SEA , Lufthansa , nuovo hub STAR a MXP ?

  • Autore Discussione Autore Discussione Roger
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Roger

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23 Aprile 2006
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da Il Giornale di oggi 28/3:
C’è un progetto segreto al quale sta lavorando da parecchie settimane Giuseppe Bonomi, il numero uno della Sea, la società che gestisce gli scali milanesi. È l’àncora di salvezza per ridare ossigeno a Malpensa e passa per un grande accordo con Lufthansa e la sua controllata italiana Air Dolomiti. Ieri Bonomi è stato abbastanza esplicito: «La nostra reazione all’abbandono di Alitalia non sarà difensiva». La Sea sta trattando con 70 linee aeree per ampliare le rotte, anche se una di esse sarà la regina.
Ma andiamo per ordine. Il presupposto è ormai assodato: Malpensa da lunedì anche operativamente non sarà più l'hub di Alitalia, né la base dei suoi voli intercontinentali. Sono stati cancellati 180 voli al giorno, 800 alla settimana. Delle 17 rotte intercontinentali ne restano tre soltanto, al servizio del mercato milanese: New York, Tokio e San Paolo del Brasile. Le autorità lombarde avevano chiesto una «moratoria» di tre anni per non svuotare all'improvviso l'aeroporto; poi avevano chiesto che gli slot di Alitalia venissero vincolati a un portafoglio unico, evitandone la dispersione tra più vettori. Ma le richieste non sono state soddisfatte. Se il progetto di Air France non dovesse andare in porto, il vuoto su Malpensa in ogni caso resterebbe.
Ecco allora che dal cilindro della Sea esce la sorpresa: Lufthansa, con un piano che porterà a regime nell'arco di un triennio, farebbe di Malpensa il proprio quarto hub, dopo Francoforte, Monaco e Zurigo (base della controllata Swiss). Servirà, con una flotta che potrà contare su oltre dieci aerei di lungo raggio, il bacino italiano e del Mediterraneo, diventando, di fatto, l'hub per il Sud Europa, con spiccata vocazione ai voli verso l'Africa e l’Oriente. Lufthansa potrà operare con il proprio marchio in regime di «open skies», la normativa che proprio dal prossimo lunedì apre reciprocamente i cieli di Europa e Stati Uniti. E potrà volare dall'Italia anche con Air Dolomiti, la compagnia controllata al 100% ma di bandiera italiana, attualmente utilizzata per il fideraggio (alimentazione di traffico) verso gli aeroporti tedeschi; è attraverso il vettore veneto, fondato da Alcide Leali, che sarà osservato il requisito dell'«italianità». In altre parole sarà Air Dolomiti a chiedere (e a poter ottenere) dai ministeri dei Trasporti e degli Esteri i diritti di volo su base bilaterale, frutto delle negoziazioni tra i governi.
In sintesi il piano di salvezza di Sea si compone di diversi passaggi. Una forte presenza, annunciata ieri, di Air One, che con Lufthansa ha tra l’altro un rapporto consolidato. Una seconda gamba si compone sulle nuove opportunità date dalla liberalizzazione dei voli con il Nord America. Lufthansa potrà così operare direttamente, punto a punto, dallo scalo lombardo. E infine l’asso nella manica di Air Dolomiti. Il vettore completamente controllato dai tedeschi, ma di bandiera italiana. Il suo ruolo verrebbe a crescere e attraverso di esso si andrebbero a chiedere i diritti di volo (essenzialmente verso Asia e Africa) che sono trattati a livello bilaterale tra i governi.
I tempi del piano sono evidentemente condizionati dall’esito delle trattative su Alitalia. Ma delle parti della Sea è ormai chiaro che il passato di hub domestico non potrà più reggere. Ecco perché l’azione della Sea si è oggi concentrata nella richiesta di tempo. Necessario evidentemente per trattare con il governo i preziosi diritti di volo. È tutta materia che non potrà affrontare questo esecutivo, ma che sarà oggetto di trattativa con il prossimo governo. L’ostilità di Silvio Berlusconi al progetto Air France se non dovesse concretizzarsi in una bocciatura del piano o nella costituzione di una nuova cordata, potrebbe comunque creare un grosso problema a Spinetta. È evidente infatti la necessità dei francesi di non permettere la creazione di un concorrente forte in Italia, come sarebbe Lufthansa. E di conseguenza la richiesta di non attribuire ad altri i diritti di volo che ha in portafoglio la ex compagnia di bandiera italiana.
Un secondo gradino della vicenda riguarda invece e più direttamente Sea. La perdita di un cliente come Alitalia l’ha evidentemente indebolita: in un colpo solo vengono cancellati 70 milioni di euro di margine operativo annuo. La strada della privatizzazione a questo punto si allontana.

