Sicurezza varchi a Fiumicino
- Autore Discussione nicolap
- Data d'inizio
Stavolta Cesare ha ragione. Non ho idea se vi sia un sistema automatico per riallocare le vaschette, ma dalla mia esperienza sono gli addetti che le manovrano. Almeno fino ad ora.
Beh speriamo che siano problemi temporanei dovuti al rodaggio delle nuove macchine e all' impratichirsi degli addetti al loro utilizzo. Anche perchè avere speso soldi per migliorare e ottenere l'effetto contrario sarebbe una beffa. 
Non mi risulta, ho un amico che lavorava nella sicurezza di FCO ed era un dipendente di Aeroporti di Roma. Avevo parlato recentemente con un addetto e mi aveva confermato che erano di una controllata di Aeroporti di Roma (avevo parlato con loro a settembre 2013).
Se leggi bene dice che per alcuni dei servizi si puó avvalere di altre societá. Nel collegamento seguente vi é scritto:
"ADR Security S.r.l., controllata al 100% da Aeroporti di Roma S.p.A., assicura l'esercizio di tutte le attività relative ai controlli di sicurezza sui passeggeri, bagagli, merce e posta e vigilanza e, su richiesta di vettori e operatori aeroportuali, la prestazione di altri servizi di sicurezza aeroportuale."
https://www.adr.it/azn-societa-del-gruppo
Premetto che passo per FCO raramente, ma ho trovato un po' migliorati i controlli di venerdì rispetto a quelli fatti ad Agosto
Federica Gagliardi, parla la Dama Bianca: "Saltavo tutti i controlli perché ero famosa"
Passava ai varchi di sicurezza dell'aeroporto di Fiumicino senza che nessuno controllasse. Mai. E nessuno avrebbe dovuto controllare neppure il 13 marzo scorso, quando invece è finita in manette: lei è Federica Gagliardi, la "mitologica" Dama Bianca, il corriere della droga arrestata mentre si trovava ancora sulla scaletta del volo che la riportava da Roma a Caracas: nel trolley aveva 23 chilogrammi di cocaina. Era stupita, al momento dell'arresto, e le ragioni del suo stupore le Gagliardi le spiegò ai magistrati di Napoli: "Le ragioni per le quali mi è stato più volte riservato dalla Guardia di Finanza un trattamento di favore in aeroporto sono verosimilmente dovute alla mia notorietà acquisita dopo la mia partecipazione alle riunioni del G8 e G20 nel giugno 2010 in Canada nella delegazione italiana al seguito dell'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per questo ho avuto una certa notorietà, per qualche mese sono apparsa su quotidiani nazionali e rotocalchi vari, per cui è possibile che anche questo effetto mediatico abbia agevolato con i finanzieri il mio trattamento a Fiumicino". Era famosa, dunque, e la sua celebrità, almeno questo era la sua speranza, le avrebbe consentito di non essere arrestata, mai.
http://www.liberoquotidiano.it/
Passava ai varchi di sicurezza dell'aeroporto di Fiumicino senza che nessuno controllasse. Mai. E nessuno avrebbe dovuto controllare neppure il 13 marzo scorso, quando invece è finita in manette: lei è Federica Gagliardi, la "mitologica" Dama Bianca, il corriere della droga arrestata mentre si trovava ancora sulla scaletta del volo che la riportava da Roma a Caracas: nel trolley aveva 23 chilogrammi di cocaina. Era stupita, al momento dell'arresto, e le ragioni del suo stupore le Gagliardi le spiegò ai magistrati di Napoli: "Le ragioni per le quali mi è stato più volte riservato dalla Guardia di Finanza un trattamento di favore in aeroporto sono verosimilmente dovute alla mia notorietà acquisita dopo la mia partecipazione alle riunioni del G8 e G20 nel giugno 2010 in Canada nella delegazione italiana al seguito dell'allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per questo ho avuto una certa notorietà, per qualche mese sono apparsa su quotidiani nazionali e rotocalchi vari, per cui è possibile che anche questo effetto mediatico abbia agevolato con i finanzieri il mio trattamento a Fiumicino". Era famosa, dunque, e la sua celebrità, almeno questo era la sua speranza, le avrebbe consentito di non essere arrestata, mai.
http://www.liberoquotidiano.it/
Io sono passato al T1 a Natale ed ho trovato coda scorrevole, macchinari nuovi e moderni, personale stranamente efficiente e non impegnato a parlare dei cazzi propri (aa Roma, er cappetano, a pausa caffe', le chiappe delle passeggere etc)
Scusate la domanda "tecnica": ma chi la conosce questa? Chi la saprebbe riconoscere in mezzo alla folla?
