Scadenza Lock up AZ : scenari dopo il 12 gennaio


Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Siamo solo in due.

Gli altri che si aggregano non hanno capito che qui si parla solo del fastidio generato dalla francofonia.
Il solo fatto che piaccia a qualcuno è segno di pochezza mentale.
Che poi lasci indifferente la moltitudo già butta male.

Diciamo invece che non essersi scottati con i francesi è praticamente impossibile per ogni esperienza aziendale che lotta con la mentalità dell'establishment locale.
Lo fanno per i soldi, è vero, come tutti, ma poi ti vogliono anche plasmare con le loro pulsioni da superiorità etnica....che con gli affari c'azzecca poco o nulla.
Difficile che a un tedesco o ad un americano interessi essere ammirato.

In ogni caso se una classe dirigente, politica ed economica, ha deciso di comprarsi mezza Italia in modo studiato e attentamente pianificato...perchè così è...ho tutto il diritto di sfanculare all'istante una penetrazione alla vaselina che comincia a farmi male!!!
Chissà forse scontiamo ancora i calci in culo del divo Giulio a quei selvaggi di Alesia.

E poi:

1.Non voglio che i soldi dei miei biglietti AZ finiscano a Parigi come già succede oggi per il 25% dei prodotti da supermercato visto che tutta la grande distribuzione è già in mano loro.

2.Non voglio vedere il Papa che scende da una livrea Air France....perchè poi, sotto sotto, la vera libidine è quella!!!

PS. Anzi, tocca dire che siamo in tre, perchè c'è anche quel buffoncello di SB che se riesce a far saltare il banco, lasciando i francesi al palo con il loro 25%, che per loro è già una manna, giuro che lo voto!!!

Siamo in 4 (contando SB)
 
Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Siamo solo in due.

Gli altri che si aggregano non hanno capito che qui si parla solo del fastidio generato dalla francofonia.
Il solo fatto che piaccia a qualcuno è segno di pochezza mentale.
Che poi lasci indifferente la moltitudo già butta male.

Diciamo invece che non essersi scottati con i francesi è praticamente impossibile per ogni esperienza aziendale che lotta con la mentalità dell'establishment locale.
Lo fanno per i soldi, è vero, come tutti, ma poi ti vogliono anche plasmare con le loro pulsioni da superiorità etnica....che con gli affari c'azzecca poco o nulla.
Difficile che a un tedesco o ad un americano interessi essere ammirato.

In ogni caso se una classe dirigente, politica ed economica, ha deciso di comprarsi mezza Italia in modo studiato e attentamente pianificato...perchè così è...ho tutto il diritto di sfanculare all'istante una penetrazione alla vaselina che comincia a farmi male!!!
Chissà forse scontiamo ancora i calci in culo del divo Giulio a quei selvaggi di Alesia.

E poi:

1.Non voglio che i soldi dei miei biglietti AZ finiscano a Parigi come già succede oggi per il 25% dei oprodotti da supermercato visto che tutta la grande distribuzione è già in mano loro.

2.Non voglio vedere il Papa che scende da una livrea Air France....perchè poi, sotto sotto, la vera libidine è quella!!!

PS. Anzi, tocca dire che siamo in tre, perchè c'è anche quel buffoncello di SB che se riesce a far saltare il banco, lasciando i francesi al palo con il loro 25%, che per loro è già una manna, giuro che lo voto!!!

Per quanto riguarda il punto uno tutti questi prodotti francesi non è che li vedo e poi è molto facile evitarli...invece di parmalat ti prendi il GrifoLatte o Granarolo, invece della galbani qualsiasi formaggio anche a marca privata ecc

Sul punto due sorvolo perché vedere il papa che vola con una compagnia x invece che con alitalia da italiano me ne frega meno di zero. Preferirei dicesse meno cavolate quando fa le sue omelie

