Adesso che non ha cariche istituzionali non può più usufruire per i suoi spostamenti dei nostri 319 (con i quali era obbligato per legge a viaggiare) e quindi compensa rimpinguando il parco macchine di famiglia.
Silvio e il BBJ
- Autore Discussione I-DISA
- Data d'inizio
http://www.airlinesafetycards.be/Safety cards.htm
Scorrendo verso la fine c'è la safety card del A319cj dell'AMI..sarà vera?
I posti alla fine sono forse quelli per i giornalisti al seguito
Scorrendo verso la fine c'è la safety card del A319cj dell'AMI..sarà vera?
I posti alla fine sono forse quelli per i giornalisti al seguito
Credo che per lo staff altri posti ce ne siano.
Parlavo di giornalisti poichè ho sentito che in ogni viaggio istituzionale alcuni giornalisti accreditati viaggiano sempre col premier.
Nella zona anteriore ci sono 2 tavoli con 4 poltrone (abbastanza grandi) ognuno. Nella zona posteriore alloggiano altri membri meno importanti dello staff ed aventuali persone al seguito (ospiti, giornalisti,...).
Linko una foto da me scattata nel 319 AMI nella zona posteriore:
http://www.jetphotos.net/viewphoto.php?id=337603
I sedili hanno 5 abreast ed hanno tutti i poggiapiedi sollevabili.
Linko una foto da me scattata nel 319 AMI nella zona posteriore:
http://www.jetphotos.net/viewphoto.php?id=337603
I sedili hanno 5 abreast ed hanno tutti i poggiapiedi sollevabili.
Comunque la versione di config che c'è in foto sul sito è differente dalla config dell'aereo al quale ho fatto la foto. In quello sul sito diminuiscono i sedili in fondo e sono inseriti altri 2 tavoli da 4 poltrone ognuno, dietro la stanza del presidente. Inoltre viene spostato in fondo all'aereo la stnazetta dalla quale si gestiscono i sistemi di cabina.
Non ho visto quella linkata da GateA1 ma questa è mia
se non si vede andate qui
http://www.geocities.com/cowboygabry_1999/319CJb.jpg
Ciao
Gabry
se non si vede andate qui
http://www.geocities.com/cowboygabry_1999/319CJb.jpg
Ciao
Gabry
@I-DISA
Sei salito su uno di quelli allestiti da LH Technik (ormai solo MM62174) o da Jet Aviation (MM62209 e MM62243)? Le due safety riportate da GateA1 e da Mxp_spotter sono le due diverse versioni: quale corrisponde all'aereo che hai visto?
Marco
Sei salito su uno di quelli allestiti da LH Technik (ormai solo MM62174) o da Jet Aviation (MM62209 e MM62243)? Le due safety riportate da GateA1 e da Mxp_spotter sono le due diverse versioni: quale corrisponde all'aereo che hai visto?
Marco
Sono salito su quelli 'vecchi' (era il 2004) quindi suppongo i Lufthansa Technik. La mappa di quello su cui sono stato è quella postata da MXP_Spotter.
Mi ricordo che è davvero bello e lussuoso. La camera presidenziale è un ambiente molto accolgiente. Suppongo i Jet aviation siano ancora più lussuosi.
Ora come è la flotta?
1 Lufthansa, 2 Jet aviation?
Ma serviva comprare i Jet Aviation quando i nostri avevano solo 2-3 anni (sti aerei so costosissimi!)?
Ora come è la flotta?
1 Lufthansa, 2 Jet aviation?
Ma serviva comprare i Jet Aviation quando i nostri avevano solo 2-3 anni (sti aerei so costosissimi!)?
Quelli Lufthansa Technik</u> hanno pannelli tipo radica, rivestimenti blu avio e pavimenti grigio chiaro; i Jet Aviation sono invece molto simili a I-DEAS</u> (lo stesso allestitore), con interni sulle sfumature del noce, cognac e crema, materiali di primissima scelta e finiture di gran lunga più curate.
L'AMI ha attualmente in flotta un esemplare allestito da LHT (M62174) e due da JA (MM62209 e MM62243).
Ai turchi è stato venduto MM62173 che è stato sostituito da MM62243. La sostituzione in sé di una macchina nuova è scandalosa perché appare come un non accontentarsi delle finiture "scadenti" di LHT, ma sembra giustificata da triangolazioni commerciali di dare e avere tra Italia, Francia e Turchia.
