Schengen sospeso in Italia dal 28/6 al 15/7
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Non capisco perchè quando l'ha fatto la Francia nessuno ha detto niente...
Qualcuno di voi ricorda Genova 2001?
Bene, se si potrà ridurre i danni e i rischi connessi al G8, magari con forte COLLABORAZIONE dei paesi dell'area Schengen, con l'accesso alle banche dati comuni, e quindi avere una bella lista di personaggi che per la sicurezza nazionale è bene che stiano a casa propria in quel periodo, non vedo che c'è di male...
Quello che comprendo sono i dubbi, la paura che si riduca tutto alla solita "cosa all'italiana", per mancanza di personale, o per mancanza di addestramento del personale...
Se si deve ridurre il tutto ad uno sguardo per vedere da dove viene il tipo, senza nemmeno guardare come si chiama, è effettivamente inutile...
Ovviamente vanno potenziati i controlli soprattutto alle frontiere terrestri, che sono le preferite dai suddetti personali proprio perchè non si lascia traccia, cosa che invece si fa prenotando un biglietto aereo...
Quello che tutti ci dobbiamo augurare è che questi delinquenti non riescano a distruggere Roma, la più bella città non solo d'Italia, ma di tutto il mondo.
Tale personale proprio per gli accordi di Schengen deve essere facente parte delle forze di Polizia. Non può essere delegato.
Ma quanto un passeggero originante dall'Italia si rega per esempio in Francia (via aerea), la Francia riconoscerà il volo come originato da un paese non-Schengen o Schengen? Perchè se l'Italia ha sospeso Schengen idealmente non fa temporaneamente parte di esso...
No, gli altri paesi lo considerano tutti Schengen, perché la sospensione è motivata e temporanea, quindi non si tratta di una disattivazione, ma solo di un temporaneo break imposto da condizioni di sicurezza dovute a circostanze particolari temporanee in un singolo paese che continua a essere Schengen. Quindi gli altri paesi lo considerano sempre Schengen.
Sospendere Shenghen è solo una mossa di facciata di utilità zero, eventuali elementi pericolosi sono ben noti alle forze dell'ordine come lo erano nel 2001 e nonostante annunciassero controlli ferrei alle frontiere arrivarono tutti belli rilassati ed "equipaggiati di tutto punto" a Genova.
E facero i loro comodi senza fastidio alcuno.
Più che sospendere Shenghen che farà solo casino e nella massa di controlli farà passare molto più facilmente elementi pericolosi andavano programmati controlli mirati visto che sanno bene cosa e chi cercare.
Speriamo che facciano anche questi controlli, ma a questo punto che senso ha creare casino e massa di gente da controllare e perdipiù incavolata nera per la seccatura di controlli inutili nella quale chi deve "nascondersi" andrà a nozze.
Meno casino c'è e più facile è fermare chi è veramente pericoloso...
Io direi che un paese civile più che di morti ammazzati in piazza e di gente pestata a sangue (e quanti innocenti che manifestavano pacificamente sono stati pestati?) ha bisogno di delinquenti arrestati, altrimenti più che un paese civile ci dobbiamo raffrontare all'Iran.
In un paese civile c'è bisogno che certi agitatori (ben noti alle forze dell'ordine) siano arrestati prima che mettano a ferro e fuoco una città e non dopo diversi giorni di guerra civile scappandoci pure il morto e purtroppo mi sa che non sarà possibile con qualche superficiale controllo dei documenti di massa, anzi il casino che si verrà a creare favorirà chi si deve nascondere.
E' in ogni caso interessante notare il numero di persone respinte che é abbastanza alto, in particolare immigrati con passaporti falsi che fino ad oggi passavano inonsservati.
Ieri sono arrivato ad MXP ma controlli 0, solo poliziotti in piedi che penso bloccassero a campione. A LIN invece controlli sistematici come ad FCO. Confermate che ad MXP non sono attrezzati?
Ieri sono arrivato ad MXP ma controlli 0, solo poliziotti in piedi che penso bloccassero a campione. A LIN invece controlli sistematici come ad FCO. Confermate che ad MXP non sono attrezzati?
Se a morire con la testa sfondata da un estintore fosse stato un giovane Carabiniere l'impatto sarebbe stato uguale?
Certo, nessuno avrebbe dovuto morire, ma le cose sono andate diversamente purtroppo.
Ciao
Massimo
Io mi sono sempre chiesto perchè fosse lì, cercando di lanciare l' estintore contro i Carabinieri...
A parte che i Carabinieri hanno il casco, mica siamo qui a discutere chi vale di più.
Ho scritto una nota OT perché non è proprio vero che:
E facero i loro comodi senza fastidio alcuno
Anche chi disapprova completamente i manifestanti non può irridere alla morte di un uomo scrivendo senza fastidio alcuno
Non era un killer camorrista, uno stupratore di bambini, uno da pena di morte. Un minimo di rispetto.
Se guardi quello di cui si stava parlando e cioè distruzioni ecc... è noto che a Genova chi distruggeva sistematicamente non riuscirono mai a fermarli.
Giuliani fu ucciso in scontri con le forze dell'ordine, non era un black block, faceva parte di quella frangia di disobbedienti che arrivarono allo scontro con le forze dell'ordine nello stupido assalto/difesa della famosa "zona rossa" che era più un limite che si erano dati a livello teorico che a livello di sicurezza vista la relativa lontananza con i leader del G8 al riparo al porto sulle navi.
Idem per chi fu mazzuolato, giusto o meno che fosse (non sto discutendo di questo che altrimenti non se ne esce più) erano manifestanti più o meno pacifici (furono attaccati anche tanti manifestanti pacifici come purtroppo hanno dimostrato le inchieste giudiziarie che aimè hanno condannato gli uomini sul campo ma non chi dava gli ordini).
Comunque anche se vogliamo mettere tutto in un unico calderone il senso non cambia, Giuliani e altri erano ben conosciuti alle forze dell'ordine, andavano fermati prima e non li si ferma con qualche frettoloso controllo dei documenti magari fatto a campione.
E non scateniamo una guerra santa fra sostenitori dei manifestanti e sostenitori della linea dura, non ci doveva scappare il morto nè dall'una nè dall'altra parte e penso che sia evidente che molte cose non funzionarono, dal fatto che c'erano carabinieri con pochissima esperienza come il povero Placanica (non si sta passando sicuramente una bella vita nemmeno lui dopo quello che è succeso) che si senti in pericolo e sparò, come fu probabilmente sbagliato la difesa ad ogni costo del fortino della "zona rossa" quando si poteva mantenere la stessa sicurezza con molti meno scontri fra manifestanti e forze dell'ordine (ricordiamoci che anche molti agenti riportarono ferite) lasciando sfogare le manifestazioni contro le barricate.
Quello che è stato non si può cambiare, speriamo che abbiano fatto tesoro degli errori e che a Roma fili tutto liscio.
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