Ecco il benvenuto che molti turisti ricevono a FCO.
(tratto da www.ilmessaggero.it del 22/02/2010)
ROMA (22 febbraio) - «Taxi? Taxi?», «Taxi? Benvenuta a Roma, la aiuto con i bagagli?». Eccoli in azione i tassisti e gli autonoleggiatori irregolari all’aeroporto Leonardo da Vinci. Avvoltoi a caccia di turisti spaesati o semplicemente ingenui. Sono lì, al terminal T3, quello degli arrivi internazionali, subito dopo i controlli della Guardia di Finanza e prima dell’uscita dall’aerostazione dove i vigili di Fiumicino pensano soprattutto a fare cassa multando le auto in sosta irregolare. Sono proprio loro, gli abusivi, a dare il benvenuto agli stranieri a Roma. Giovedì sera, invece, il benvenuto lo hanno ricevuto. A darglielo sono stati i carabinieri del reparto territoriale di Ostia con un’operazione in grande stile che ha portato in poche ore a sanzionare 53 conducenti: 33 avevano aggirato la normativa sui parcheggi evitando le regolari file; 13 procacciavano illecitamente i clienti all’interno dello scalo e 7 non erano in regola con i documenti del veicolo. «Abbiamo deciso di intensificare i controlli e l’attività investigativa su questo odioso fenomeno - spiega il tenente colonnello Giuseppe La Gala - Questa operazione è solo l’inizio».
Operazione “Welcome”. E’ il nome in codice dell’operazione messa a segno dai carabinieri della compagnia di Fiumicino, agli ordini del capitano Nino Pappalardo. Il blitz è scattato giovedì al tramonto. La sera, infatti, è l’orario preferito dai tassisti e noleggiatori illegali. Nei giorni precedenti gli investigatori dell’arma avevano effettuato degli appostamenti in borghese per studiare il modus operandi degli “avvoltoi” e mettere a punto gli ultimi particolari dell’intervento. Una decina di militari in borghese sono entrati nell’aerostazione e non hanno fatto altro che attendere di cogliere sul fatto gli abusivi. A quel punto sono entrati in azione i colleghi in uniforme che erano appostati all’esterno dello scalo.
Duemila euro di multa. L’operazione è andata avanti per tutta la notte e il bilancio è clamoroso e rende l’idea della diffusione del fenomeno. In tutto sono stati multati 53 conducenti: 33 per non aver rispettato la normativa sui parcheggi in aeroporto aggirando così le file e ”rubando” i clienti ai loro stessi colleghi (multa da 102 euro), 13, tutti noleggiatori, perché procacciavano illegalmente i clienti all’interno dell’aerostazione quando esistono gli appositi box informativi (2.064 euro) e 7 per non essere in regola con i documenti della vettura (alcuni non avevano nemmeno la revisione dell’auto).
Le truffe. Nel migliore dei casi gli avvoltoi di Fiumicino chiedono 50 euro per accompagnare il cliente fino al centro della città (20% in più rispetto alla tariffa regolare fissata a 40). Ma a due turisti londinesi l’altro giorno sono stati chiesti anche 80 euro. E tre olandesi, appena atterrati da Amsterdam, che avevano capito male il prezzo, si erano accordati per pagare 50 euro fino a Roma ma a testa: insomma una stangata da 150 euro. Due abusivi, infine, sono stati denunciati per danneggiamento: «Avevano manomesso il distributore dei carrelli per i bagagli - racconta il capitano Pappalardo - Per mettere in difficoltà i turisti e aver gioco facile nel convincerli a prendere la loro vettura lì fuori».
(tratto da www.ilmessaggero.it del 22/02/2010)
ROMA (22 febbraio) - «Taxi? Taxi?», «Taxi? Benvenuta a Roma, la aiuto con i bagagli?». Eccoli in azione i tassisti e gli autonoleggiatori irregolari all’aeroporto Leonardo da Vinci. Avvoltoi a caccia di turisti spaesati o semplicemente ingenui. Sono lì, al terminal T3, quello degli arrivi internazionali, subito dopo i controlli della Guardia di Finanza e prima dell’uscita dall’aerostazione dove i vigili di Fiumicino pensano soprattutto a fare cassa multando le auto in sosta irregolare. Sono proprio loro, gli abusivi, a dare il benvenuto agli stranieri a Roma. Giovedì sera, invece, il benvenuto lo hanno ricevuto. A darglielo sono stati i carabinieri del reparto territoriale di Ostia con un’operazione in grande stile che ha portato in poche ore a sanzionare 53 conducenti: 33 avevano aggirato la normativa sui parcheggi evitando le regolari file; 13 procacciavano illecitamente i clienti all’interno dello scalo e 7 non erano in regola con i documenti del veicolo. «Abbiamo deciso di intensificare i controlli e l’attività investigativa su questo odioso fenomeno - spiega il tenente colonnello Giuseppe La Gala - Questa operazione è solo l’inizio».
Operazione “Welcome”. E’ il nome in codice dell’operazione messa a segno dai carabinieri della compagnia di Fiumicino, agli ordini del capitano Nino Pappalardo. Il blitz è scattato giovedì al tramonto. La sera, infatti, è l’orario preferito dai tassisti e noleggiatori illegali. Nei giorni precedenti gli investigatori dell’arma avevano effettuato degli appostamenti in borghese per studiare il modus operandi degli “avvoltoi” e mettere a punto gli ultimi particolari dell’intervento. Una decina di militari in borghese sono entrati nell’aerostazione e non hanno fatto altro che attendere di cogliere sul fatto gli abusivi. A quel punto sono entrati in azione i colleghi in uniforme che erano appostati all’esterno dello scalo.
Duemila euro di multa. L’operazione è andata avanti per tutta la notte e il bilancio è clamoroso e rende l’idea della diffusione del fenomeno. In tutto sono stati multati 53 conducenti: 33 per non aver rispettato la normativa sui parcheggi in aeroporto aggirando così le file e ”rubando” i clienti ai loro stessi colleghi (multa da 102 euro), 13, tutti noleggiatori, perché procacciavano illegalmente i clienti all’interno dell’aerostazione quando esistono gli appositi box informativi (2.064 euro) e 7 per non essere in regola con i documenti della vettura (alcuni non avevano nemmeno la revisione dell’auto).
Le truffe. Nel migliore dei casi gli avvoltoi di Fiumicino chiedono 50 euro per accompagnare il cliente fino al centro della città (20% in più rispetto alla tariffa regolare fissata a 40). Ma a due turisti londinesi l’altro giorno sono stati chiesti anche 80 euro. E tre olandesi, appena atterrati da Amsterdam, che avevano capito male il prezzo, si erano accordati per pagare 50 euro fino a Roma ma a testa: insomma una stangata da 150 euro. Due abusivi, infine, sono stati denunciati per danneggiamento: «Avevano manomesso il distributore dei carrelli per i bagagli - racconta il capitano Pappalardo - Per mettere in difficoltà i turisti e aver gioco facile nel convincerli a prendere la loro vettura lì fuori».