Sentenza contro Ryanair: le Olta possono vendere i voli


goafan

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Sentenza contro Ryanair: le Olta possono vendere i voli

Il Tribunale di Barcellona ha respinto l'ennesimo ricorso di Ryanair contro un'agenzia spagnola online e il giudice ha riconosciuto il diritto degli operatori turistici di vendere su altri siti i biglietti della compagnia low cost senza che sia necessaria la preventiva autorizzazione di Ryanair per svolgere le tipiche attività d'agenzia. "Le sentenze vanno a confermare quello che già sapevamo: la campagna di quest'estate di Ryanair non aveva alcun fondamento legale, ma è stata una pura azione di comunicazione con scopi intimidatori nei confronti dei siti che fanno attività di comparazione e soprattutto dei clienti - afferma Fabio Cannavale, fondatore Volagratis/Bravofly -. A mesi di distanza è sempre più evidente come lo scopo fosse unicamente quello di sottrarsi alla concorrenza e limitare il diritto di scelta del cliente. Finalità che chiaramente nessun giudice europeo può assecondare". (TTG Italia)

CIAO
_goa
 
Ed ora ..che succederà?
Essendo sentenza spagnola non avrà valore nel resto dell'EU....
quindi... magra soddisfazione?
 
sentenza assurda .... uno puo ' vendere i miei prodotti senza che io gli abbia dato mandato !!!!!!! assurda sentenza del tipo di quelle ridicole dei giudici di pace italiani !!!!!!!
 
sentenza assurda .... uno puo ' vendere i miei prodotti senza che io gli abbia dato mandato !!!!!
Sono d'accordo.Secondo il criterio della sentenza spagnola,almeno per quanto è riportato,chiunque potrebbe fare da intermediario senza autorizzazione,anzi con un espresso divieto,nella vendita di un contratto di trasporto.
E' come se io domani mi mettessi a vendere dei biglietti dell'autobus o del treno, senza autorizzazione, a un più 10%.Dopo mezz'ora mi fanno sbaraccare!
 
Sono d'accordo.Secondo il criterio della sentenza spagnola,almeno per quanto è riportato,chiunque potrebbe fare da intermediario senza autorizzazione,anzi con un espresso divieto,nella vendita di un contratto di trasporto.
E' come se io domani mi mettessi a vendere dei biglietti dell'autobus o del treno, senza autorizzazione, a un più 10%.Dopo mezz'ora mi fanno sbaraccare!

Pensi che riusciresti a venderli?

Io non ho un'idea chiara su questa cosa. O meglio, è molto controversa.

In fondo non fanno mica bagarinaggio o danni a FR. Le loro azioni di rivendita sono alla luce del sole e sono in tempo reale, non possono certo comprare biglietti in prevendita in quanto dovrebbero pagare le penali per il cambio nome......
C'e' da dire anche che FR dei sui prodotti fa quello che vuole, quindi può anche decidere di venderli solo al desk dentro l'aeroporto. Sicuramente sarebbe più facile controllare chi acquista i biglietti e per chi.
 
Alla fine io vedo clienti aggiuntivi per FR, poichè che chi acquista i voli su quei siti evidentemente non sarebbe andato direttamente sul sito di FR.
 
questi ot traggono in inganno parechi sprovveduti che pagano un piu' 10% ma certe volte le spese sono il 1000% convinti che sia il prezzo piu' vantaggioso che si puo' scontare ..... ma il danno piu' grande e' proprio sulla politica commerciale che solo ryan (con le societa' di gestione aeroportuali) porta avanti dei prezzi millesimali no frills , che ne risulta danneggiata da questo balzello scorretto ....
gia' sarebbe diverso se al momento della ricerca l' ot scrivesse chiaramente che quel biglietto e' possibile acquistarlo senza costi direttamento sul sito di ryan e quello e' solo un servizio al consumatore e non un operazione a scopo di lucro ove l'ot non ha nessun costo di produzione ma un guadagno parassita.
 
...la tariffe sono piu' convenienti sui siti delle compagnie aeree, le simulazioni di acquisto in altri ambiti sono molto meno chiare e quel volo offerto a dieci euro per andare ovunque quasi mai lo si ritrova all'interno di tali siti, o almeno con notevoli difficoltà.

...come on mol.
 
W la sentenza!

FR si becca il 100% del costo del biglietto, come qualsiasi altra compagnia aerea...
se poi l'agente vuole farci un mark-up, fatti suoi.

