Ciao!
E' un po difficile spiegarlo in 4 parole, comunque ti suggerisco di andare nella sezione di FlightSimulator dove ti insegnano praticamente tutto...
Sebbene negli ultimi dieci anni anche la navigazione civile è diventata più semplice a causa dell'abbassarsi di costo dei sistemi GPS che permettono in ogni istante di sapere dove sei e che rotta devi seguire per arrivare in un altro punto, la navigazione civile si basa ancora ampiamente sui radiofari, una tecnologia che risale alla seconda guerra mondiale ma che è ancora molto efficente e molto utilizzata in tutto il mondo. In pratica i radiofari emettono segnali radio che ricevuti da apparecchi a bordo vengono convertiti in indicazioni per il pilota, in pratica una serie di frecce che spostandosi indicano la rotta giusta.
I principali sistemi di navigazione civile sono tre: l'NDB( o ADF), il VOR (cui può essere accoppiato il sistema di misurazione della distanza DME) e l'ILS (anche questo accoppiato o meno ad un DME).
Questi sistemi hanno un raggio limitato (i più potenti superano di poco le 100miglia) e quindi non consentono ad esempio di arrivare oltreoceano seguendo un singolo segnale; bisognerà invece saltare da un segnale all'altro (sintonizzando l'apposita frequenza dello strumento) fino ad arrivare a destinazione.
E' un po' come partire da Roma in macchina diretti a Parigi, è difficile arrivarci cercando subito i cartelli segnaletici che indicano Parigi. Ci dirigeremo prima verso Firenze, poi Bologna, poi Torino, Aosta, Courmayeur e così via. Ovviamente bisognerà avere un idea di dove andare e quali sono le stazioni intermedie da cercare e questo si chiama "creare un piano di volo". Le cartine Jeppesens sono di aiuto proprio in questo, su FS trovi qualcosa su MAP.
Trattando sommariamente questi tre sistemi:
L'NDB è il più semplice. Emette un segnale non direzionale che attira la freccia di uno strumento sul pannello di fronte a noi; esattamente come fa il polo nord con la freccia della bussola così fa l'NDB con la freccia dello strumento.
Basta virare in modo che la fraccia in avanti, per dirigersi verso l'NDB.
Il VOR invece è leggermente più complesso. Emette quelle che si chiamano radiali, ovvero una serie di raggi attorno a se (in teoria infinite ma al fine dell'utilità pratica 360, una per ogni grado). Con una manopola possiamo scegliere quale delle 360 radiali seguire e un ago ci dirà se siamo spostati a sinistra o a destra rispetto a questa. Ad esempio se l'ago è a destra bisognerà virare in quella direzione al fine di incrociare la radiale. Via via che ci avviciniamo alla radiale l'ago si sposterà verso il centro dello strumento. Quando vi giungerà vuol dire che abbiamo intercettato la radiale. A questo punto impostando la rotta sullo stesso valore della radiale selezionata ci dirigeremo verso il VOR.
Per una spiegazione migliore e più approfondita con esempi grafici ti consiglio questo indirizzo :
http://www.navfltsm.addr.com/vor-nav.htm e' in inglese pero' mi sembra molto chiaro.
L'ILS è una specializzazione del VOR che consente di effettuare avvicinamenti alle piste degli aeroporti seguendo le indicazioni strumentali.
In pratica gli aghi sono due. Il primo è identico all'ago del VOR e ricevendo un segnale da uno emettitore (localizzatore) posto sulla linea di mezzeria della pista ci dice se siamo spostati a destra o a sinistra di questa; il secondo ago invece è verticale e riceve il segnale da un emettitore (Glide Slope) ci indica se siamo alti o bassi rispetto al giusto sentiero di discesa. In pratica mantenendo i due aghi a formare una croce sullo strumento si atterra perfettamente allineati.
Il DME e' invece semplicemente un misuratore di distanza, ci dice quanto siamo lontani (in miglia e in minuti di volo) dal VOR o dall'ILS che abbiamo selezionato
In bocca al lupo