Manco io la noterei perché non so chi sia. A quanto pare non è così per i finanzieri che alla dogana puntualmente chiacchierano beatamente tra loro o sono seriamente impegnati a giocare a candy crush. Manco guardano la gente in faccia, fermano solo qualche nero ogni tanto.
passato stasera da FCO per LIN. varchi skypriority e romamilano chiusi; 2 varchi aperti in tutto.
Ieri sera sono passato da FCO ed ho parlato con un'amica che lavora li.
Innanzitutto sono sempre di AdR Security (100% controllata da AdR) i dipendenti che fanno i controlli sul bagaglio a mano/passeggeri in partenza, vi erano voci che AdR volesse esternalizzare la sicurezza ma al momento si sono rivelate prive di fondamento. Sulla nuova divisa hanno scritto "Airport Security" ed in piccolo al centro AdR.
Per quanto riguarda i controlli col nuovo sistema si sta lentamente normalizzando, era anche dato dal fatto che il personale non era abituato e vi erano problemi a livello di blocco informatico ma dovrebbe lentamente sistemarsi.
Innanzitutto sono sempre di AdR Security (100% controllata da AdR) i dipendenti che fanno i controlli sul bagaglio a mano/passeggeri in partenza, vi erano voci che AdR volesse esternalizzare la sicurezza ma al momento si sono rivelate prive di fondamento. Sulla nuova divisa hanno scritto "Airport Security" ed in piccolo al centro AdR.
Per quanto riguarda i controlli col nuovo sistema si sta lentamente normalizzando, era anche dato dal fatto che il personale non era abituato e vi erano problemi a livello di blocco informatico ma dovrebbe lentamente sistemarsi.
Ultima modifica:
Ieri pomeriggio in partenza dal T3 sembrava di essere tornati a 6 mesi fa.
Solo quattro varchi aperti, casino, file lunghe e disordinate, personale della sicurezza che mentre lavora parla a voce altra col collega che si trova a qualche metro da lui/lei per chiedergli (ciancicando rigorosamente una chewing gum) a che ora andranno in pausa mensa oppure quanto erano belle le scarpe che hanno visto in vetrina il giorno prima. Insomma un ritorno alla normalita'.
Peccato, mi ero abituato bene negli ultimi tempi dove fare passare la security sembrava finalmente un'esperienza decente.
Solo quattro varchi aperti, casino, file lunghe e disordinate, personale della sicurezza che mentre lavora parla a voce altra col collega che si trova a qualche metro da lui/lei per chiedergli (ciancicando rigorosamente una chewing gum) a che ora andranno in pausa mensa oppure quanto erano belle le scarpe che hanno visto in vetrina il giorno prima. Insomma un ritorno alla normalita'.
Peccato, mi ero abituato bene negli ultimi tempi dove fare passare la security sembrava finalmente un'esperienza decente.
Io non so davvero che problemi abbiamo in Italia a reclutare agenti per il controllo (dei passeggeri, nei musei, controllori sui mezzi pubblici, guardie giurate) rispetto ad altri paesi. C'è sempre un abisso in termini di competenza, efficienza, conoscenza e cortesia che non riesco davvero a spiegarmi. Sembra che gli unici qualificati siano avanzi di galera, idioti o fancazzisti.
In ufficio abbiamo sempre una guardia di sorveglianza, le sere e il sabato... ci sono capitati dei personaggi che dopo un po' diventi lombrosiano. Allucinante, fantozziano.
DaV
In ufficio abbiamo sempre una guardia di sorveglianza, le sere e il sabato... ci sono capitati dei personaggi che dopo un po' diventi lombrosiano. Allucinante, fantozziano.
DaV
E' il problema di chi crede di essere ingiustamente costretto a fare un lavoro non all'altezza delle sue eccelse capacità.