Andreotti diceva che "ci sono due tipi di matti: quelli che si credono Napoleone e quelli che si illudono di poter risanare le ferrovie”.
A questi due tipi, ora se ne aggiunge un terzo: quelli che si illudono di risanare AZ in due-tre anni… a meno che la situazione non sia un po’ diversa da come è disegnata…
A questi due tipi, ora se ne aggiunge un terzo: quelli che si illudono di risanare AZ in due-tre anni… a meno che la situazione non sia un po’ diversa da come è disegnata…
Veramente Andreotti parlava di Poste e non di Ferrovie e sembra che Passera ci sia riuscito da tempo.
O'Leary è un uomo in gamba ed ha spalle copertissime..mi sembra che abbia detto cose sensate.
[:304][:304]
[:306]
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quel matteo lo eviterei come la morte, vista la facilità con cui se lo sono sc...to, forse avrebbe qualche possibilità se vincesse Unicredit+Aeroflot, ma non saprei ....
Credo che, a prescindere dal vincitore, non ci voglia un bancario a direzione di AZ, semmai preferirei vederci un generale dei Bersaglieri.
Credo che, a prescindere dal vincitore, non ci voglia un bancario a direzione di AZ, semmai preferirei vederci un generale dei Bersaglieri.
Io sono certo che se si lascia man libera (senza sindacati ne freni politi) al Sig. O'Leary sicuramente la risanerebbe in 3 anni! Basta fare come fa lui... Stipendi da fame, turni talmente tanto duri che i minatori in confronto si rilassano al lavoro, ecc ecc
Belle parole ma impraticabili per AZ
Belle parole ma impraticabili per AZ
Solite generalizzazioni in stile perfettamente italiano su AZ..
scusate ragazzi ma siamo ridicoli,il problema di una compagnia non sono gli stipendi che paga al personale,specie quello "attivo"..
il problema è che chi compra perde, ad oggi, 32 (se non di più) mild di euro al mese.
mettetela un pò come volete ma per trasformare il 32 in 0 se non, come dovrebbe essere, in un numero mediamente positivo o si agisce sui ricavi o sui costi o su entrambi. io opterei per entrambi...
mettetela un pò come volete ma per trasformare il 32 in 0 se non, come dovrebbe essere, in un numero mediamente positivo o si agisce sui ricavi o sui costi o su entrambi. io opterei per entrambi...
Nella situazione attuale i margini di limatura sui costi sono irrisori e direi quasi ininfluenti. Quelli fissi sono all'osso e quelli variabili sono componenti essenziali all'operativo.
L'unica via d'uscita è un massiccio investimento che permetta l’allineamento alla domanda e alla concorrenza. Paradossalmente un ulteriore costo che è tra l'altro spalmato mediamente in piani di ammortamento ventennali. Questo è il momento per farlo, capitale fresco per farlo girare e produrre, non come l’ultimo miliardo che viene accantonato come ossigeno per poi ogni mese aprire la valvola e tirare la boccata finchè non finisce la bombola.
Di conseguenza ed ovviamente si agisce sui ricavi, leggi identificare dove si fanno i soldi e come farli. Ed è qui che ho molta sfiducia.