(Apcom) - Il Consiglio dei ministri ha deciso all’unanimità di impugnare alcune norme della legge (n.29/2007) della regione Lombardia
sul trasporto aereo, relativa tra l’altro alla definizione degli slot negli scali.
La legge, è l’argomentazione del governo, «interviene in una materia nella quale il Titolo V della
Costituzione prevede la competenza concorrente tra Stato e Regione. La competenza regionale, però,
secondo il principio ormai consolidato dalla Corte costituzionale, non può intaccare esigenze unitarie di
carattere nazionale». Le esigenze unitarie «si riscontrano, in particolare, in tutte le vicende amministrative
relative alle grandi infrastrutture che rivestono un ruolo strategico, sia nazionale che internazionale».
Le norme impugnate (in particolare sulla definizione degli slot, sul potere sanzionatorio e sulle concessioni
aeroportuali) «appaiono quindi illegittime poiché contrastano con la vigente disciplina nazionale (Codice
della Navigazione) e appaiono non in linea con la normativa comunitaria».
«L’auspicio del governo è che si possa presto raggiungere un accordo con la regione Lombardia per una
modifica concordata delle norme in questione evitando così il giudizio della Corte».
Red-Rar 111101 jan 08GMT
sul trasporto aereo, relativa tra l’altro alla definizione degli slot negli scali.
La legge, è l’argomentazione del governo, «interviene in una materia nella quale il Titolo V della
Costituzione prevede la competenza concorrente tra Stato e Regione. La competenza regionale, però,
secondo il principio ormai consolidato dalla Corte costituzionale, non può intaccare esigenze unitarie di
carattere nazionale». Le esigenze unitarie «si riscontrano, in particolare, in tutte le vicende amministrative
relative alle grandi infrastrutture che rivestono un ruolo strategico, sia nazionale che internazionale».
Le norme impugnate (in particolare sulla definizione degli slot, sul potere sanzionatorio e sulle concessioni
aeroportuali) «appaiono quindi illegittime poiché contrastano con la vigente disciplina nazionale (Codice
della Navigazione) e appaiono non in linea con la normativa comunitaria».
«L’auspicio del governo è che si possa presto raggiungere un accordo con la regione Lombardia per una
modifica concordata delle norme in questione evitando così il giudizio della Corte».
Red-Rar 111101 jan 08GMT