati 391.080 viaggiatori, il dato sale a 402.529 nello stesso periodo del 2009 (dati Assaeroporti). Quanto agli aeroporti vicini, Pescara ha perso l’1,9% (ma nel 2008 aveva incrementato dell’8,5%), Rimini è sceso del 12,8% (-12,8 anche nel 2008).



Quanto ai voli del Sanzio, nel 2009 è stato soppresso quello per Milano, cancellato dalla Air Alps: poco appetibile lo scalo a Milano Malpensa, soprattutto per la concorrenza di Pescara, che in base alla legge Burlando può volare anche su Linate. Ridotto il numero di collegamenti con Roma, scalo indispensabile, in base alla riorganizzazione di Alitalia, per raggiungere da Ancona gli altri capoluoghi italiani con la compagnia di bandiera: i voli Ancona-Roma sono passati da 4 a 3 al giorno, pur mantenendo la stessa capacità passeggeri, visto che prima venivano utilizzati gli Atr (50 posti) ed ora gli Embraer (75 posti); con la soppressione di un collegamento, però, restano i disagi per le coincidenze, che possono comportare attese di ore.



Con Evolavia sono state inoltre soppressi i voli per Olbia, Parigi e Barcellona, Mosca è diventata un volo charter, ma nel 2009 sono stati attivati Alghero (maggio-ottobre), Bruxelles (da marzo 3 voli settimanali), Tirana (i 2 voli passeranno a 4 nel 2010), Bucarest, mentre Dussendolf nel 2009 ha raggiunto 3 frequenze settimanali.



Confermate Londra, Monaco e Timisoara, oltre ai charter per Sharm e, in estate, per Grecia, Tunisia e Spagna. Se si guadagno passeggeri, l’altra faccia della medaglia è un impoverimento dell’indotto: i passeggeri low cost utilizzano raramente il taxi o l’autonoleggio, tanto che a fine 2009 ha chiuso un ‘rent a car’, mentre alcuni tassisti rischiano di dover fermare i veicoli perché, non riuscendo a pagare i tributi, hanno ricevuto ingiunzioni.



Anche i contratti di solidarietà per i lavoratori di Aerdorica, che hanno rinunciato ad alcuni giorni di lavoro per evitare licenziamenti, rientrano nella politica di risanamento, ma in attesa di una riorganizzazione non mancano i disservizi, ad esempio al parcheggio, che resta scoperto in alcune fasce orarie, mentre in caso di emergenza il personale non basta: a Natale, con molti aeroporti chiusi per maltempo, i voli sono stati dirottati su Ancona, dove il personale era insufficiente, tanto che sono andati smarriti 70 bagagli in un solo giorno.

Alessandra pascucci

come articolo non mi piace per niente!
ma gli ATR 72 non hanno una 70 di posti o sbaglio? l'articolo dice che ne ha 50 posti

"Con Evolavia sono state inoltre soppressi i voli per Olbia, Parigi e Barcellona, Mosca è diventata un volo charter, ma nel 2009 sono stati attivati Alghero (maggio-ottobre), Bruxelles (da marzo 3 voli settimanali), Tirana (i 2 voli passeranno a 4 nel 2010), Bucarest, mentre Dussendolf nel 2009 ha raggiunto 3 frequenze settimanali."
MA Evolavia non era fallita parecchi anni fa?