MILANO - “Un errore gravissimo, una scelta suicida” così Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, replica sulle proposte del presidente di Alitalia, Maurizio Prato, di ridimensionare i collegamenti dall’aeroporto di Malpensa.
“Fuori dal mio ufficio – sottolinea il presidente in un’intervista su Il Sole 24 Ore di questa mattina – c’è la fila delle compagnie aeree di tutto il mondo che ambiscono a occupare spazi di mercato privilegiati, al pari di quelli che Alitalia sarebbe in procinto di tagliare”. I collegamenti in questione assicurano un coefficiente di riempimento superiore all’80%.
“Se Alitalia – continua Bonomi – ha deciso di farsi autogol proceda pure, ma sono convinto che alla fine questo piano industriale andrà rivisto”.
Il presidente Sea, che ha incontrato Prato, ha inoltre presentato al presidente del vettore un documento dal quale emergono i benefici, per il conto economico di Alitalia, di una permanenza a Malpensa.
Bonomi conferma inoltre il piano investimenti da 1 miliardo di euro entro il 2012 per il potenziamento delle infrastrutture. Uno dei settore che sarà riorganizzato è la gestione dei bagagli.
“Attualmente – spiega il presidente Sea – il nostro sistema gestisce 7mila bagagli l’ora, con 4.700 valigie in transito. Entro il 2012 saremo in grado di gestire 15mila bagagli l’ora, con 10.100 valigie in transito”.
E si guarda con interesse anche alle compagnie estere. “Da mesi stiamo conducendo, in sintonia con il sindaco di Milano, una politica commerciale aggressiva a livello internazionale. Vogliamo convincere i grandi vettori extra-europei che volare a Malpensa oggi conviene, sia a livello di costi sia per l’efficienza raggiunta”.
Fonte: Il Sole24Ore