SAS chiude LIN-CPH


Questa era la rotta del SK686, che l'8 ottobre 2001 fu coinvolto nel peggior incidente dell'aviazione civile italiana.

da allora infatti il volo ha avuto sempre altro codice.
Comunque riguardo il volo in questione, io non lo vedrei come cosa e discorso a sé stante LINvsMXPvsBGY bensì nel quadro generale dei collegamenti operati dall'area.
Dall'infausto incidente questo collegamento è sempre stato a memoria abbondantemente ballerino, periodicità sempre differente, numerose sospensioni durante l'arco dell'anno, giorni di operatività che cambiano etc.
E in ultimo anche il cambio d'orario storico dal mattino alla tarda sera che evidentemente non è stato molto apprezzato.
Alla fine il LIN-CPH di SK è sempre stato considerato un surplus di capacità del vettore laddove e quando potesse loro tornare utile sulla MIL-CPH, soprattutto in funzione business in certi periodi dell'anno (consentendo anche la possibilità di una piena giornata lavorativa in terra danese).
Gli orari e le frequenze "pesanti" comunque, quelli principali, sono sempre stati tradizionalmente quelli del tardo mattino e dell'ora di cena, slot che il vettore possiede da sempre a MXP e non a LIN per ovvi motivi.
Che non sia un "problema" di aeroporto ma di strategicità del volo lo dimostra il fatto che se avessero ritenuto indispensabile operarlo e risparmiare sui costi di gestione avrebbero potuto dirottarlo tranquillamente in brughiera e accorparlo agli altri voli.
Da ultimo il quadro concorrenziale mutato sulla MIL-CPH nel recente passato con l'inserimento massiccio di U2 prima e FR poi, qualcosa può aver smosso nelle abitudini dei clienti.
 
Quando da Peretola non si andava da nessuna parte, lo SK688 era la tratta di inizio per le girate in Nordonia (AKA Scandinavia). C'erano tutte le prosecuzioni con l'ultimo volo della sera da Kastrup per Bergen - Oslo - Goteborg - Malmoe - Stoccolma - Helsinki, costava meno dei voli di mezza giornata o del mattino ... ed avevo un po' d'anni di meno. Treno per Milano Centrale, bus per Linate e via. Per la Svezia c'erano anche i diretti per Stoccolma ma per la Norvegia e la Finlandia lo scalo a Copenhagen era obbligato.
DC9 serie 40 sostituito poi dagli MD82. Forse ho volato sui McDonnell più con SK che con AZ. Tre frequenze al giorno LIN-CPH, più le Alitalia (almeno tre ?). SK scelta pressoché obbigata perché così si risparmiava sui voli interni in Scandinavia di SAS o delle sussidiarie. Anni '80: a Malpensa c'era il lung raggio per New York Alitalia+Pan American+TW, i notturni per il sudamerica e Tokyo, Aeroflot per Mosca e Leningrado (TU-134, col musetto vetrato) ed i charter; Ryanair Easyjet dilàaddaveni' ...