Sea: conclusa istruttoria Antitrust su posizione dominante


airblue

Partecipante Attivo
Utente Registrato
6 Novembre 2005
15,290
116
111
Lombardia.
Lunedì 15 Dicembre 2008, 13:25
Sea: conclusa istruttoria Antitrust su posizione dominante


MILANO (MF-DJ)--L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso il procedimento istruttorio avviato alla fine del 2006 nei confronti della Sea, gestore degli scali di Linate e Malpensa, facendo decadere la principale imputazione formulata su denuncia delle compagnie aeree, quella di aver abusato della posizione dominante per aver praticato prezzi eccessivi sulle infrastrutture


Nel corso dell'istruttoria, si legge in una nota, e' emerso che Sea ha praticato alle compagnie aeree prezzi complessivamente addirittura sotto costo. L'accertamento di questa situazione, operato dall'Antitrust, e' motivo di soddisfazione per Sea, la quale intende d'ora in poi tutelare con il massimo rigore i propri diritti nei confronti dei soggetti che, abusando della propria particolare posizione, adottano di concerto, in spregio della normativa, comportamenti gravemente dannosi nei confronti dell'ente gestore.

Inoltre il residuo delle imputazioni, pari a non piu' del 20% delle imputazioni originarie, e' stato confermato dall'Autorita', che ha comminato sanzioni per un totale di 1.549.000 euro. Sea ritiene non giustificate queste sanzioni relative all'applicazione di prezzi asseritamente eccessivi per il servizio di refuelling (messa a disposizione di beni ad uso comune ed esclusivo per lo svolgimento del servizio di rifornimento carburante), per il servizio di catering (messa a disposizione di beni ad uso comune ed esclusivo per lo svolgimento del servizio di assistenza catering) nonche' per la messa a disposizione di spazi necessari per lo svolgimento dell'attivita' di handling cargo. A tal proposito l'Autorita' ha, in maniera non corretta, considerato come "regolamentati" il mercato del refuelling, nonche', in virtu' di una interpretazione analogica non condivisibile, i mercati del catering e della messa a disposizione agli operatori cargo di spazi ad uso ufficio all'interno del sedime aeroportuale. L'interpretazione seguita dall'Autorita' stride con il comportamento dell'Enac, il cui Cda aveva approvato nel 2005 il Contratto di programma di Sea, che non includeva detti corrispettivi proprio in quanto non regolamentati.

Oltre alle citate riserve sugli errati presupposti che hanno portato a tale provvedimento, Sea reputa improprie anche le conclusioni dell'Autorita', che, basandosi su valutazioni di Enac che contengono errori metodologici e materiali tali da sottostimare i costi realmente sostenuti da Sea, ha ritenuto di sanzionare il comportamento di quest'ultima come abusivo per l'applicazione di prezzi eccessivi, senza tenere in debita considerazione la situazione di disavanzo registrata negli anni dall'ente gestore sul complesso dei servizi regolamentati (infrastrutture centralizzate, beni di uso esclusivo e beni di uso comune). Pertanto Sea si riserva di sottoporre alla valutazione dell'Autorita' giudiziaria amministrativa i provvedimenti dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato. Com/mur
 
la vedo grigia,

Se SEA, come dice, ha vere carte da giocare per vincere al TAR vuole dire che si riserverà, in futuro, la possibilità di assegnare spazi e mezzi agli handler in modo piùcreativo ed a prezzi più creativi.

e per chi non è gradito a Milano saranno guai ....