Voci e presupposti c'erano già tutti.
Passo dopo passo si sta ricostruendo ....
Ora la battaglia sarà sui bilaterali ( transazione 1,2 mld € ) e limitazione Linate.
Tutto CVD[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da Roger


E potrà volare dall'Italia anche con Air Dolomiti, la compagnia controllata al 100% ma di bandiera italiana, attualmente utilizzata per il fideraggio (alimentazione di traffico) verso gli aeroporti tedeschi; è attraverso il vettore veneto, fondato da Alcide Leali, che sarà osservato il requisito dell'«italianità». In altre parole sarà Air Dolomiti a chiedere (e a poter ottenere) dai ministeri dei Trasporti e degli Esteri i diritti di volo su base bilaterale, frutto delle negoziazioni tra i governi.

Ma che dirà AirOne se Air Dolomiti gli farà le scarpe?
 
Comunque a me pagare per farsi liberare dai bilaterali sembra profondamente ingiusto, e' una cosa dovuta.

E' come per uno schiavo dell'Impero Romano pagare per riscattarsi e diventare un liberto. Senza contare che perche' pagare AZ per una liberta' concessa dallo Stato Italiano.

Non so, mi resta sullo stomaco.

Io terrei separate le due cose almeno formalmente... anche se ovviamente essere d'accordo sulla transazione di debiti e danni e contestualmente sulla liberalizzazione dei diritti aiuta a fluidificare il contesto di entrambe le trattative.
 
AP fara' la burba in Star, deve portare rispetto per i nonni, che pero' in fondo gli daranno una mano...
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

Citazione:Messaggio inserito da Roger


E potrà volare dall'Italia anche con Air Dolomiti, la compagnia controllata al 100% ma di bandiera italiana, attualmente utilizzata per il fideraggio (alimentazione di traffico) verso gli aeroporti tedeschi; è attraverso il vettore veneto, fondato da Alcide Leali, che sarà osservato il requisito dell'«italianità». In altre parole sarà Air Dolomiti a chiedere (e a poter ottenere) dai ministeri dei Trasporti e degli Esteri i diritti di volo su base bilaterale, frutto delle negoziazioni tra i governi.

Ma che dirà AirOne se Air Dolomiti gli farà le scarpe?

Non credo vedremo mai dei 330 in livrea EN..
Sembra di capire, invece, che Air Dolomiti serva principalmente ad ottenere i diritti di traffico in quanto vettore con AOC italiano. E' questo è un vantaggio non da poco per Lufthansa !
Quindi voli operati da EN in c/s con LH (ma con aereo LH).
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1



Non credo vedremo mai dei 330 in livrea EN..
Sembra di capire, invece, che Air Dolomiti serva principalmente ad ottenere i diritti di traffico in quanto vettore con AOC italiano. E' questo è un vantaggio non da poco per Lufthansa !

Anche io penso che un 330 in livrea EN sia alquanto improbabile...

Quando dico che EN potrebbe fare le scarpe a AP intendo dire che:

un domani in cui LH decidesse di attuare il progetto "MXP LH'S HUB" per federare su MXP dall' Italia utilizzerebbe EN che è sua e che senza dubbio in Italia è la sua preferita, la cui flotta intanto potrebbe allargarsi con qualche a/m di medio raggio per delle destinazioni da MXP verso l'EU (oppure ancora più semplicemente operate direttamente da LH dato che in EU può farlo) e i 330 in livrea LH ma affittati a EN e operativi con AOC AirDolomiti partirebbero per Africa e Oriente...

e in questo scenario non vedrei spazio per AP almeno non in orbita Star
 
Citazione:Messaggio inserito da rocky92

più che essere la sua preferita EN è di LH

l'ho scritto che è sua...
le mie parole servivano per rimarcare che AP è partner di LH ma non ha legami stretti (salvo c/s e fqtv) come invece li ha EN essendo sua.
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO

Citazione:Messaggio inserito da gateA1



Non credo vedremo mai dei 330 in livrea EN..
Sembra di capire, invece, che Air Dolomiti serva principalmente ad ottenere i diritti di traffico in quanto vettore con AOC italiano. E' questo è un vantaggio non da poco per Lufthansa !

Anche io penso che un 330 in livrea EN sia alquanto improbabile...

Quando dico che EN potrebbe fare le scarpe a AP intendo dire che:

un domani in cui LH decidesse di attuare il progetto "MXP LH'S HUB" per federare su MXP dall' Italia utilizzerebbe EN che è sua e che senza dubbio in Italia è la sua preferita, la cui flotta intanto potrebbe allargarsi con qualche a/m di medio raggio per delle destinazioni da MXP verso l'EU (oppure ancora più semplicemente operate direttamente da LH dato che in EU può farlo) e i 330 in livrea LH ma affittati a EN e operativi con AOC AirDolomiti partirebbero per Africa e Oriente...

e in questo scenario non vedrei spazio per AP almeno non in orbita Star

In futuro è plausibile ritenere che vi potrà essere un coordinamento tra le operazioni di AP e LH a MXP. Al momento, pare invece che LH si tenga ben alla larga dal "sponsorizzarla".

