lunedì 23 febbraio 2009
Lo sciopero del 4 marzo rappresenta un momento importante di lotta che coinvolge sia i lavoratori CAI sia coloro che sono stati esclusi dall’assunzione a vario titolo.
Non solo forti motivazioni di protesta: una giornata di lotta come questa deve basarsi anche su proposte concrete e fattibili che affrontino il merito delle questioni che abbiamo davanti e diano risposte ai lavoratori coinvolti. Per questo motivo, a 15 giorni dallo sciopero, SdL ritiene doveroso presentare a tutte le parti in causa, Azienda, Governo, Istituzioni e Sindacati, 4 proposte sulle quali siamo disponibili ad aprire il confronto immediatamente. Riportiamo di seguito sinteticamente tali proposte messe in ordine di priorità:
1° PROPOSTA
Premesso che siamo convinti che sia inutile se non dannoso disporre del peggior contratto d’Europa, ma serva qualcosa di molto diverso per gestire efficacemente migliaia di dipendenti di terra e di volo,
PROPONIAMO L’APERTURA DEL CONFRONTO TESO A RIPRISTINARE QUANTO PREVISTO DAGLI ACCORDI DI SETTEMBRE E GLI ASPETTI DEL CONTRATTO AIRONE CHE SONO STATI NEGATI NELLA STESURA: “INVARIANZA SALARIALE”, INDENNITÀ ECONOMICHE MATURATE DAGLI EX-GRUPPO ALITALIA, LIVELLI PROFESSIONALI, SISTEMA DEI RIPOSI, RISERVA, VARIAZIONI, SISTEMA AUTOMEZZI, ETC.. IN TALE SEDE, SI DOVRÀ ANCHE AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DELLE NORME A TUTELA DELLE PARI OPPORTUNITÀ, DELLA FAMIGLIA E DEI DISABILI, NONCHÉ DI QUELLE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI SULL’IMPIEGO DEI NAVIGANTI.
2° PROPOSTA
Premesso che la prevista apertura del part-time volontario non è sufficiente di per sé a recuperare gli esuberi, ma serve invece individuare strumenti importanti di intervento solidaristico sull’occupazione, come sta elaborando la regione Lazio ed esattamente nel solco di quanto sta accadendo in tutta Europa,
PROPONIAMO DI ISTITUIRE LISTE TRASPARENTI PER LA RIASSUNZIONE DEL PERSONALE POSTO IN CIGS E PRECARIO. IN TALE OTTICA, SIAMO DISPONIBILI ALL’APERTURA DI UNA GRADUATORIA PUBBLICA PER I CASI DI DISAGIO SOCIALE, IN CUI DEROGARE DAI CRITERI DISPOSTI DAGLI ACCORDI IN ESSERE.
3° PROPOSTA
Premesso che il destino di migliaia di lavoratori di AMS, ATITECH, Cargo, e Scali Periferici permane profondamente incerto, vanno rivendicati gli impegni assunti dal Governo circa il coinvolgimento di forti soggetti industriali di settore per le aziende per le quali è previsto un nuovo assetto societario:
PROPONIAMO DI RIAPRIRE IL CONFRONTO INTERROTTO, ANCHE ALLA PRESENZA DEGLI ENTI LOCALI COINVOLTI, CHE FORNISCA LE NECESSARIE GARANZIE PER I LAVORATORI APPARTENENTI ALLE AZIENDE E SETTORI NON RICOMPRESI A VARIO TITOLO NEL PERIMETRO CAI.
4° PROPOSTA
Premesso che sono ormai chiari a tutti gli scempi commessi durante il processo di assunzione, ma che è insufficiente parlarne e basta,
PROPONIAMO DI ISTITUIRE UN TAVOLO DOVE ESAMINARE I CONTENZIOSI IN ESSERE RELATIVI AGLI ERRORI E ALLE DISCRIMINAZIONI SU ASSUNZIONI, INVII SU BASE DIVERSA, DISTACCHI IN ALTRE COMPAGNIE, ETC..
Su queste proposte siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto con tutte le parti interessati, comprese tutte quelle OO/SS e AA/PP che ritengano tali istanze giuste e percorribili. Sicuramente, senza risposte andremo avanti sulla strada da noi già intrapresa ed il 4 sarà solo il primo di una lunga serie di scioperi.
NOI NON MOLLIAMO!
