Sconti alle compagnie che voleranno “bio”
SEA ha deciso di studiare un sistema di incentivi per i vettori che voleranno con biocarburanti. Dal 2012, secondo la Direttiva Europea, tutte le compagnie aeree che toccano uno scalo comunitario dovranno ridurre le proprie emissioni di gas climalterante (GHG) del 3% rispetto al triennio 2004-2006; dal 2013 dovranno ridurle di un ulteriore 2%. Da qui l’interesse crescente per i bio-cheroseni da fonte sostenibile.
KLM è stata la prima compagnia al mondo a effettuare un volo commerciale con biofuel (derivato da olii da cucina esausti). Il volo KLM è decollato il 29 giugno 2011 dall’aeroporto di Amsterdam Schipol alla volta di Parigi Charles de Gaulle. Il volo è stato operato da Boeing 737-800e aveva 171 passeggeri a bordo. KLM ha dichiarato che a partire da settembre 2011 saranno messi in esercizio più di 200 voli alimentati a biocherosene. Anche Lufthansa ha avviato il progetto per testare biocarburanti.
“Lo studio da parte di SEA di un piano per incentivare le compagnie aeree che volano sugli aeroporti di Milano a utilizzare biofuel nasce dalla consapevolezza che l’utilizzo di carburanti verdi è una svolta strategica del trasporto aereo per la salvaguardia dell’ambiente” – ha commentato il Presidente di SEA, Giuseppe Bonomi – “Infatti, attualmente la principale fonte di inquinamento nel nostro settore nasce proprio dalla movimentazione degli aeromobili. In questi anni sono stati fatti notevoli passi avanti per ridurre le emissioni di CO2e il nuovo traguardo dei biocheroseni ha sicuramente dei costi importanti per le compagnie. In questa prospettiva stiamo sviluppando un piano incentivi che possa sostenere l’impegno dei vettori con il fine di velocizzare il passaggio dai carburanti tradizionali a quelli bio”.
Gli scali aeroportuali di Linate e Malpensa sono tra i primi in Europa nei quali è stato raggiunto il massimo livello di efficienza nella riduzione delle emissioni di CO2in base al programma Airport Carbon Accreditation, lanciato nel 2009 da ACI Europe (Associazione Internazionale degli Aeroporti Europei). Linate e Malpensa hanno ottenuto nel 2010 la certificazione al livello 3+ (neutralità), grazie a una costante e significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica e a una compensazione effettuata tramite l’acquisto di carbon credits, cioè certificati relativi a tonnellate di CO2 emesse in atmosfera. Un programma che, oltre a produrre un grande beneficio ambientale, è risultato efficace anche sotto il profilo del risparmio dei costi energetici, con significativi riflessi sul conto economico. Il caso SEA dimostra come protezione dell’ambiente e competitività possano davvero andare a braccetto.
fonte: http://www3.varesenews.it/blog/out.php?id=5002
SEA ha deciso di studiare un sistema di incentivi per i vettori che voleranno con biocarburanti. Dal 2012, secondo la Direttiva Europea, tutte le compagnie aeree che toccano uno scalo comunitario dovranno ridurre le proprie emissioni di gas climalterante (GHG) del 3% rispetto al triennio 2004-2006; dal 2013 dovranno ridurle di un ulteriore 2%. Da qui l’interesse crescente per i bio-cheroseni da fonte sostenibile.
KLM è stata la prima compagnia al mondo a effettuare un volo commerciale con biofuel (derivato da olii da cucina esausti). Il volo KLM è decollato il 29 giugno 2011 dall’aeroporto di Amsterdam Schipol alla volta di Parigi Charles de Gaulle. Il volo è stato operato da Boeing 737-800e aveva 171 passeggeri a bordo. KLM ha dichiarato che a partire da settembre 2011 saranno messi in esercizio più di 200 voli alimentati a biocherosene. Anche Lufthansa ha avviato il progetto per testare biocarburanti.
“Lo studio da parte di SEA di un piano per incentivare le compagnie aeree che volano sugli aeroporti di Milano a utilizzare biofuel nasce dalla consapevolezza che l’utilizzo di carburanti verdi è una svolta strategica del trasporto aereo per la salvaguardia dell’ambiente” – ha commentato il Presidente di SEA, Giuseppe Bonomi – “Infatti, attualmente la principale fonte di inquinamento nel nostro settore nasce proprio dalla movimentazione degli aeromobili. In questi anni sono stati fatti notevoli passi avanti per ridurre le emissioni di CO2e il nuovo traguardo dei biocheroseni ha sicuramente dei costi importanti per le compagnie. In questa prospettiva stiamo sviluppando un piano incentivi che possa sostenere l’impegno dei vettori con il fine di velocizzare il passaggio dai carburanti tradizionali a quelli bio”.
Gli scali aeroportuali di Linate e Malpensa sono tra i primi in Europa nei quali è stato raggiunto il massimo livello di efficienza nella riduzione delle emissioni di CO2in base al programma Airport Carbon Accreditation, lanciato nel 2009 da ACI Europe (Associazione Internazionale degli Aeroporti Europei). Linate e Malpensa hanno ottenuto nel 2010 la certificazione al livello 3+ (neutralità), grazie a una costante e significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica e a una compensazione effettuata tramite l’acquisto di carbon credits, cioè certificati relativi a tonnellate di CO2 emesse in atmosfera. Un programma che, oltre a produrre un grande beneficio ambientale, è risultato efficace anche sotto il profilo del risparmio dei costi energetici, con significativi riflessi sul conto economico. Il caso SEA dimostra come protezione dell’ambiente e competitività possano davvero andare a braccetto.
fonte: http://www3.varesenews.it/blog/out.php?id=5002
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