Sul punto tre...va beh
 
forse, non abbiamo il coraggio di renderci conto, che AZ oggi come oggi è semplicemente di troppo. È una compagnia superflua.
Diciamo la verità, chiudesse domani, con magari più presenza di EZY e FR al sud per il point to point, maggiori collegamenti delle grandi alleanze per il LR, con Turkish che si è presa una bella fetta di Africa che sarebbe stato il mercato naturale di AZ, con le compagnie del golfo che hanno presidiato l'Asia... nessuno sentirebbe la mancanza di Alitalia. Poveri lavoratori a parte, ovvio.
In un panorama che diventa sempre più paneuropeo, non c'è semplicemente spazio per un vettore major in ogni nazione, seppure grande come la nostra.
Il mercato nei prossimi anni sarà ancora in contrazione, la politica ha dato il colpo mortale avendo scelto che il vero serbatoio di pax premium, ossia la lombardia, deve andare a feederare i grandi hub per poter avere la comodità di poter volare da Linate.
E allora, manca la carne per fare un buon brodo.
Sconfortante, si.

condivido il pensiero.

a mio avviso, nonostante deprechi la gestione della privatizzazione AZ (avverrà ora con 5 anni di ritardo e 3+ miliardi a carico dei contribuenti ciò che poteva avvenire 5 anni fa senza aggravio alcuno per le finanze pubbliche), c'è da dire che AZ (o meglio dovrei dire Rocco Sabelli) ha fatto un gran lavoro a rimettere quasi in carreggiata la compagnia, che come si può anche vedere dai numerosi TR sul forum offre ora una buona pax experience ed un buon prodotto, competitivo con le peers europee (pur con un network, soprattutto LR, piuttosto limitato).

A quel piano mancavano (e mancano tuttora) solo due cose:

a) una vera e completa partnership/integrazione internazionale, visto che è chiaro come oggigiorno una compagnia che è poco più grande di una regional non riesca da sola a stare in piedi;

b) un mercato che tira, problema a sua volta imputabile prevalentemente a due fattori: 1) la tremenda crisi che ha colpito l'Italia più di altri paesi europei; 2) l'incapacità, se così vogliamo chiamarla, di non fare la voce grossa col governo di allora chiedendo di chiudere/limitare fortemente LIN per fare l'hub a MXP. La concentrazione delle operazioni su FCO ha infatti prodotto, oltre a disservizi a catena dovuti alle inefficienze dello scalo, una forte concentrazione di AZ sul mercato leisure (prevalente su Roma) e la perdita di gran parte di quello business (prevalente al Nord, e molto concentrato su Milano) a favore delle altre major che feederano i propri hub in abbondanza da MIL, con conseguente "rinuncia" a yield più elevati.
 
Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Per quanto riguarda il punto uno tutti questi prodotti francesi non è che li vedo e poi è molto facile evitarli...invece di parmalat ti prendi il GrifoLatte o Granarolo, invece della galbani qualsiasi formaggio anche a marca privata ecc

Sul punto due sorvolo perché vedere il papa che vola con una compagnia x invece che con alitalia da italiano me ne frega meno di zero. Preferirei dicesse meno cavolate quando fa le sue omelie

Sul punto tre...va beh

Da oggi sei MITO :-) come non quotarti?
 
condivido il pensiero.

a mio avviso, nonostante deprechi la gestione della privatizzazione AZ (avverrà ora con 5 anni di ritardo e 3+ miliardi a carico dei contribuenti ciò che poteva avvenire 5 anni fa senza aggravio alcuno per le finanze pubbliche), c'è da dire che AZ (o meglio dovrei dire Rocco Sabelli) ha fatto un gran lavoro a rimettere quasi in carreggiata la compagnia, che come si può anche vedere dai numerosi TR sul forum offre ora una buona pax experience ed un buon prodotto, competitivo con le peers europee (pur con un network, soprattutto LR, piuttosto limitato).

A quel piano mancavano (e mancano tuttora) solo due cose:

a) una vera e completa partnership/integrazione internazionale, visto che è chiaro come oggigiorno una compagnia che è poco più grande di una regional non riesca da sola a stare in piedi;

b) un mercato che tira, problema a sua volta imputabile prevalentemente a due fattori: 1) la tremenda crisi che ha colpito l'Italia più di altri paesi europei; 2) l'incapacità, se così vogliamo chiamarla, di non fare la voce grossa col governo di allora chiedendo di chiudere/limitare fortemente LIN per fare l'hub a MXP. La concentrazione delle operazioni su FCO ha infatti prodotto, oltre a disservizi a catena dovuti alle inefficienze dello scalo, una forte concentrazione di AZ sul mercato leisure (prevalente su Roma) e la perdita di gran parte di quello business (prevalente al Nord, e molto concentrato su Milano) a favore delle altre major che feederano i propri hub in abbondanza da MIL, con conseguente "rinuncia" a yield più elevati.

