Da una parte c’è l’assessorato regionale ai Trasporti Liliana Lorettu, che chiede di poter vedere la convenzione stipulata nel 2009 da Sogaer e Ryanair. Dall’altra c’è la società di gestione dell’aeroporto cagliaritano, che attraverso il presidente Vincenzo Mareddu risponde picche: «È un accordo tra privati e non siamo tenuti a esibire nessun documento riservato». Un muro contro muro, o quasi, al quale si è aggiunta nelle ultime ore un’altra fila di mattoni: «La Regione deve dire quali siano le intenzioni per il futuro. Noi siamo orientati da tempo verso il low cost. Dopo 10 riunioni della “cabina di regia” non abbiamo ancora capito quali siano gli indirizzi della Giunta. Se la risposta dovesse essere negativa, qualcuno dovrebbe spiegarci le motivazioni: mi sembra che i dati di Ryanair siano abbastanza eloquenti. È anche grazie a loro se a maggio dell’anno prossimo ospiteremo Routes Europe 2011, una vetrina internazionale che forse non avremo mai ottenuto senza il vettore irlandese». Le parole sono sempre di Mareddu, l’occasione è stata la conferenza stampa di ieri, programmata per celebrare un anno di vita della base della società irlandese a Elmas: un incontro al quale avrebbero dovuto partecipare Melisa Corrigan e Ida Buonanno, due manager della compagnia aerea, rimaste però impantanate a Dublino e Bergamo per via della nuova chiusura dei cieli italiani. IL CONTRATTO. La riunione si è trasformata in un’occasione per parlare del contratto che lega le due società, dove vengono stabilite tariffe di handling, contributi per ogni passeggero e eventuali penali (a favore di Ryanair) per ritardi nei servizi aeroportuali. Un accordo segretissimo, di cui si conosce poco, a parte la durata: «Scadrà nel 2014», dice Mareddu. Dopo, bisognerà rinegoziare tutte le condizioni. Una, ad esempio, prevedeva che entro il primo aprile la compagnia di Micheal O’Leary portasse a 3 il numero degli aerei della base cagliaritana. E considerando che con un Boeing 737 si possono coprire anche 5 rotte e trasportare circa 500 mila passeggeri in un anno, il danno si quantifica in fretta. «Se non arriverà, difficilmente la Ryanair raggiungerà quota un milione e mezzo di viaggiatori nel 2010, come ha previsto. Questo dipende dal clima di incertezza che si è creato». LA SFIRS. Tra le incertezze però c’è anche quella legata alle clausole della convenzione Sogaer- Ryanair. E non è un caso che dalla Sfirs, che è azionista (circa il 3 per cento del capitale) e finanziatore delle società aeroportuali sarde, arrivino segnali di irritazione attraverso il presidente Antonio Tilocca: «Quando si chiedono contribuzioni economiche, ci deve essere anche uno scambio di informazioni. Tutti gli attori della piattaforma dei trasporti devono collaborare, altrimenti diventa difficile coordinare le azioni. Al giorno d’oggi ci vuole condivisione: l’obiettivo è la difesa dei diritti dei sardi. Altrimenti ci si fa concorrenza tra di noi e si avvantaggia il terzo ». RISERVATEZZA. Mareddu si difende con la segretezza degli accordi: «La Regione è tra i soci della Sogaer e può esercitare tutti i diritti che gli derivano da questo ruolo.Il contratto? Esiste una clausola di riservatezza ». Ma arriva qualche novità anche sul fronte di Alghero: Ida Buonanno, in collegamento telefonico, ha dato qualche segnale positivo: «Crediamo di sviluppare il progetto a giugno con le due rotte per Bratislava e Goteborg. I nostri rapporti con la Sardegna? Sul marketing molto bene, negli altri settori stanno migliorando». ROTTE CANCELLATE. Silenzio assoluto invece sulle tratte cagliaritane per l’Inghilterra. I collegamenti per Manchester, Bristol e Edimburgo, sospesi con l’arrivo della stagione invernale, per ora rimangono congelati per questioni pratiche (la base di Machester è stata chiusa) e di convenienza imprenditoriale (l’asse con Edimburgo non è stato giudicato abbastanza remunerativo). Intanto Ryanair ieri ha regalato un biglietto omaggio a 30 persone. Condizione: arrivare in piazza Repubblica con in mano una candelina, simbolo del primo compleanno della base. Sarà l’ultimo? Dopo quello che si è detto nelle ultime ore, tutto è possibile. MICHELE RUFFI
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=138559&v=2&c=1489&t=1
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