Pur prendendo in considerazione molto attentamente il punto di vista dell'altra parte dei forumisti (il discorso "faccio da bagarino" in sostanza), propendo per il modo di leggere la senteza di BIANCO.
 
anche a me sembra una sentenza assurdo e alla fine dei conti anche a danno dei consumatori
 
anche a me sembra una sentenza assurdo e alla fine dei conti anche a danno dei consumatori

Non sono d'accordo.

Il consumatore e' liberissimo di fare 3 click in piu' e comparare il sito FR con quello delle OLTA.
Poi propendera' per quella che lui/lei considera la migliore offerta.
Se il consumatore e' contento di pagare un prezzo piu' alto in cambio del servizio offerto dall'OLTA sono affari suoi.

Tuttavia l'OLTA dovrebbe indicare sulla ricevuta cliente quale e' il costo del biglietto e quale la sua commissione di servizio.
 
Ultima modifica:
Non sono d'accordo.

Il consumatore e' liberissimo di fare 3 click in piu' e comparare il sito FR con quello delle OLTA.
Poi propendera' per quella che lui/lei considera la migliore offerta.
Se il consumatore e' contento di pagare un prezzo piu' alto in cambio del servizio offerto dall'OLTA sono affari suoi.

Tutti quelli che prenotano su questi siti di rivendita i biglietti della ryanair sono completamente ingari che possono farlo direttamente sul sito della ryanair.
E' questo il problema!!
 
Tutti quelli che prenotano su questi siti di rivendita i biglietti della ryanair sono completamente ingari che possono farlo direttamente sul sito della ryanair.
E' questo il problema!!

quindi per FR sarebbero tutti clienti persi.... quindi per FR c'è solo un vantaggio.
 
mi sa che è bagarinaggio solo quando il markup diventa "incontrollato/incontrollabile" dallo stato da un punto di vista di tassazione e imposte:)))
altrimenti è un banale prezzo di mercato: libero di prenderlo o no!:))
 
quindi per FR sarebbero tutti clienti persi.... quindi per FR c'è solo un vantaggio.
la logica FR è molto relativa e non necessariamente quella "quotidiana": vi pare logico vendere migliaia di viaggi a 0,01€?
Mi risponderete che sì, che hanno il loro tornaconto ecc...quindi...è tutto relativo.
Ciò che probabilmnete non piace a FR è non poter controllare le operazioni.
Oggi su quel sito comperi FR...ti trovi bene e continii a comperare su quel sito, ancora FR...ancora FR, poi un giorno ti propongono FR e..XY (magari a 1€ in meno, per una pura casualità)..tu prendi XY...e la prossima volta prenderi ancora XY perchè ti sei trovato bene e costava anche di meno di FR il che è tutto dire..:))
Il cliente FR deve strare assoltuamente sotto il controllo FR, non sono concesse deroghe..altrimenti non lo possono poi intortare con gratta e vfinci, bus, assicurazioni, extra di 1€ per il posto sul lato destro rispetto a quello sul lato sinistro e via dicendo...
Non si devono permettere distrazioni al cliente FR...niente sirene ammalianti ed ammiccanti... va acquisito in toto..assorbito e fagocitato nel sistema..
(e così quel famoso viaggio a 0,01€.....diventa logicissimo!! per FR!)
 
Rimango della mia opinione che vada colto l'aspetto giuridico della questione.Non si può fare da intermediario nella vendita di un prodotto senza il consenso,o addirittura come in questo caso con l'esplicito divieto,di chi il prodotto lo "produce".
Al di là del caso concreto lo ritengo un principio sacrosanto.(esmpio,booking,expedia,lastminute etc. etc. etc. vendono gli alberghi "convenzionati",non tutti quelli che esistono,perchè non lo potrebbero,giustamente,fare)
Quanto al fatto che questi clienti sarebbero comunque clienti in più per fr è senz'altro un aspetto plausibile,però evidentemente non costituisce un plus tale da bilanciare i meno che tale pratica può produrre per Ryan.
E comunque in ultima analisi un pò girerebbero anche a me a vedere fare soldi grazie a un mio prodotto senza fare niente (o quasi)!:)
 
in quella sentenza (ed in alcune risposte) non c'è nulla di giustizia ... ma al contrario solo livore !!!!!! umano ..... specie per i latini !!!!!!!!!!