Ottimo.
Il problema è che, se il punto a) può essere risolto direttamente dall'azienda, il punto b) è quello che fa la differenza. E sappiamo che la crisi almeno per qualche anno non passerà, e che la politica non farà nulla per risolvere il nodo Linate.

Questo però porta a ridurre drasticamente i margini di successo di poter salvare AZ e renderla profittevole.
 
Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Per quanto riguarda il punto uno tutti questi prodotti francesi non è che li vedo e poi è molto facile evitarli...invece di parmalat ti prendi il GrifoLatte o Granarolo, invece della galbani qualsiasi formaggio anche a marca privata ecc

Sul punto due sorvolo perché vedere il papa che vola con una compagnia x invece che con alitalia da italiano me ne frega meno di zero. Preferirei dicesse meno cavolate quando fa le sue omelie

Sul punto tre...va beh

per il punto 1, paxromana fa riferimento alla distribuzione e non alle marche dei prodotti. difatti tutta la catena Auchan (ipermercati, punti Sma, ipersimply,ecc) e carrefour sono francesi
 
A me piacerebbe molto che in AZ entrasse EY in grande stile.... e mi stupisco che non si parli in maniera + approfondita di quest'ipotesi...
 
Tanto per evitare pagine e pagine di inutili battibecchi questo e' Les echos di pochi minuti fa:

Air France-KLM dément vouloir prendre le contrôle d'Alitalia
Par Les Echos | 07/01 | 11:21 | mis à jour à 11:35

Le groupe franco-néerlandais dément discuter le rachat de tout ou partie de la compagnie italienne, dont il détient 25%.
Alitalia est . - DRAlitalia est . - DRC'est un démenti explicite qu'Air-France-KLM a communiqué lundi sur un éventuel achat de tout ou partie de la compagnie italienne Alitalia. « Air France-KLM confirme qu'il n'y a aucune négociation sur le rachat de tout ou partie des actions détenues par les investisseurs italiens », a indiqué par email une porte-parole du groupe.

Hier dimanche, le quotidien romain 'Il Messaggero' rapportait qu'Air France-KLM, qui détient 25% du capital d'Alitalia, était en discussions « avancées » en vue d'une prise de contrôle de la compagnie en difficulté d'ici à l'été . Il ajoutait que le groupe franco-néerlandais pourrait payer en actions Air France-KLM, et qu'il aurait offert aux autres actionnaires une prime de 20% par rapport au prix d'achat de leur participation dans Alitalia en 2008.

Au bord du gouffre
Au bord du gouffre, Alitalia est pour l'instant contrôlée par CAI, un consortium d'investisseurs dont Air France-KLM est membre et qui l'a rachetée en 2008 alors qu'elle était en cessation de paiement. De juin à septembre 2012, Alitalia a perdu 173 millions, soit 150 millions de plus qu'en 2011. Tous les actionnaires de la compagnie italienne pourront exercer une option de vente de leurs titres à l'expiration d'une période de 'lock-up' le 12 janvier.

Il y a cinq ans, CAI avait déboursé un peu plus d'un milliard d'euros pour reprendre Alitalia. Mais Silvio Berlusconi avait remporté les élections législatives cette année là au terme d'une campagne durant laquelle il avait promis de ne pas laisser Alitalia tomber aux mains d'investisseurs étrangers.

En mai 2012, Air France-KLM avait déclaré qu'il pourrait attendre 2014, voire 2015, pour prendre le contrôle de la compagnie italienne.

LES ECHOS
 
Mi sa che i capitani devono sbrigarsela da soli questa volta.

E non credo che adesso, anche a quel demente senile di Silvio, possa portare troppi voti in più il voler salvare AZ a tutti i costi.
Piano piano tanti nodi vengono al pettine.
 
