Ho fatto il mio passaporto ed il passaporto di mio figlio presso il consolato: nulla da eccepire, compreso il funzionario, rilascio in tempo breve (so che non dipende da loro il tempo di rilascio), considerando il carico di lavoro che ha e le persone con cui ho visto in media ha a che fare direi un santo.
Ho fatto la CI per mio figlio tramite un corrispondente consolare, quindi servizio a domicilio per compilazione questionario e consegna di persona al mio domicilio per la CI, tempo rilascio breve, nulla da eccepire, meglio che all' anagrafe considerando che non mi sono mosso di casa (ok sono andato in posta a spedire i documenti).
Su questo thread apprendo che potrebbero impedire il varco di frontiera a mio figlio perché non ho un documento con me che attesti che lui è mio figlio, e che sulla CI (come sul passaporto) si può apporre i nomi dei genitori (cosa che risolverebbe tutti i potenziali problemi). Il corrispondente consolare non mi ha informato della possibilità della trascrizione, sul sito del consolato nulla vi è scritto (sito che ho consultato prima della richiesta). A seguito delle risposte di Nicolap ho altresì controllato il sito del comune dove sono iscritto AIRE ed alla sezione anagrafe CI nulla vi è scritto a riguardo. Possono girarmi un pochettino i didimi? Sentirmi dire inoltre che la Legge non ammette ignoranza e che mi devo informare prima...la velocità angolare aumenta.
Se aggiungi la mia storia personale con le varie vicissitudini presso consolati e prefetture per rilascio di documenti posso dire che ho visto cose che voi umani....
Questo non vuole dire che tutta la PA è da buttare, ho incontrato persone che hanno anche pensato a risolvere i problemi senza considerare troppo Leggi e regolamenti oppure mio dovere oppure no (Comune e PS): semplicemente hanno dato il loro meglio per risolvere problemi considerandomi un cliente e non un suddito