Skywork cessa le operazioni


Sono rimasto stupito quando ho letto di 7 candidati alla gestione dello scalo.
Ma questo piccolo aeroporto ha realmente potenzialità tali da giustificare i grandi investimenti promessi un po' da tutti?
Sarebbe interessante anche capire se l'arrivo di Prime a MXP abbia avuto un certo impatto su LUG.

Chi investe lo fa solo ed esclusivamente perché vuole evitare che i propri executive non possano più posteggiare sotto casa.
Altre motivazioni non esistono proprio.
6 delle 7 cordate hanno in pancia i proprietari di uno o più aerei privati basati a/visitatori regolari di LUG.
 
Hahahahahahahahaha!!!!


Lugano Airport, si ricomincia da capo
Colpo di scena. Il Municipio di Lugano ha “revocato oggi la decisione del 28 gennaio con la quale aveva risolto di chiedere al Consiglio Comunale di poter intavolare delle trattative per la gestione privata di Lugano Airport con il Gruppo Amici dell’aeroporto e con la cordata Crameri, Marending, Malgorani e Artioli”, si legge in un comunicato odierno. “La procedura verrà ripresa secondo modalità in corso di definizione”.
“Come noto”, si legge ancora, “a seguito della Call for expression of interest (Invito a manifestare interesse) pubblicata l’11 settembre 2020, lo scorso 28 gennaio l’Esecutivo aveva proposto di continuare la procedura con i gruppi Amici dell’aeroporto e con la cordata Crameri, Marending, Malgorani e Artioli. Le candidature, infatti, erano state considerate aderenti alle linee guida e ai principi della Città per lo sviluppo futuro dell’aeroporto. Su questa base, il Municipio aveva dunque richiesto al Consiglio Comunale – con messaggio del 4 marzo – di essere autorizzato ad avviare le trattative per il trasferimento della gestione dell’aeroporto a privati con i due gruppi citati”.
Nella seduta di oggi del Municipio, però, è stato deciso di revocare la richiesta al Cosiglio comunale: “l’obiettivo è quello di trovare rapidamente, nel contesto della procedura già avviata, soluzioni per la gestione privata dello scalo in grado di conciliare le esigenze e le condizioni dell’ente pubblico con la libertà imprenditoriale dei candidati, evitando se possibile lunghe procedure ricorsuali”, conclude la nota.
cdt
 
Si profila l'ammucchiata tra 3 esclusi, pronti anche a collaborare con i 2 ex prescelti.

Resta sempre da capire che senso abbia privatizzare uno scalo che senza l'ossessione dei voli di linea, chiaramente fuori luogo, dovrebbe avere tutti presupposti di una sostenibilità economica.
Una incognita a medio termine potrebbe essere l'arrivo dei vari evtol, che collegheranno LUG e MXP in 15-20'.

Aeroporto, "Pronti a collaborare"
I gruppi Team Lug, Northern Lights e quello indiano intenzionati a presentare un progetto unico per lo scalo di Lugano
Ultima modifica: 21 maggio 2021 20:26

L'unione fa la forza. Tre gruppi esclusi dal concorso per la gestione privata dello scalo di Agno ora sono pronti a collaborare. Il gruppo della cordata ticinese Team Lug, quello della Northern Lights e quello indiano, infatti, avrebbero intenzione di presentare un progetto unico. E potrebbe non essere l'unica alleanza, perché le trattative potrebbero essere avviate anche con i due gruppi prescelti: la cordata Artioli e gli Amici delll'aeroporto.
E' soddisfatta Raffella Meledandri, che guida la cordata ticinese Team Lug, del passo indietro fatto ieri dal Municipio di Lugano, che ha revocato la decisione del 28 gennaio con la quale aveva chiesto al Consiglio comunale di poter intavolare trattative per la gestione privata di Lugano Airport con i due gruppi scelti al termine della selezione. "La procedura verrà ripresa secondo modalità in corso di definizione", si legge nel comunicato diramato giovedì dalla città.
Così, secondo la compagnia che gestisce i voli charter, ora si aprono interessanti prospettive di collaborazione.
Anche la Northern Lights, la compagnia made in Ticino, ha accolto positivamente il passo indietro del Municipio, anche se ritiene che dovrebbe essere rifatto tutto il concorso. Ma non è detto che si arrivi fino a quel punto. Anzi. La collaborazione potrebbe allargarsi anche ai due team usciti vincitori.
A qesto punto sul tavolo del Municipio e del nuovo gruppo di lavoro potrebbero dunque restare solo tre o quattro dei sette progetti iniziali.
TG
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Pubblicato il: 21 maggio 2021, 20:23Ultima modifica il: 21 maggio 2021, 20:26
 
Una incognita a medio termine potrebbe essere l'arrivo dei vari evtol, che collegheranno LUG e MXP in 15-20'.

Ancor peggio se pensi che compagnie come Lilium propongono di avere gli evtolporti (o come si chiamano) anche in citta'.
 
Ancor peggio se pensi che compagnie come Lilium propongono di avere gli evtolporti (o come si chiamano) anche in citta'.
Esatto. Anzi, credo che in futuro sarà possibile atterrare direttamente nel parco della megavilla di turno. Più comodo di così...
 
Esatto. Anzi, credo che in futuro sarà possibile atterrare direttamente nel parco della megavilla di turno. Più comodo di così...

L'idea e' quella. Sono andato (abbastanza) vicino a lavorare per Lilium, ed e' una compagnia (ma non sono i soli) con potenziale. Ci sono delle difficolta' enormi per passare dal singolo aeroplanino che fa il voletto secondo un orario prestabilito a un fly-on-demand autonomo ma... la possibilita' c'e'.
 
Resta sempre da capire che senso abbia privatizzare uno scalo che senza l'ossessione dei voli di linea, chiaramente fuori luogo, dovrebbe avere tutti presupposti di una sostenibilità economica.
CVD. Senza le pippe mentali da grande aeroporto, sono spariti i problemi economici.

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