ALGHERO – Novità nell’aeroporto “Riviera del Corallo” di Alghero. Anche lo scalo algherese, infatti, avrà il suo servizio cargo. L’accordo è stato raggiunto tra la "Sogeaal", società che gestisce l’aeroporto di Alghero, e la “Femar”, società di brockeraggio catanese. L’accordo tra le due società è attualmente limitato a due anni, e comprende quattro addetti al servizio.
Si parla già di un “giro di merci” che si attesta attorno alle sei tonnellate giornaliere (quattro in ingresso e due in uscita). La partenza da Alghero è prevista per le ore 22, poi, dopo gli scali programmati sulle rampe di Roma-Fiumicino ed il “Guglielmo Marconi” di Bologna-Borgo Panigale, il ritorno al Riviera del Corallo è fissato attorno alle ore 4.
Il servizio sarà offerto tramite un "Antonov An-26" (uno degli oltre millesettecento esemplari costruiti dal 1969), velivolo militare sovietico da trasporto leggero con buone capacità velocistiche. Rispetto ai modelli precedenti (come, per esempio, l’"An-24"), questo ha la rampa di carico posteriore e consente un carico di cinquemilaquattrocento chilogrammi. Lungo quasi ventiquattro metri, ha un’apertura alare di oltre ventinove metri. I suoi motori, due Progress Ai-24vt a turboeliche, hanno una potenza di duemilacento Kw a testa, per una velocità di crociera attorno ai quattrocentoquaranta chilometri l’ora, con un tetto massimo superiore ai cinquecento. L’autonomia è di oltre duemilacinquecento chilometri. L’equipaggio massimo consentito è di quattro persone. (www.alguer.it)
Si parla già di un “giro di merci” che si attesta attorno alle sei tonnellate giornaliere (quattro in ingresso e due in uscita). La partenza da Alghero è prevista per le ore 22, poi, dopo gli scali programmati sulle rampe di Roma-Fiumicino ed il “Guglielmo Marconi” di Bologna-Borgo Panigale, il ritorno al Riviera del Corallo è fissato attorno alle ore 4.
Il servizio sarà offerto tramite un "Antonov An-26" (uno degli oltre millesettecento esemplari costruiti dal 1969), velivolo militare sovietico da trasporto leggero con buone capacità velocistiche. Rispetto ai modelli precedenti (come, per esempio, l’"An-24"), questo ha la rampa di carico posteriore e consente un carico di cinquemilaquattrocento chilogrammi. Lungo quasi ventiquattro metri, ha un’apertura alare di oltre ventinove metri. I suoi motori, due Progress Ai-24vt a turboeliche, hanno una potenza di duemilacento Kw a testa, per una velocità di crociera attorno ai quattrocentoquaranta chilometri l’ora, con un tetto massimo superiore ai cinquecento. L’autonomia è di oltre duemilacinquecento chilometri. L’equipaggio massimo consentito è di quattro persone. (www.alguer.it)