Leggere di oltre 10 aerei di lungo LH a MXP non può che farmi piacere, soprattutto il fatto che siano i crucchi a voler rischiare, vedremo..
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1


In futuro è plausibile ritenere che vi potrà essere un coordinamento tra le operazioni di AP e LH a MXP. Al momento, pare invece che LH si tenga ben alla larga dal "sponsorizzarla".

Leggere di oltre 10 aerei di lungo LH a MXP non può che farmi piacere, soprattutto il fatto che siano i crucchi a voler rischiare, vedremo..

io mi auguro solo che il distacco attuale di LH da AP non si tramuti in futuro in una concorrenza in cui AP soccomberebbe. Speriamo che AP stai pianificando qualcosa di duraturo e non stia solamente spianando la strada a LH.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

è da qualche mese che l'asse Milano-Francoforte è parecchio trafficato. Io dare questo ma io volere questo: non vi siete chiesti il motivo delle parole di Bonomi e della Moratti nei mesi scorsi? Tutto ha un perchè.

La Moratti ha chiarito che la messa in discussione di LIN sarà eventualmente possibile solo in caso di nuovo hub carrier, e non a prescindere da questo, il che è ben diverso (vedasi ciò a cui va in contro Air One che hub carrier non è).

Attendiamo nuovi bilaterali e ridim. Lin.. Il resto verrà da se.
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO


Anche io penso che un 330 in livrea EN sia alquanto improbabile...

Quando dico che EN potrebbe fare le scarpe a AP intendo dire che:

un domani in cui LH decidesse di attuare il progetto "MXP LH'S HUB" per federare su MXP dall' Italia utilizzerebbe EN che è sua e che senza dubbio in Italia è la sua preferita, la cui flotta intanto potrebbe allargarsi con qualche a/m di medio raggio per delle destinazioni da MXP verso l'EU (oppure ancora più semplicemente operate direttamente da LH dato che in EU può farlo) e i 330 in livrea LH ma affittati a EN e operativi con AOC AirDolomiti partirebbero per Africa e Oriente...

e in questo scenario non vedrei spazio per AP almeno non in orbita Star

Non credo ... EN è ben radicata ed apprezzata al nordest AP nel resto d'Italia
Saranno, semplicemente, sfruttate entrambe nel relativo mercato di riferimento per il feeder. Poi non si esclude che anche i due voli AP non abbiano un futuro C/S LH.
 
se fosse vero la troverei un'ottima notizia, non vengono a MXP per niente, i loro calcoli se si saranno fatti...e sinceramente me l'apettavo la calata di LH. devo ammettere che mi fa piacere
 
Io mi chiedo come ragazzi competenti come voi stiano qua ancora a parlare di concorrenza tra AP, LH e EN...
Per far diventare EN quello che paventate voi, serve un netto cambio di piano inudstriale e una notevole inezione di denaro che in questo momento LH dubito intenda spendere. Tutto poi per alimentare un eventuale HUB che per loro non sarebbe che il quarto ed ultimo del loro network. Insomma, per ora fantascienza.
La collaborazione con LH c'è tuttora e sempre ci sarà (lo conferma il training equipaggi A330 contrattualizzato fino al 2014) e per i crucchi converrebbe sicuramente farsi feederaggio sui presunti voli intercontinentali con AP (che già usa codici LH e ha più esperienza nei voli interni italiani di EN e un parco aerei più ampio per offrire più frequenze al giorno) piuttosto che investire su di una semplice controllata come AirDolomiti, che è stata utile fino ad ora per alimentare MUC dagli scali italiani, ma che rimane una buona intuizione aziendale se i suoi costi rimangono limitati.
 
Credo che EN verrà sfruttata più che altro per ottenere i diritti per conto di LH, che a quanto dice l'articolo volerà con 10 (approx.) aerei suoi da MXP. Il problema è che 10 aerei sugli USA anche volendo è difficile piazzarli, quindi LH per i suoi voli futuri da MXP dovrà "farsi dare" dei diritti. E da chi farli prendere?? AP e EN.
Magari farà fare ad EN un eventuale VCE-MXP e TRS-MXP come light feeders.

Lascio a persone esperte capire COME i diritti possano essere effettivamente utilizzati da LH (code-shares fittizi come su LIN? Finti leasing?).
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1

La Moratti ha chiarito che la messa in discussione di LIN sarà eventualmente possibile solo in caso di nuovo hub carrier, e non a prescindere da questo, il che è ben diverso (vedasi ciò a cui va in contro Air One che hub carrier non è).

Le cose vanno in parellelo e per essere un sindaco del PdL un mese prima delle politiche ha già detto anche troppo.
Comunque tempo 12/18 mesi e sarà tutto un altro scenario. A Giugno 2009 ci sarà il treno da Mxp a Centrale, ottima scusa per fare scelte decisive. Vedremo (e speriamo)