23 febbraio 2008
SdL Intercategoriale Trasporto Aereo
Lo sciopero del 4 marzo rappresenta un momento importante di lotta che coinvolge sia i lavoratori CAI sia coloro che sono stati esclusi dall’assunzione a vario titolo.
Non solo forti motivazioni di protesta: una giornata di lotta come questa deve basarsi anche su proposte concrete e fattibili che affrontino il merito delle questioni che abbiamo davanti e diano risposte ai lavoratori coinvolti. Per questo motivo, a 15 giorni dallo sciopero, SdL ritiene doveroso presentare a tutte le parti in causa, Azienda, Governo, Istituzioni e Sindacati, 4 proposte sulle quali siamo disponibili ad aprire il confronto immediatamente. Riportiamo di seguito sinteticamente tali proposte messe in ordine di priorità:
1° PROPOSTA
Premesso che siamo convinti che sia inutile se non dannoso disporre del peggior contratto d’Europa, ma serva qualcosa di molto diverso per gestire efficacemente migliaia di dipendenti di terra e di volo,
PROPONIAMO L’APERTURA DEL CONFRONTO TESO A RIPRISTINARE QUANTO PREVISTO DAGLI ACCORDI DI SETTEMBRE E GLI ASPETTI DEL CONTRATTO AIRONE CHE SONO STATI NEGATI NELLA STESURA: “INVARIANZA SALARIALE”, INDENNITÀ ECONOMICHE MATURATE DAGLI EX-GRUPPO ALITALIA, LIVELLI PROFESSIONALI, SISTEMA DEI RIPOSI, RISERVA, VARIAZIONI, SISTEMA AUTOMEZZI, ETC.. IN TALE SEDE, SI DOVRÀ ANCHE AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DELLE NORME A TUTELA DELLE PARI OPPORTUNITÀ, DELLA FAMIGLIA E DEI DISABILI, NONCHÉ DI QUELLE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI SULL’IMPIEGO DEI NAVIGANTI.
2° PROPOSTA
Premesso che la prevista apertura del part-time volontario non è sufficiente di per sé a recuperare gli esuberi, ma serve invece individuare strumenti importanti di intervento solidaristico sull’occupazione, come sta elaborando la regione Lazio ed esattamente nel solco di quanto sta accadendo in tutta Europa,
PROPONIAMO DI ISTITUIRE LISTE TRASPARENTI PER LA RIASSUNZIONE DEL PERSONALE POSTO IN CIGS E PRECARIO. IN TALE OTTICA, SIAMO DISPONIBILI ALL’APERTURA DI UNA GRADUATORIA PUBBLICA PER I CASI DI DISAGIO SOCIALE, IN CUI DEROGARE DAI CRITERI DISPOSTI DAGLI ACCORDI IN ESSERE.
3° PROPOSTA
Premesso che il destino di migliaia di lavoratori di AMS, ATITECH, Cargo, e Scali Periferici permane profondamente incerto, vanno rivendicati gli impegni assunti dal Governo circa il coinvolgimento di forti soggetti industriali di settore per le aziende per le quali è previsto un nuovo assetto societario:
PROPONIAMO DI RIAPRIRE IL CONFRONTO INTERROTTO, ANCHE ALLA PRESENZA DEGLI ENTI LOCALI COINVOLTI, CHE FORNISCA LE NECESSARIE GARANZIE PER I LAVORATORI APPARTENENTI ALLE AZIENDE E SETTORI NON RICOMPRESI A VARIO TITOLO NEL PERIMETRO CAI.
4° PROPOSTA
Premesso che sono ormai chiari a tutti gli scempi commessi durante il processo di assunzione, ma che è insufficiente parlarne e basta,
PROPONIAMO DI ISTITUIRE UN TAVOLO DOVE ESAMINARE I CONTENZIOSI IN ESSERE RELATIVI AGLI ERRORI E ALLE DISCRIMINAZIONI SU ASSUNZIONI, INVII SU BASE DIVERSA, DISTACCHI IN ALTRE COMPAGNIE, ETC..
Su queste proposte siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto con tutte le parti interessati, comprese tutte quelle OO/SS e AA/PP che ritengano tali istanze giuste e percorribili. Sicuramente, senza risposte andremo avanti sulla strada da noi già intrapresa ed il 4 sarà solo il primo di una lunga serie di scioperi.
NOI NON MOLLIAMO!
23 febbraio 2008
SdL Intercategoriale Trasporto Aereo
