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L’ex-ferrarista prende il volante per non perdere il volo Roma, 11 dic. (Apcom) - In ritardo per l’aereo, taxi
troppo lento? Nessun problema se uno dei passeggeri si chiama Michael Schumacher. Diretto con la sua
famiglia verso l’aeroporto di Coburg, l’ex-campione del mondo di Formula 1, indispettito per la lentezza del
suo taxi, ha deciso di prendere direttamente il volante per accorciare i tempi del trasferimento. Schumi -
racconta oggi il quotidiano bavarese Abendzeitung - ha così fatto gentilmente accomodare il tassista sul sedile
del passeggero e si è cimentato in un tentativo di... giro veloce. «È stato incredibile vedere Schumi seduto al
posto di guida», ha poi confessato il tassista. Il neo-collaudatore della Ferrari è ovviamente riuscito ad arrivare
in tempo all’aeroporto, a fronte di qualche rischio preso in curva. Schumi ha quindi pagato la corsa e lasciato
una bella mancia da 40 euro al tassista. Non è però chiaro se poi, preso dall’ebbrezza, abbia chiesto di
guidare anche l’aereo...
CAW 111750 dec 07GMT
troppo lento? Nessun problema se uno dei passeggeri si chiama Michael Schumacher. Diretto con la sua
famiglia verso l’aeroporto di Coburg, l’ex-campione del mondo di Formula 1, indispettito per la lentezza del
suo taxi, ha deciso di prendere direttamente il volante per accorciare i tempi del trasferimento. Schumi -
racconta oggi il quotidiano bavarese Abendzeitung - ha così fatto gentilmente accomodare il tassista sul sedile
del passeggero e si è cimentato in un tentativo di... giro veloce. «È stato incredibile vedere Schumi seduto al
posto di guida», ha poi confessato il tassista. Il neo-collaudatore della Ferrari è ovviamente riuscito ad arrivare
in tempo all’aeroporto, a fronte di qualche rischio preso in curva. Schumi ha quindi pagato la corsa e lasciato
una bella mancia da 40 euro al tassista. Non è però chiaro se poi, preso dall’ebbrezza, abbia chiesto di
guidare anche l’aereo...
CAW 111750 dec 07GMT