Bye-bye Jumbo, una storia lunga 38 anni
Anche un gigante dell’aria come il Boeing
747, il famosissimo “jumbo”, va in pensione.
Così, quasi dieci anni dopo Alitalia, che
aveva salutato il suo ultimo 747-200 nel
giugno 2002 (v. foto), il prossimo 6 aprile
Singapore Airlines (SIA) effettuerà due voli
Flash
d’agenzia
Venerdì 3 febbraio, oberata da una situazione finanziaria «insostenibile», la
compagnia di bandiera ungherese Malev
ha cessato le operazioni di volo. Con 22
aerei e 2.600 dipendenti, l’aerolinea ha
debiti per circa 270 milioni di dollari (circa 60 miliardi di forint ungheresi e non è
stata in grado di trovare nuovi investitori.
Una crisi che viene da lontano. Dopo circa
vent’anni di vani tentativi di privatizzazione (nel decennio Novanta anche Alitalia ne
detenne più del 30%), nel 2010 il governo
ungherese fu costretto a ricomprarsi fino
al 95% delle azioni della disastrata compagnia, le cui perdite quell’anno raggiunsero i 110 milioni di dollari. A far precipitare le cose sembra sia stata la perdita di
fiducia delle aerolinee partner che hanno cominciato a chiedere il pagamento
anticipato dei loro servizi, accelerando
irreversibilmente le uscite di cassa. Ma
la botta definitiva l’ha forse assestata a
gennaio l’Unione Europea, ordinando a
Malev di restituire i quasi 400 milioni di
dollari ricevuti tra il 2007 e il 2010 sotto
forma di aiuti di Stato illegali.
Foto di L. Battaglia
Foto di P. Arata
speciali fra Singapore e Hong Kong con un
747-400, al posto del previsto A330-300,
per commemorare il ritiro del 747 dopo
quasi quattro decenni di onorato servizio.
Entrambi i voli sono stati aperti alle vendite
a metà febbraio. Oltre a circa 300 passeggeri paganti, saranno a bordo alcuni dipendenti che hanno lavorato sul jumbo nel corso della sua storia operativa, più un gruppo
di bambini bisognosi e di giornalisti. «Dire
addio alla ‘regina dei cieli’ non sarà facile»,
ha detto Go Choon Phong, CEO di SIA. «Per
più di 38 anni, il 747 ha giocato un importante ruolo nell’aiutare SIA a diventare l’aerolinea globale che è oggi. Ci ha dato la
possibilità di estendere il nostro network in
tutto il mondo, introducendo nuovi prodotti
e servizi». I voli commemorativi dureranno
un’ora più del consueto per poter offrire ai
passeggeri “un’esperienza di volo unica”,
tra pasti dedicati e omaggi di oggettistica
del 747. Ai passeggeri di First Class sarà
inoltre offerto un tour del centro addestramento naviganti SIA e del simulatore di
volo 747-400 a Singapore. Per meglio immortalare l’evento è stato creato un apposito spazio nel sito www.SIAjourneys.com,
con foto e video.
Anche un gigante dell’aria come il Boeing
747, il famosissimo “jumbo”, va in pensione.
Così, quasi dieci anni dopo Alitalia, che
aveva salutato il suo ultimo 747-200 nel
giugno 2002 (v. foto), il prossimo 6 aprile
Singapore Airlines (SIA) effettuerà due voli
Flash
d’agenzia
Venerdì 3 febbraio, oberata da una situazione finanziaria «insostenibile», la
compagnia di bandiera ungherese Malev
ha cessato le operazioni di volo. Con 22
aerei e 2.600 dipendenti, l’aerolinea ha
debiti per circa 270 milioni di dollari (circa 60 miliardi di forint ungheresi e non è
stata in grado di trovare nuovi investitori.
Una crisi che viene da lontano. Dopo circa
vent’anni di vani tentativi di privatizzazione (nel decennio Novanta anche Alitalia ne
detenne più del 30%), nel 2010 il governo
ungherese fu costretto a ricomprarsi fino
al 95% delle azioni della disastrata compagnia, le cui perdite quell’anno raggiunsero i 110 milioni di dollari. A far precipitare le cose sembra sia stata la perdita di
fiducia delle aerolinee partner che hanno cominciato a chiedere il pagamento
anticipato dei loro servizi, accelerando
irreversibilmente le uscite di cassa. Ma
la botta definitiva l’ha forse assestata a
gennaio l’Unione Europea, ordinando a
Malev di restituire i quasi 400 milioni di
dollari ricevuti tra il 2007 e il 2010 sotto
forma di aiuti di Stato illegali.
Foto di L. Battaglia
Foto di P. Arata
speciali fra Singapore e Hong Kong con un
747-400, al posto del previsto A330-300,
per commemorare il ritiro del 747 dopo
quasi quattro decenni di onorato servizio.
Entrambi i voli sono stati aperti alle vendite
a metà febbraio. Oltre a circa 300 passeggeri paganti, saranno a bordo alcuni dipendenti che hanno lavorato sul jumbo nel corso della sua storia operativa, più un gruppo
di bambini bisognosi e di giornalisti. «Dire
addio alla ‘regina dei cieli’ non sarà facile»,
ha detto Go Choon Phong, CEO di SIA. «Per
più di 38 anni, il 747 ha giocato un importante ruolo nell’aiutare SIA a diventare l’aerolinea globale che è oggi. Ci ha dato la
possibilità di estendere il nostro network in
tutto il mondo, introducendo nuovi prodotti
e servizi». I voli commemorativi dureranno
un’ora più del consueto per poter offrire ai
passeggeri “un’esperienza di volo unica”,
tra pasti dedicati e omaggi di oggettistica
del 747. Ai passeggeri di First Class sarà
inoltre offerto un tour del centro addestramento naviganti SIA e del simulatore di
volo 747-400 a Singapore. Per meglio immortalare l’evento è stato creato un apposito spazio nel sito www.SIAjourneys.com,
con foto e video.