Marco
L'ex premier vuole un aereo per lunghe tratte Berlusconi, via all'«operazione nuovo jet»
Il gradimento per un Boeing da oltre 30 milioni di euro
ROMA — A Berlusconi piacerebbe avere un aereo nuovo. Per cinque anni ha viaggiato con la flotta di Stato, oggi usa i Gulfstream di Mediaset, un domani potrebbe disporre di un jet di lungo raggio nuovo di zecca, prodotto per lui, arredato secondo i suoi gusti, capace di offrire maggiore comodità, un pizzico di prestigio che non guasta mai, e molta tecnologia a disposizione del tempo da impiegare durante gli spostamenti. In Italia e all'estero. Di concreto ancora non c'è nulla, tanto che l'ex premier avrebbe preso in esame sia l'ipotesi di rivolgersi alla Boeing (americana) sia quella di ordinare un apparecchio dall'Airbus, il consorzio europeo nel quale l'Italia gioca un ruolo secondario. L'intenzione del leader di Forza Italia è stata rivelata ieri mattina dal quotidiano «Libero». Citando parole che lo stesso Cavaliere avrebbe pronunciato durante una riunione di Forza Italia di qualche giorno fa.
Nello staff di Berlusconi, però, frenano, descrivono quella del capo come solo un'intenzione e nulla più. Non sarebbe ancora partito alcun ordine di acquisto, così come non esisterebbe alcuna trattativa. L'unica certezza è la voglia di disporre di un aereo moderno, spazioso, con una grande cabina armatoriale, un ufficio dotato di tutto e la capacità di percorrere anche lunghe tratte senza sosta.
Sarebbe stato però lo stesso Berlusconi a citare la Boeing come possibile casa produttrice e in questo caso la scelta potrebbe cadere sul BBJ, un modello (da oltre 30 milioni di euro) non dissimile dall'Airbus 319 utilizzato durante i voli di Stato nei 5 anni in cui ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio. Se alla fine fosse effettivamente così ovviamente verrebbe facile leggere anche un taglio politico nella scelta.
Gli Airbus prodotti principalmente da Francia, Germania e Inghilterra sono stati scelti per la flotta di Stato italiana proprio da Romano Prodi, nel lontano 1996. Il Professore li ordinò, ma non fece in tempo a usarli. Ma il Cavaliere, si sa, ha sempre preferito gli americani e la sintonia politica potrebbe ancora una volta guidare anche gli affari. Come già avvenuto con le grosse commesse di elicotteri che Finmeccanica ha piazzato negli Stati Uniti, con il beneplacito della Casa Bianca e la promozione di Berlusconi.
Corriere della Sera
Il gradimento per un Boeing da oltre 30 milioni di euro
ROMA — A Berlusconi piacerebbe avere un aereo nuovo. Per cinque anni ha viaggiato con la flotta di Stato, oggi usa i Gulfstream di Mediaset, un domani potrebbe disporre di un jet di lungo raggio nuovo di zecca, prodotto per lui, arredato secondo i suoi gusti, capace di offrire maggiore comodità, un pizzico di prestigio che non guasta mai, e molta tecnologia a disposizione del tempo da impiegare durante gli spostamenti. In Italia e all'estero. Di concreto ancora non c'è nulla, tanto che l'ex premier avrebbe preso in esame sia l'ipotesi di rivolgersi alla Boeing (americana) sia quella di ordinare un apparecchio dall'Airbus, il consorzio europeo nel quale l'Italia gioca un ruolo secondario. L'intenzione del leader di Forza Italia è stata rivelata ieri mattina dal quotidiano «Libero». Citando parole che lo stesso Cavaliere avrebbe pronunciato durante una riunione di Forza Italia di qualche giorno fa.
Nello staff di Berlusconi, però, frenano, descrivono quella del capo come solo un'intenzione e nulla più. Non sarebbe ancora partito alcun ordine di acquisto, così come non esisterebbe alcuna trattativa. L'unica certezza è la voglia di disporre di un aereo moderno, spazioso, con una grande cabina armatoriale, un ufficio dotato di tutto e la capacità di percorrere anche lunghe tratte senza sosta.
Sarebbe stato però lo stesso Berlusconi a citare la Boeing come possibile casa produttrice e in questo caso la scelta potrebbe cadere sul BBJ, un modello (da oltre 30 milioni di euro) non dissimile dall'Airbus 319 utilizzato durante i voli di Stato nei 5 anni in cui ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio. Se alla fine fosse effettivamente così ovviamente verrebbe facile leggere anche un taglio politico nella scelta.
Gli Airbus prodotti principalmente da Francia, Germania e Inghilterra sono stati scelti per la flotta di Stato italiana proprio da Romano Prodi, nel lontano 1996. Il Professore li ordinò, ma non fece in tempo a usarli. Ma il Cavaliere, si sa, ha sempre preferito gli americani e la sintonia politica potrebbe ancora una volta guidare anche gli affari. Come già avvenuto con le grosse commesse di elicotteri che Finmeccanica ha piazzato negli Stati Uniti, con il beneplacito della Casa Bianca e la promozione di Berlusconi.
Corriere della Sera
Finalmente il berlusca potrà smettere di volare sui "pulciosi" CJ dell'AMI.
Francamente mi aspettavo un Jumbo EmiroStyle[:308]
Francamente mi aspettavo un Jumbo EmiroStyle[:308]
ormai chi non ha il 767 biz è considerato un poveraccio che stia iniziando a risparmiare x la pensione[:308]