Single European Sky - SES


UM78

Utente Registrato
1 Aprile 2011
8,824
0
0
Al bar di Mendrisio per un referendum
È un giorno importante oggi.

Si vota infatti al parlamento Europeo per questo importante progetto

Qua il link:

http://www.europarl.europa.eu/ep-li...N&utm_source=hootsuite&utm_campaign=hootsuite

Il Single European Sky o SES (in italiano Cielo unico europeo) è un'iniziativa della Commissione europea per cui la progettazione, gestione e regolazione dello spazio aereo saranno armonizzate in tutta l'Unione europea. Ci si aspetta che ciò giovi a tutti coloro che operano nei trasporti aerei, con un rafforzamento della sicurezza e dell'efficienza dei servizi e della gestione del traffico all'interno e fuori dell'Unione europea.
Il progetto è quello di suddividere la gestione dello spazio aereo, anziché sulla base dei territori degli stati, su "blocchi funzionali di spazio aereo" per massimizzare l'efficienza d'uso di quest'ultimo. All'interno di esso, la gestione del traffico, pur mantenendo la sicurezza come obiettivo primario, sarà anche gestito secondo le esigenze degli utenti e il bisogno di incrementare il traffico aereo. L'obiettivo finale è quello di operare un controllo del traffico aereo basato più su modelli di volo che portino a maggiore sicurezza, efficienza e capacità.
La gestione del traffico aereo nell'Unione europea è in gran parte responsabilità degli stati membri, che cooperano tramite Eurocontrol, un'organizzazione intergovernativa che comprende gli stati dell'Unione, oltre a gran parte degli altri stati del continente.
Lo spazio aereo europeo è tra i più congestionati al mondo e l'attuale sistema di gestione del traffico soffre di varie inefficienze, come l'utilizzo dei confini nazionali come limiti delle aree di controllo o la presenza di varie aree militari per uno spazio superiore al necessario.
Nell'ottobre 2001 la Commissione europea adottò le proposte per un Single European Sky, per creare un regolatore comunitario per la gestione del traffico aereo nell'Unione, in Norvegia e Svizzera. Il regolatore organizzerà lo spazio uniformemente, unendo le varie zone nazionali presenti, organizzando aree di controllo basate sull'efficienza operativa e non sui confini e integrando la gestione del traffico civile e militare.

Fonte: Wikipedia
 
Una volta lo chiamavano "flexible use of airspace". Funzionava bene, a parte le aerovie bloccate ed utilizzabili solo in certi orari, i corridoi obbligatori tra uno stato e l'altro, i flussi oceanici limitati a tre ingressi e due livelli di volo...

Mo' che se inventeranno?
 
Ahahah...
Pensare che 2 anni fa ho fatto uno stage alla Commissione proprio nell' unita' che si occupa di tutto questo....
Solito ostruzionismo dei governi nazionali (ai controllori di volo toccherebbe una bella cura dimagrante) e alla fine tante scartoffie per non cambiare mai nulla...:sconfortato:
 
Che genere di ostruzionismo?

Dovrebbero tagliare i costi dell' inefficienza europea a livello di ATC: costi sia diretti, ovvero altissimo numero di controllori e control centers, un ANSP per ogni stato etc, che indiretti, ovvero la frammentazione dello spazio aereo che fa che la rotta volata sia molto piu' lunga dell' effettiva greater circle distance tra due aeroporti, quindi aggravi di carburante per le compagnie etc....Nessun governo ha la faccia tosta stile Reagan di licenziare tutti i controllori in sciopero ne tanto meno assumersi le responsabilità di perdite occupazionali nel caso la Commissione decidesse di tagliare...Ho perso gli ultimi sviluppi, ma per quel poco tempo che sono rimasto a Bruxelles ho visto tanta impasse e poco potere in mano alla Commissione (stretta tra la morsa Consiglio Europeo - Europarlamento)...I membri di CANSO (maggiore sindacato e lobby per quanto riguarda l' ATC) mi dicevano sempre, e cio' mi faceva comunque riflettere, che alla fine il trasporto aereo si ripaga da solo e non vive di sovvenzioni statali come fa il trasporto pubblico locale...Paragone un po' azzardato, ma alla fine qualcosa di vero c'e' :)