Sea: Cattaneo, scalo Linate va liberalizzato
MILANO (MF-DJ)--"Le regole per l'assegnazione degli slot sono decise a livello europeo. Alitalia non abbandonera' facilmente lo scalo di Linate a Milano, ma non e' giusto, va liberalizzato".
Lo ha dichiarato a Mf-Dow Jones, l'assessore alle infrastrutture, mobilita' e trasporti della Regione Lombardia e membro del Cda di Sea, Raffaele Cattaneo, a margine di un convegno a Milano.
Nei giorni scorsi, Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, societa' dove il Comune di Milano e' il socio di maggioranza, concessionaria degli scali aeroportuali di Milano Malpensa e Linate, aveva ricordato che proprio sullo scalo di Linate "ci sono 55.000 richieste di slot in attesa da parte di compagnie aeree di tutto il mondo. E' pero' un aeroporto contingentato e non dipende da noi".
Cattaneo ha spiegato che concretamente l'unica cosa che la societa' puo' fare "e' esercitare pressione politica, ma le regole vanno cambiate a livello europeo".
In occasione di una tavola rotonda con il ministro del Turismo del Brasile, Luiz Eduardo Pereira Barreto Filho, presente al convegno a Milano dedicato alle relazioni dell'Italia con l'America Latina, l'assessore ha ricordato le difficolta' che Sea ha dovuto affronatare quando "Alitalia ha deciso di focalizzarsi sull'aeroporto di Roma. La compagnia di bandiera italiana, rappresentava oltre il 50% del traffico per Malpensa e se il vettore principale se ne va, allora diventa un problema per il territorio", ha detto Cattaneo.
"Abbiamo quindi deciso di puntare sul mercato, perche' la domanda di traffico aereo e' qui, a Milano. L'obiettivo e' ora quello di continuare ad investire su Malpensa, con terminal e slot dedicati. Questo gia' avviene per EasyJet, ma anche per Lufthansa, che ha scelto di investire nello scalo milanese creando la compagnia Lufthansa Italia", ha poi concluso Cattaneo.
CIAO
_goa
MILANO (MF-DJ)--"Le regole per l'assegnazione degli slot sono decise a livello europeo. Alitalia non abbandonera' facilmente lo scalo di Linate a Milano, ma non e' giusto, va liberalizzato".
Lo ha dichiarato a Mf-Dow Jones, l'assessore alle infrastrutture, mobilita' e trasporti della Regione Lombardia e membro del Cda di Sea, Raffaele Cattaneo, a margine di un convegno a Milano.
Nei giorni scorsi, Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, societa' dove il Comune di Milano e' il socio di maggioranza, concessionaria degli scali aeroportuali di Milano Malpensa e Linate, aveva ricordato che proprio sullo scalo di Linate "ci sono 55.000 richieste di slot in attesa da parte di compagnie aeree di tutto il mondo. E' pero' un aeroporto contingentato e non dipende da noi".
Cattaneo ha spiegato che concretamente l'unica cosa che la societa' puo' fare "e' esercitare pressione politica, ma le regole vanno cambiate a livello europeo".
In occasione di una tavola rotonda con il ministro del Turismo del Brasile, Luiz Eduardo Pereira Barreto Filho, presente al convegno a Milano dedicato alle relazioni dell'Italia con l'America Latina, l'assessore ha ricordato le difficolta' che Sea ha dovuto affronatare quando "Alitalia ha deciso di focalizzarsi sull'aeroporto di Roma. La compagnia di bandiera italiana, rappresentava oltre il 50% del traffico per Malpensa e se il vettore principale se ne va, allora diventa un problema per il territorio", ha detto Cattaneo.
"Abbiamo quindi deciso di puntare sul mercato, perche' la domanda di traffico aereo e' qui, a Milano. L'obiettivo e' ora quello di continuare ad investire su Malpensa, con terminal e slot dedicati. Questo gia' avviene per EasyJet, ma anche per Lufthansa, che ha scelto di investire nello scalo milanese creando la compagnia Lufthansa Italia", ha poi concluso Cattaneo.
CIAO
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