Tanto per evitare pagine e pagine di inutili battibecchi questo e' Les echos di pochi minuti fa:

Air France-KLM dément vouloir prendre le contrôle d'Alitalia
Par Les Echos | 07/01 | 11:21 | mis à jour à 11:35

Le groupe franco-néerlandais dément discuter le rachat de tout ou partie de la compagnie italienne, dont il détient 25%.
Alitalia est . - DRAlitalia est . - DRC'est un démenti explicite qu'Air-France-KLM a communiqué lundi sur un éventuel achat de tout ou partie de la compagnie italienne Alitalia. « Air France-KLM confirme qu'il n'y a aucune négociation sur le rachat de tout ou partie des actions détenues par les investisseurs italiens », a indiqué par email une porte-parole du groupe.

Hier dimanche, le quotidien romain 'Il Messaggero' rapportait qu'Air France-KLM, qui détient 25% du capital d'Alitalia, était en discussions « avancées » en vue d'une prise de contrôle de la compagnie en difficulté d'ici à l'été . Il ajoutait que le groupe franco-néerlandais pourrait payer en actions Air France-KLM, et qu'il aurait offert aux autres actionnaires une prime de 20% par rapport au prix d'achat de leur participation dans Alitalia en 2008.

Au bord du gouffre
Au bord du gouffre, Alitalia est pour l'instant contrôlée par CAI, un consortium d'investisseurs dont Air France-KLM est membre et qui l'a rachetée en 2008 alors qu'elle était en cessation de paiement. De juin à septembre 2012, Alitalia a perdu 173 millions, soit 150 millions de plus qu'en 2011. Tous les actionnaires de la compagnie italienne pourront exercer une option de vente de leurs titres à l'expiration d'une période de 'lock-up' le 12 janvier.

Il y a cinq ans, CAI avait déboursé un peu plus d'un milliard d'euros pour reprendre Alitalia. Mais Silvio Berlusconi avait remporté les élections législatives cette année là au terme d'une campagne durant laquelle il avait promis de ne pas laisser Alitalia tomber aux mains d'investisseurs étrangers.

En mai 2012, Air France-KLM avait déclaré qu'il pourrait attendre 2014, voire 2015, pour prendre le contrôle de la compagnie italienne.

LES ECHOS
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...l-12-gennaio?p=1431056&viewfull=1#post1431056
 
Mah, tutto questo batti e ribatti mi sa tanto di gioco delle parti.

Ad ogni modo, per AF il 12 Gennaio cambia poco rispetto ad oggi: essendo già socia in CAI, avrebbe potuto infatti potuto fare un'offerta per rilevare le quote degli altri soci italiani in qualsiasi momento.
 
Mah, tutto questo batti e ribatti mi sa tanto di gioco delle parti.

Ad ogni modo, per AF il 12 Gennaio cambia poco rispetto ad oggi: essendo già socia in CAI, avrebbe potuto infatti potuto fare un'offerta per rilevare le quote degli altri soci italiani in qualsiasi momento.

Per Air France non cambia molto, bisogna vedere gli altri soci cosa decidono di fare.
 
Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

Siamo solo in due.

Gli altri che si aggregano non hanno capito che qui si parla solo del fastidio generato dalla francofonia.
Il solo fatto che piaccia a qualcuno è segno di pochezza mentale.
Che poi lasci indifferente la moltitudo già butta male.

Diciamo invece che non essersi scottati con i francesi è praticamente impossibile per ogni esperienza aziendale che lotta con la mentalità dell'establishment locale.
Lo fanno per i soldi, è vero, come tutti, ma poi ti vogliono anche plasmare con le loro pulsioni da superiorità etnica....che con gli affari c'azzecca poco o nulla.
Difficile che a un tedesco o ad un americano interessi essere ammirato.

In ogni caso se una classe dirigente, politica ed economica, ha deciso di comprarsi mezza Italia in modo studiato e attentamente pianificato...perchè così è...ho tutto il diritto di sfanculare all'istante una penetrazione alla vaselina che comincia a farmi male!!!
Chissà forse scontiamo ancora i calci in culo del divo Giulio a quei selvaggi di Alesia.

E poi:

1.Non voglio che i soldi dei miei biglietti AZ finiscano a Parigi come già succede oggi per il 25% dei prodotti da supermercato visto che tutta la grande distribuzione è già in mano loro.

2.Non voglio vedere il Papa che scende da una livrea Air France....perchè poi, sotto sotto, la vera libidine è quella!!!

