Son le piccole cose a fare un aeroporto grande?


La nostra lingua si salverà se continueremo a parlarla e studiarla correttamente, stesso discorso che dovremmo fare x l'inglese! Gli aeroporti c'entrano ben poco, a parer mio.
 
In tangenziale a Bologna c'e' un cartello con la scritta ..Marconi.. per indicare l' uscita per l' aeroporto!
 
si si..e' vero! C'e' l' aeroplanino!! :-)
Comunque hanno aperto una uscita immediatamente successiva a quella dell'aeroporto cosi' chi non percepisse l' aeroplanino puo' rimediare!
Tranquillo che l'aeroplanino stilizzato si legge velocemente dall'auto, molto di più della scritta aeroporto!
Oggi viviamo nella civiltà dell'immagine e la velocità con la quale ci muoviamo specie sulle strade non ci consente di leggere come si dovrebbe titoli o testi!
 
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C'è davvero bisogno che sia in più lingue?
(a parte che, guardando bene su questo, a Grottaglie, c'è scritto AerEoporto :D)

Sulla segnaletica stradale nei pressi della stazione di Falconara Marittima, per chi conosce il luogo all'imbocco del sottopassaggio di Villanova, l'aeroporto marchigiano viene indicato come aerEoporto...
E una volta ricordo un servizio su striscia sull'aeroporto palermitano in cui mostravano anche in quel caso la segnaletica con scritto aerEoporto.
Ora passi una svista. Passi la non consapevolezza del termine corretto in un post di un forum. Passi l'erroraccio in un articolo di giornale. Ma scritto così su un segnale stradale alla portata di tutti i passanti e automobilisti per anni mi sembra una cosa sufficientemente grave.
 
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Nota:
La legge prevede cartelli bilingue (italiano-tedesco/francese) solo in Provincia di Bolzano e Val d'Aosta.

non è affatto vero. Ci sono cartelli bilingue in tutti i comuni o frazioni dove sia presente una certa percentuale di minoranza linguistica riconosciuta. E' bilingue quasi tutto il Friuli (italiano, friulano), buona parte della Venezia Giulia (italiano, sloveno) e capita di vedere anche cartelli trilingui (italiano, friulano, sloveno). Anche al sud ci sono indicazioni bilingue, in italiano ed albanese ad esempio (visti personalmente a Piana degli Albanesi). Non è di certo una prerogativa di sudtirolesi e valdostani.

In ogni caso credo che in questo caso ci si riferisse al bilinguismo nei cartelli interni dell'aeroporto, dove effettivamente l'inglese sarebbe d'obbligo, così come nelle stazioni ferroviarie. Il dramma è che spesso vengono tradotti da gente che non sa minimamente l'inglese (e spesso manco l'italiano).

La freccia con scritto AEROPORTO e col disegnino dell'aereo è perfettamente comprensibile da chiunque. Basta che ci sia! ;)
 
Sì, effettivamente, dopo la mia battaglia per il bilinguismo Italiano-Inglese, comunque il simbolino dell'am, è comprensibile!
 
non è affatto vero. Ci sono cartelli bilingue in tutti i comuni o frazioni dove sia presente una certa percentuale di minoranza linguistica riconosciuta. E' bilingue quasi tutto il Friuli (italiano, friulano), buona parte della Venezia Giulia (italiano, sloveno) e capita di vedere anche cartelli trilingui (italiano, friulano, sloveno). Anche al sud ci sono indicazioni bilingue, in italiano ed albanese ad esempio (visti personalmente a Piana degli Albanesi). Non è di certo una prerogativa di sudtirolesi e valdostani.

In ogni caso credo che in questo caso ci si riferisse al bilinguismo nei cartelli interni dell'aeroporto, dove effettivamente l'inglese sarebbe d'obbligo, così come nelle stazioni ferroviarie. Il dramma è che spesso vengono tradotti da gente che non sa minimamente l'inglese (e spesso manco l'italiano).

La freccia con scritto AEROPORTO e col disegnino dell'aereo è perfettamente comprensibile da chiunque. Basta che ci sia! ;)

La legge obbliga ai cartelli bilingue In VdA e Alto Adige-Sudtirolo, non vieta che in altre zone si usino come forma di pura cortesia.
 
La legge obbliga ai cartelli bilingue In VdA e Alto Adige-Sudtirolo, non vieta che in altre zone si usino come forma di pura cortesia.
Anche in FVG la cosa è obbligatoria. Che poi non venga sempre fatto è un altro discorso. Che poi vengano cancellati o divelti cartelli in sloveno è ancora un altro. Poi ogni regione a statuto speciale ha le sue regole, ma i principi di base sono i medesimi (cambiano, di molto, le percentuali di popolazione interessata alla cosa e quindi, spesso, la sua effettiva applicazione).