Buonasera. Cito dalla lettera dell'A.D. di Alitalia SAI :" (omissis)....dopo che abbiamo confermato la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo."
Non sono in Alitalia, non entro nel merito dello sciopero o della gestione dei rapporti con il personale. Visto che questo è un forum di appassionati di aviazione allora mi pare opportuno discutere delle culture e delle prassi dell'industria. Ciò che afferma Ball nella frase riportata è' falso. Vediamo ora perché lo è.
È' diffuso a tutti i livelli nell'industria la possibilità concessa ai dipendenti con la qualifica di " membro di equipaggio" ( Crew) di imbarcarsi sui voli della propria compagnia di appartenenza, previa disponibilità di posto o di jumpseat, sentito il comandante titolare del volo. La prassi origina negli anni '50 essenzialmente in U.S.A. e grazie alle compagnie inglesi, tedesche e francesi in Europa. La ragione va ricercata nel fatto che il "Crew" fuori servizio è' comunque un membro di equipaggio allenato ed addestrato, e risulta essere una risorsa aggiuntiva in caso di eventi on previsti legati a " Flight Safety" o "security" sottoposto alla autorità del comandante: un "able bodied " aggiuntivo per una evacuazione, un altro paio di occhi o una altra mente a cui delegare o con cui confrontarsi. Ciò è sancito anche dal fatto che per imbarcarsi come Crew fuori servizio occorre avere licenze, certificati e idoneità medica in vigore. Per chi voglia approfondire l'argomento si potrebbe partire da qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Volo_United_Airlines_232?wprov=sfsi1
Questo è il più noto, ma ne esistono molti altri la cui trattazione riguarda aspetti di "Flight Safety" e CRM che esulano credo dal forum. Per chi avesse tempo e voglia posso rimandare in privato ad interessanti letture al riguardo.
Io stesso ne potrei raccontare un paio di cui uno molto recente.
Ad oggi con tutte le compagnie USA è possibile imbarcarsi come "Crew" così come con tutte le major europee; il discorso nelle LCC varia da compagnia e compagnia. La stragrande maggioranza delle asiatiche e delle africane lo consente, così come le sudamericane. Mi pare che solo nelle compagnie del Middle East non sia riconosciuta la possibilità. Va aggiunto per completezza che il "Cfs" non è un titolo di viaggio perché non prevede l'emissione di un ticket di trasporto aereo, ma solo l'emissione del "boarding pass" dietro presentazione di un certificato conforme al modello ICAO "crew member certificate" per cui tale tipo di imbarco non è sottoposto a pagamento di tasse ed addizionale.
Come detto non intendo commentare sciopero o gestione ma, da professionista, non posso restare in silenzio se viene scritta una affermazione che non è vera.
Saluti.
Joe