PS. Anzi, tocca dire che siamo in tre, perchè c'è anche quel buffoncello di SB che se riesce a far saltare il banco, lasciando i francesi al palo con il loro 25%, che per loro è già una manna, giuro che lo voto!!!
Ma seriamente?!?
Io spero che tu stia scherzando, perche’ andare a dire che i francesi hanno “pulsioni da superiorita’ etnica”, e’ fuori di testa. In sostanza tu stai dicendo che 63 milioni di persone sono, in realta’, Radovan Karadzic. Ma si puo’? E poi, francamente, chissenefrega del Papa. E’ un capo di Stato straniero, si noleggi gli aerei dove vuole. O vada su kayak.com come tutti gli altri.
Tornando coi piedi per terra, se possibile, anch’io sono titubante rispetto a un’ipotesi di acquisto da parte di AF-KL. Per un paio di motivi:
1. AF-KL e’ il gruppo piu’ alle cozze tra i grandi europei. L’operating result dei primi 9 mesi 2012 e’ -157 milioni di €, nel 2011 era -151. Hanno chiuso l’anno scorso con 353 milioni di perdita.
2. Il merger AF-KL e’ un esempio di quello che NON andrebbe fatto in un merger tra compagnie aeree. In sostanza, non hanno fatto nulla. In Engineering, che e’ l’ambito che conosco di piu’, hanno AF Engineering e KL Engineering, separate e in competizione tra loro. Alle conferenze IATP si possono vedere i due stands, ovviamente divisi e separati.
3. Il gruppo deve affrontare una riduzione radicale dei propri costi, qualcosa che non sembrano in grado di fare, soprattutto in casa AF.
In sostanza, AF-KL non navigano in buone acque finanziariamente parlando, non hanno una storia di successo per quanto riguarda i mergers e devono (dovrebbero?) sistemare le cose in casa loro, prima di pensare ad acquistare qualcun altro.
 
Mah, tutto questo batti e ribatti mi sa tanto di gioco delle parti.

Ad ogni modo, per AF il 12 Gennaio cambia poco rispetto ad oggi: essendo già socia in CAI, avrebbe potuto infatti potuto fare un'offerta per rilevare le quote degli altri soci italiani in qualsiasi momento.
Ad AF più che il 12 interessa la fine del lock-up all'esterno della compagine azionaria.
 
Re: Thread Alitalia da dicembre 2012

1.Non voglio che i soldi dei miei biglietti AZ finiscano a Parigi come già succede oggi per il 25% dei prodotti da supermercato visto che tutta la grande distribuzione è già in mano loro.
2.Non voglio vedere il Papa che scende da una livrea Air France....perchè poi, sotto sotto, la vera libidine è quella!!!
PS. Anzi, tocca dire che siamo in tre, perchè c'è anche quel buffoncello di SB che se riesce a far saltare il banco, lasciando i francesi al palo con il loro 25%, che per loro è già una manna, giuro che lo voto!!!

1) Eh la miseria!!!! anzi visto che ti trovi non respirare aria! Potrebbero essere molecole già respirate dai cugini francesi non trovi?

2) libidine
[li-bì-di-ne]
s.f. (pl. -ni)
1 Desiderio sfrenato di piaceri sessuali: accecato dalla l.; sfogare la propria l.
‖ SIN. lussuria, concupiscenza

Io ero rimasto a Belen Rodriguez o al calendario Pirelli....provare piacere sessuale per un vecchio che scende da una scala minchia!!! Rabbrividisco solo a pensarci!

p.s bis, vota, vota.....Il voto non era segreto? Sai quanti Sierra Charlie
 
Ad AF più che il 12 interessa la fine del lock-up all'esterno della compagine azionaria.

Ipotizzando che EY volesse acquisire il 75% della compagnia in quota ora agli azionisti CAI, sarebbe tecnicamente possibile? Il Cda dovrebbe deliberare in tal senso. ci sarebbero i numeri (basta la maggioranza?) o serve l'approvazione all'unanimità (sempre in questo periodo di transazione)
 
Ipotizzando che EY volesse acquisire il 75% della compagnia in quota ora agli azionisti CAI, sarebbe tecnicamente possibile? Il Cda dovrebbe deliberare in tal senso. ci sarebbero i numeri (basta la maggioranza?) o serve l'approvazione all'unanimità (sempre in questo periodo di transazione)

se EY acquistasse il 75% di CAI non sarebbe più considerata una compagnia europea, può limitarsi a 49%